GIURISPRUDENZAGiurisprudenzaAnno accademico 2023/2024

1000978 - DIRITTO ROMANO

Docente: Mario Orazio GENOVESE

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Il corso di lezioni si svolgerà tramite lezioni frontali. Dopo lo svolgimento dei 2/3 delle lezioni, gli studenti saranno facoltativamente sollecitati alla compilazione di elaborati scritti relativamente a settori specifici del programma

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza (per ragioni legate al contenimento dell'epidemia da Covid 19) potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.

Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale col docente in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.
È possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof. Condorelli.

Prerequisiti richiesti

Per le propedeuticità formali consultare il regolamento didattico della coorte di riferimento disponibile nella pagina dedicata http://www.lex.unict.it/it/chi-siamo/regolamenti-didattici-del-corso-di-laurea-magistrale-ciclo-unico-giurisprudenza-lmg01

Frequenza lezioni

Facoltativa

Contenuti del corso

Responsabilità aquiliana da danneggiamento ingiusto.

Classificazione degli illeciti nell’esperienza giuridica romana. Le distinte ipotesi considerate nel regime decemvirale e l’organica disciplina introdotta con il plebiscito aquilio. Datazione e ricostruzione critica del testo legislativo. I beni tutelati e la legittimazione attiva. Nossalità e posizione del dominus sciens. Le implicazioni normative discendenti dal riferimento normativo iniuria. Imputabilità, colpevolezza e cause di giustificazione. La condotta lesiva: occidere e urere, frangere, rumpere. Nesso causalità(diretta o indiretta), comportamenti concorrenti e valenza giurisprudenziale dei riferimenti corpore e corpori in relazione al damnum arrecato ad altri. La aestimatio damni e i modus procedendi: infitiatio, lege agere e procedura formulare, actio ex lege e azioni pretorie estensive della tutela.

Testi di riferimento

Studenti non frequentanti:

A. Corbino, Il danno qualificato e la lex Aquilia, seconda edizione, Cedam, Padova 2008, pp. 5-13; 33-190

oppure

M. O. Genovese, Lex Aquilia e responsabilità per ingiusto danneggiamento (nuova edizione riveduta e corretta), Libreria editrice TORRE, Catania 2023,  con esclusione dei paragrafi V.3, V.3.1, V.4, V.4.1, V.4.2 e V.4.3 del quinto capitolo (ossia da p.162 a p.176). 

Studenti frequentanti

Materiali didattici distribuiti e appunti dalle lezioni nonché pagine selezionate da M.O. Genovese, Lex Aquilia e responsabilità per ingiusto danneggiamento (nuova edizione riveduta e corretta), Libreria editrice TORRE, Catania 2023.

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
11. Danno, reipersecutio e poena1. Corbino, cit., pp. 7-13
22. XII Tavole e danno qualificato2. Corbino, cit., pp. 34-40
33. Testo e datazione della lex Aquilia 3. Corbino, cit., pp. 41-45; 58-62
44. Il secondo caput e l’adstipulator 4. Corbino, cit., pp. 45-54
55. I modus procedendi delle azioni aquiliane5. Corbino, cit., pp. 62-68
66. Legittimazione attiva all’azione aquiliana6. Corbino, cit., pp. 83-91
77. Il danno rilevante ex capite I et III 7. Corbino, cit., pp. 93-108
88. Nesso di causalità e danno aquiliano 8. Corbino, cit., pp. 113-121
99. Azioni pretorie: in factum e utiles 9. Corbino, cit., pp. 138-143
1010.Legittimazione passiva e nossalità10. Corbino, cit., pp. 152-157
1111. Iniuria e cause di giustificazione 11. Corbino, cit., pp. 159-168
1212. Iniuria, culpa e concorso di colpa 12. Corbino, cit., pp. 171-180
1313. L’aestimatio damni in senso evolutivo13. Corbino, cit., pp. 181-189

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Prova orale

L'esame sarà valutato secondo i seguenti criteri (Delibera Consiglio CdS 17 settembre 2018):

La verifica dell'apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

  1. I problemi di datazione della lex Aquilia

  2. La fattispecie di cui al secondo caput della legge

  3. Il modus procedendi delle azioni aquiliane

  4. I presupposti di rilevanza del danno

  5. Causalità e responsabilità

  6. Iniuria, culpa e concorso di colpe

  7. Cause di giustificazione e relativa casistica

  8. Criteri di stima del danno

  9. Estensioni applicative dell’actio ex lege e azioni pretorie


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