MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALETecniche della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro)Anno accademico 2022/2023

9796598 - METODOLOGIA EPIDEMIOLOGICA
Modulo EPIDEMIOLOGIA

Docente: ANDREA GIUSEPPE MAUGERI

Risultati di apprendimento attesi

Sviluppare conoscenze, competenze e capacità applicative dei metodi di indagine epidemiologica per il disegno dello studio, per misurare i determinanti di salute, indagare le relazioni causa-effetto e valutare l’efficacia degli interventi preventivi o terapeutici, nonché per interpretare criticamente, con approccio evidence-based, la letteratura scientifica di interesse biomedico ed i suoi aspetti traslazionali. Il corso ha inoltre l’obiettivo di fornire allo studente una solida preparazione scientifica e operativa ed una conoscenza approfondita dell’epidemiologia applicata, della promozione e tutela della salute e della prevenzione speciale delle malattie infettive e cronico-degenerative, sia a livello individuale che collettivo.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali con l'utilizzo di materiale multimediale

Prerequisiti richiesti

Nessuno

Frequenza lezioni

Obbligatoria

Contenuti del corso

Fonti e modalità di raccolta dei dati: La definizione di caso. Elaborazione e presentazione dei dati. Misure di frequenza (tassi grezzi e specifici, tassi standardizzati, prevalenza, l’incidenza cumulativa o rischio e il tasso di incidenza). Indicatori delle condizioni di salute della popolazione: fecondità, natalità, speranza di vita, mortalità, mortalità infantile, neonatale e perinatale, letalità, tasso di sopravvivenza, eventi sentinella. Misurare gli eventi: importanza di un denominatore - proporzioni e tassi - definizione di prevalenza - definizione di incidenza - densità di incidenza. Tassi grezzi e specifici - esempi di tassi quali indicatori demografici e sanitari (mortalità, natalità, mortalità infantile, ecc.) – standardizzazione dei tassi con metodo diretto e indiretto 

Studiare le relazioni causa-effetto: Basi concettuali del disegno dello studio epidemiologico - studio pilota - impostare uno studio epidemiologico - metodologie di indagine – gli studi descrittivi – gli studi ecologici – gli studi trasversali - gli studi di coorte - gli studi caso-controllo - le misure di associazione. 

La valutazione del rischio: fattori di rischio (componenti genetiche, ambientali e comportamentali). Rischio assoluto, relativo e attribuibile. Misure di associazione e rapporto causa-effetto. Inferenza causale e fattori di confondimento. Misure di impatto sulla popolazione. Fattori di rischio multipli e interazione. Bias e confondenti negli studi analitici – Odds Ratio "aggiustati" - cenni sulle analisi multivariate. Interpretare i risultati di uno studio analitico - significato dell'associazione fra fattori di rischio e patologie - misure di impatto sulla popolazione (rischio attribuibile, frazione eziologica, ecc). Epidemiologia sperimentale: gli studi sperimentali - efficacia clinica - modelli di studio sperimentale (trial preventivi, field trial e community trial; trial clinici). 

Test di screening: significato di prevenzione secondaria - modelli di screening - valutare la validità di un test in funzione dello screening: sensibilità, specificità, valore predittivo. Valutazione del target dello screening. Calcolo del Number Needed to Treat, Number Needed to Screen. 

Indagine su un’epidemia: studio di un'epidemia - metodi di analisi dei dati – curva epidemica. Il protocollo operativo. La gestione degli outbreak. 

Testi di riferimento

1. F Faggiano, F Donato, F Barbone. Manuale di Epidemiologia per la Sanità Pubblica. Centro Scientifico Editore 

2. PL Lopalco, AE Tozzi Epidemiologia facile. Il Pensiero Scientifico Editore 

3. Checcacci L, Meloni C, Pellissero G.: IGIENE Casa Editrice Ambrosiana 

4. Barbuti S., Fara G.M., Giammanco G. – Igiene, medicina di comunità e sanità pubblica. Edizione EDISES 2014

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Fonti e modalità raccolta datiTesto 1, capitolo 3. Testo 2, capitoli 2, 3, 4. Materiale ad hoc verrà distribuito durante il corso delle lezioni
2Studiare le relazioni causa effettoTesto 1, capitoli 4, 7. Testo 2, capitoli 5, 6, 7. Materiale ad hoc verrà distribuito durante il corso delle lezioni
3La valutazione del rischioTesto 1, capitoli 4, 7. Testo 2, capitoli 5, 6, 7. Materiale ad hoc verrà distribuito durante il corso delle lezioni 
4Test di screeningTesto 2, capitolo 9. Materiale ad hoc verrà distribuito durante il corso delle lezioni 
5Indagine su un'epidemiaTesto 2, capitolo 10. Materiale ad hoc verrà distribuito durante il corso delle lezioni

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Esame scritto a risposta multipla e colloquio orale.

La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

1) In due gruppi uno trattato ed uno controllo rispettivamente di 15 e 17 pazienti e medie di 20 e 30 è stata trovata una t di Student pari a 1,52.

Il valore tabulato nella tavola della distribuzione t per alfa=0,05 è di 2,04.

Quale delle seguenti affermazioni è vera.

a. Il test è significativo

b. il gruppo trattato è migliore del controllo

c. la differenza tra i due gruppi è casuale

d. Il valore P è < 0,05

e. esiste una differenza reale tra i due gruppi


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