Conoscere i principali metodi di analisi e di controllo di un sistema lineare tempo-invariante
Conoscenze applicate e capacità di comprensione
Saper rappresentare un sistema dinamico mediante un modello matematico. Saper progettare un sistema di regolazione automatica
Autonomia di giudizio
Saper scegliere la tipologia di sistema di regolazione da usare nel controllo
Abilità comunicative
Capacità di apprendere
Classificazione dei sistemi.
Rappresentazione dei sistemi lineari di ordine finito, a tempo discreto e a tempo continuo mediante equazioni differenziali a coefficienti costanti.
Concetto di stato. Scelta delle variabili di stato. Modello matematico di un sistema. Relazione tra modelli.
Linearizzazione.
Controllabilità, Osservabilità. Simulazione.
La trasformata di Laplace: proprietà ed applicazioni.
Concetto di funzione di trasferimento. Poli e zero.
Schemi a blocchi. Aggregati di sistemi. Sistemi del primo e del secondo ordine. Risposta in frequenza.
Diagrammi polari e cartesiani.
Sistemi retroazionati: rapidità di risposta, precisione, effetto dei disturbi, stabilità.
Teorema di Bode. Indici di stabilità.
Criterio di Bode. Criterio di Nyquist. Criterio di Routh.
Sintesi: definizione del progetto del controllore.
Sintesi per tentativi.
Reti correttrici: anticipatrice e attenuatrice.
Diagrammi universali.
Controllori standard: regolatori PID.
Conoscenze elementari del programma MATLAB.
T1) Franklin, Powel, Emani-Naeini. “Controllo a retroazione di sistemi dinamici”, vol. I, EdiSES, NA
T2) Di Stefano et al.: “Regolazione Automatica”, Collana Shaum, McGraw-HillArgomenti | Riferimenti testi | |
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1 | Definizioni fondamentali e concetti generali. Classificazione dei sistemi. Rappresentazione dei sistemilineari di ordine finito a tempo discreto e a tempo continuo mediante equazioni differenziali a coefficienti costanti | T1 |
2 | Rappresentazione e comportamento ingresso-uscita. Risposta libera e risposta forzata. Trasformata diLaplace. Proprietà principali ed applicazioni. Integrale di convoluzione. Risposta impulsiva.Antitrasformata. Concetto di funzione di trasferimento. Poli e zeri | T1-T2 |
3 | Sistemi del primo e del secondo ordine. Costanti di tempo. Esempi teorici e sperimentali. Rispostacanonica al gradino. Tempo di salita, tempo di sovraelongazione, tempo di assestamento. Polidominanti. | T1 |
4 | Algebra degli schemi a blocchi. Regole ed elaborazioni. | |
5 | Modello matematico di un sistema. Scelta delle variabili di stato. Modelli parametrici. Equazione di stato.Matrice di transizione di stato e soluzione. Controllabilità ed osservabilità. Relazione tra modelliparametrici e non (equazione di stato – funzione di trasferimento) | T1 |
6 | Stabilità dei sistemi lineari. Criterio di stabilità di Routh | T1-T2 |
7 | Sistemi retroazionati. Specifiche. Stabilità dei sistemi retroazionati. Velocità di risposta. Precisione.Effetto della retroazione sui disturbi. | T1-T2 |
8 | Risposta in frequenza. Analisi dei sistemi retroazionati. Funzione armonica. Diagrammi di Bode.Teorema di Bode. Sistemi a fase minima. Criterio di stabilità di Bode. Margini di stabilità. Bandapassante. | T1 |
9 | Diagrammi polari di Nyquist. Sfasatore puro. Cammino di Nyquist. Congiungimento dei punti di singolarità. Criterio di stabilità di Nyquist. Indici di stabilità relativa | T1-T2 |
10 | Definizione del progetto del controllore. Sintesi per tentativi. Reti correttrici: anticipatrice ed attenuatrice.Rete a sella. Controllori standard: regolatori PID |
Equazioni di stato; funzione di trasferimento; sistemi a ciclo chiuso; stabilità; controllabilità; osservabilità; regolatore lineare sullo stato.
Esercizi: determinare la risposta all'impulso di un sistema; calcolare compensatori per sistemi lineari tempo-invarianti; calcolo della risposta in