Il corso si propone di far acquisire conoscenze relative alla conservazione della diversità vegetale di specie e habitat della Direttiva “Habitat” 92/43 CEE attraverso azioni ex situ e in situ. Si propone, inoltre, di sviluppare la capacità di identificazione dei processi che concorrono a definire lo stato di conservazione di specie ed habitat di interesse conservazionistico e a valutarne la categoria di rischio secondo gli standard internazionali. Queste capacità saranno apprese attraverso lezioni frontali, esercitazioni in laboratorio e in campo e l’analisi di casi studio di programmi e progetti di conservazione già concretizzati.
Il corso sarà svolto attraverso lezioni frontali supportate da presentazioni in power point ed esercitazioni in laboratorio e in campo, per l’acquisizione delle metodiche e tecniche per la conservazione ex situ/in situ. Durante il corso saranno messi a disposizione documenti in formato elettronico e le slide del corso, che tuttavia non costituiscono dispense.
Sono richieste conoscenze di base nel campo della botanica sistematica e biologia vegetale
Fattori di minaccia e stato di conservazione di specie vegetali e habitat di interesse comunitario. Strategia globale per la conservazione delle piante (GSPC) e Strategia Europea per la conservazione delle piante. Strategia dell'UE sulla Biodiversità per il 2030 e Strategia Nazionale per la Biodiversità al 2030. Aspetti della conservazione ex situ della diversità vegetale spontanea. Le Banche del germoplasma nella conservazione ex situ della flora minacciata e d’interesse. Protocolli di raccolta del germoplasma, allestimento del germoplasma da conservare, condizioni di conservazione. Biologia ed ecologia della germinazione dei semi di specie target: requisiti per la germinazione. Protocolli di germinazione/propagazione. Propagazione di specie autoctone mediterranee. Monitoraggio popolazioni di piante in stato critico di conservazione. Caratterizzazione e valutazione della diversità genetica di specie della flora minacciata e d’interesse nella conservazione ex situ. Conservazione in situ: protezione degli habitat, mantenimento delle popolazioni locali, aree protette. Conservazione integrata, ex situ e in situ, e gestione delle piccole popolazioni. Restauro e/o ripristino ambientale, attuato con criteri ecologico-naturalistici (restauro ecologico), attraverso delle misure quali: rafforzamento di popolazione (ripopolamento), reintroduzione, introduzione. Esempi di realtà che applicano la conservazione integrata come il programma LIFE Natura & Biodiversità, INTERREG, ecc.
1. Gentili R., 2008. I fattori di minaccia per le specie vegetali. Informatore Botanico Italiano, 40 Suppl.
2. Strategia Nazionale Biodiversità 2030. Ministero della Transizione Ecologica, Direzione Generale per il Patrimonio Naturalistico, Divisione III – Biodiversità, Flora e Fauna, CITES
https://www.mase.gov.it/sites/default/files/archivio/allegati/biodiversita/strategia_nazionale_biodiversita_2030.pdf
3. Bacchetta et al. 2006 - Manuale per la raccolta, studio, conservazione e gestione ex situ del germoplasma APAT
https://www.isprambiente.gov.it/contentfiles/00003400/3470-manuali-2006-37.pdf/
4. ENSCONET (2009). Manuale ENSCONET per la raccolta dei semi delle piante spontanee. Royal Botanic Gardens, Kew
https://www.ideegreen.it/wp-content/uploads/2014/07/raccoglitore-di-semi.pdf
5. ENSCONET (2009). ENSCONET Protocolli di trattamento & Raccomandazioni. Royal Botanic Gardens, Kew.
https://www.freelists.org/archives/direttivo.ribes/06-2013/pdfLhxYLxzyT_.pdf
6. Rossi G., Amosso C., Orsenigo S., Abeli T., 2013. Linee Guida per la traslocazione di specie vegetali spontanee. Quad. Cons. Natura, 38, MATTM – Ist. Sup. Protezione e Ricerca Ambientale (ISPRA), Roma.
7. Marzo A, Herreros R & Zreik Ch (Eds.). 2015. Guida delle Buone Pratiche di ripristino degli habitat del Mediterraneo. ENPI, CBC-MED. file:///C:/Users/Utente/Downloads/Guida_ECOPLANTMED__ITALIANO.pdf
8.
Ballesteros D, Meloni F, Bacchetta G (Eds.). 2015. Manuale per la
propagazione di specie autoctone mediterranee. Ecoplantmed,
ENPI, CBC-MED.
file:///C:/Users/Utente/Downloads/MANUALE_ECOPLANTMED_ITALIANO-1.pdf
9. Manuali per il monitoraggio di specie e habitat di interesse comunitario (Direttiva 92/43/CEE) in Italia: specie vegetali. ISPRA, Serie Manuali e linee guida, 140/2016.
https://www.isprambiente.gov.it/public_files/direttiva-habitat/Manuale-140-2016.pdf
10. Manuali per il monitoraggio di specie e habitat di interesse comunitario (Direttiva 92/43/CEE) in Italia: habitat. ISPRA, Serie Manuali e linee guida, 142/2016.
https://www.isprambiente.gov.it/public_files/direttiva-habitat/Manuale-142-2016.pdf
11. Rapporti Direttive Natura (2013-2018). Sintesi dello stato di conservazione delle specie e degli habitat di interesse comunitario e delle azioni di contrasto alle specie esotiche di rilevanza unionale in Italia. ISPRA, Serie Rapporti 349/2021.
http://reportingdirettivahabitat.isprambiente.it/documents/rapporto-349_2021_direttive_natura_def.pdf
Argomenti | Riferimenti testi | |
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1 | Fattori di minaccia e stato di conservazione di specie vegetali e habitat di interesse comunitario. | Gentili R., 2008. I fattori di minaccia per le specie vegetali. Informatore Botanico Italiano, 40 |
2 | Strategia globale per la conservazione delle piante (GSPC) e Strategia Europea per la conservazione delle piante. | documenti in formato elettronico forniti dal docente |
3 | Strategia dell'UE sulla Biodiversità per il 2030 e Strategia Nazionale per la Biodiversità al 2030. | Strategia Nazionale Biodiversità 2030. Ministero della Transizione Ecologica, Direzione Generale per il Patrimonio Naturalistico, Divisione III – Biodiversità, Flora e Fauna, CITES |
4 | Aspetti della conservazione ex situ della diversità vegetale spontanea. | Bacchetta et al. 2006 - Manuale per la raccolta, studio, conservazione e gestione ex situ del germoplasma APAT |
5 | Le Banche del germoplasma nella conservazione ex situ della flora minacciata e d’interesse. | Bacchetta et al. 2006 - Manuale per la raccolta, studio, conservazione e gestione ex situ del germoplasma APAT |
6 | Protocolli di raccolta del germoplasma, allestimento del germoplasma da conservare, condizioni di conservazione. | ENSCONET (2009). Manuale ENSCONET per la raccolta dei semi delle piante spontanee. Royal Botanic Gardens, Kew ENSCONET (2009). ENSCONET Protocolli di trattamento & Raccomandazioni. Royal Botanic Gardens, Kew. |
7 | Biologia ed ecologia della germinazione dei semi di specie target: requisiti per la germinazione. | Bacchetta et al. 2006 - Manuale per la raccolta, studio, conservazione e gestione ex situ del germoplasma APAT |
8 | Protocolli di germinazione/propagazione. | Bacchetta et al. 2006 - Manuale per la raccolta, studio, conservazione e gestione ex situ del germoplasma APAT |
9 | Propagazione di specie autoctone mediterranee. | Bacchetta et al. 2006 - Manuale per la raccolta, studio, conservazione e gestione ex situ del germoplasma APAT |
10 | Monitoraggio popolazioni di piante in stato critico di conservazione. | 1. Manuali per il monitoraggio di specie e habitat di interesse comunitario (Direttiva 92/43/CEE) in Italia: specie vegetali. ISPRA, Serie Manuali e linee guida, 140/2016. |
11 | Caratterizzazione e valutazione della diversità genetica di specie della flora minacciata e d’interesse nella conservazione ex situ. | documenti in formato elettronico forniti dal docente |
12 | Conservazione in situ: protezione degli habitat, mantenimento delle popolazioni locali, aree protette. | documenti in formato elettronico forniti dal docente |
13 | Conservazione integrata, ex situ e in situ, e gestione delle piccole popolazioni. | documenti in formato elettronico forniti dal docente |
14 | Restauro e/o ripristino ambientale, attuato con criteri ecologico-naturalistici (restauro ecologico), attraverso delle misure quali: rafforzamento di popolazione (ripopolamento), reintroduzione, introduzione. | Marzo A, Herreros R & Zreik Ch (Eds.). 2015. Guida delle Buone Pratiche di ripristino degli habitat del Mediterraneo. ENPI, CBC-MED. |
15 | Esempi di realtà che applicano la conservazione integrata come il programma LIFE Natura & Biodiversità, INTERREG, ecc. | documenti in formato elettronico forniti dal docente |
Il principale strumento di valutazione sarà l’esame orale da cui si possa evincere la conoscenza degli argomenti in programma, la chiarezza espositiva e la proprietà di linguaggio. Si richiede inoltre l'elaborazione di una presentazione PowerPoint di un caso specifico, approfondito dallo studente utilizzando gli strumenti di raccolta dei dati necessari, evidenziati dal docente durante il corso. Si terrà conto anche dell’assiduità nella frequenza al corso e la partecipazione alle attività pratiche.