SCIENZE UMANISTICHEComunicazione della cultura e dello spettacoloAnno accademico 2024/2025
1006397 - DRAMMATURGIA A - Z
Docente: SIMONA AGNESE SCATTINA
Risultati di apprendimento attesi
Il percorso si snoda dalla performance
contemporanea, alle rivoluzioni attorno al Sessantotto, alle lacerazioni delle
avanguardie primonovecentesche. Il corso affronta quei teatri che hanno
concorso al configurarsi della nozione stessa di scrittura scenica. In
particolare, l’obiettivo è di fornire agli studenti la conoscenza di alcune
nozioni relative al dibattito contemporaneo sulla scrittura scenica come
oggetto teorico, con lo scopo di approfondire le questioni fondamentali della
disciplina e di riuscire a comprendere come ‘scrivere il teatro’, con quale
grammatica e con quali segni. Gli studi teatrali e i casi studio, oggetto del
corso, accresceranno la capacità di interpretare i fenomeni drammaturgici in
generale, consentiranno di acquisire la terminologia specifica degli studi di
settore e svilupperanno la capacità espressiva ed argomentativa degli studenti
che saranno in grado di orientarsi tra le fonti proposte e di integrare quanto
appreso a lezione sia con lo studio autonomo sia con la propria esperienza di
spettatori/spettatrici.
Secondo i descrittori di Dublino gli studenti dovranno, alla fine del
corso, acquisire
1.
conoscenze e capacità di comprensione in un campo di studi di livello post
secondario e conoscere i temi fondamentali nel proprio campo di studi;
2.
capacità di applicare le conoscenze e capacità di comprensione in maniera da
dimostrare un approccio professionale e possedere competenze adeguate sia per
ideare e sostenere argomentazioni che per risolvere problemi nel proprio campo
di studi;
3. capacità di
integrare le conoscenze e di formulare giudizi sulla base di informazioni non
necessariamente complete;
4. capacità di comunicare in modo chiaro e privo
di ambiguità le proprie conoscenze a interlocutori specialisti e non
specialisti;
5. capacità di
prosecuzione della ricerca in modo autonomo.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Il corso è suddiviso in due moduli: il primo (A), teorico-istituzionale, propone questioni
generali di drammaturgia di secondo Novecento.
Il secondo (B) è dedicato all’attività drammaturgica di Goliarda
Sapienza al fine di esaminare il legame tra drammaturgia,
rappresentazione, attorialità e autorialità.
Prerequisiti richiesti
Conoscenza della storia del
teatro, con specifica attenzione ai principali autori, ai testi teatrali e al
contesto storico.
Frequenza lezioni
Facoltativa
Contenuti del corso
-
Istituzioni di drammaturgia teorica.
-
La tradizione del testo drammatico tra pagina e scena. Problemi e metodi di
filologia teatrale.
-
Forme della drammaturgia: panorama storico dalla antichità al XX secolo
attraverso l’analisi di alcuni esempi
particolarmente significativi.
-
Autore / Attore / Regista tra drammaturgie e scritture di scena.
-
Caso studio: scrivere per il teatro, Goliarda Sapienza, un nomade del teatro.
Testi di riferimento
Modulo A. Drammaturgia: definizioni
e metodo (3 CFU)
Testo:
- Aa.Vv., Storie di spettacoli. Uno sguardo
contemporaneo, Torino, UTET, 2023 (258 pp.).
Modulo B. «Recitando si impara a scrivere» (3 CFU)
Testo:
- G. Sapienza, Tre
pièces e soggetti cinematografici, a cura di A. pellegrino, Milano, La
Vita Felice, 2014 (da p. 5 a p. 292).
Apparati critici (saranno forniti in dispensa
tramite studium):
- M. Pierini, Anna
Magnani per Goliarda Sapienza : La grande bugia, in S. Rimini,
M. Rizzarelli, Un estratto di vita. Goliarda
Sapienza fra teatro e cinema, Carlentini, Duetredue Edizioni, 2018,
pp. 33-47.
- F. Mazzocchi, «La
rivoluzione tra quattro gatti» Goliarda Sapienza e La Rivolta dei
fratelli, in S. Rimini, M. Rizzarelli, Un
estratto di vita. Goliarda Sapienza fra teatro e cinema, Carlentini,
Duetredue Edizioni, 2018, pp. 49-76.
- D. Orecchia, «Chiacchiere
dolcissime di due amiche pre-era nucleare»: Due signore e un
cherubino di Goliarda Sapienza,
in S. Rimini, M. Rizzarelli, Un estratto di
vita. Goliarda Sapienza fra teatro e cinema, Carlentini, Duetredue
Edizioni, 2018, pp. 77-94.
- M. Rizzarelli, «Io
non dico bugie! Invento!» L’arte della performance nelle piéce e nei soggetti
cinematografici di Goliarda Sapienza, in S. Rimini, M. Rizzarelli, Un estratto di vita. Goliarda Sapienza fra teatro e
cinema, Carlentini, Duetredue Edizioni, 2018, pp. 95-117.
Si prevede la visione della performance intermediale
«Il mio parlare a voi», regia e
drammaturgia di Giorgia Coco, visual design Enrico Riccobene (luogo e data da
definire).
Si ricorda che, ai
sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive
disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del
volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori
informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è
possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle
università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione
delle opere dell’ingegno - AIDRO). I testi di riferimento possono essere
consultati in Biblioteca.
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Prova in itinere: verterà sul
modulo A e consisterà nel redigere un breve diario di osservazione di uno
spettacolo (un elenco con diversi link a spettacoli sarà fornito a lezione). Lo scopo è
quello di esercitarsi a raccontare e descrivere uno spettacolo attraverso l’utilizzo
dei linguaggi consolidati durante il corso.
Prova orale: verterà sul modulo B. Per la valutazione dell’esame
si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite,
dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità
argomentativa dimostrata dal/la candidato/a. Si terrà altresì conto del raggiungimento di
una visione organica dei temi affrontati a lezione e della capacità di
orientamento all’interno della bibliografia proposta.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
Cos’è la
drammaturgia? Qual è la differenza tra l’essenza dell’arte drammatica e la
natura del teatro? Cosa si intende per postmoderno e per postdrammatico? Cosa
intendiamo per ‘temporalità’ nel postdrammatico. Circoscrivere gli elementi
postdrammatici di un’opera vista. Quali le tematiche e la poetica
del teatro di Goliarda Sapienza.
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