GIURISPRUDENZAGiurisprudenzaAnno accademico 2024/2025

9796019 - Diritto delle successioni

Docente: Ugo Antonino SALANITRO

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Le lezioni verranno svolte alternando al metodo tradizionale della didattica frontale la discussione di casi pratici, tratti da decisioni giurisprudenziali particolarmente rilevanti. Nella trattazione dei singoli istituti verranno privilegiati i profili di maggiore attualità.

Alcune lezioni vedranno la partecipazione di altri docenti o di professionisti specialisti della materia, come magistrati, avvocati, notai. 

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel Syllabus”. In questi casi, gli studenti iscritti al corso avranno a disposizione la registrazione delle lezioni su Teams. 


Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale col docente in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.
È possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof. Condorelli.

Prerequisiti richiesti

Per una migliore comprensione del corso è necessaria la conoscenza della parte del diritto privato relativa a successioni e donazioni.

Per le propedeuticità formali consultare il regolamento didattico della coorte di riferimento disponibile nella pagina dedicata http://www.lex.unict.it/it/chi-siamo/regolamenti-didattici-del-corso-di-laurea-magistrale-ciclo-unico-giurisprudenza-lmg01

Frequenza lezioni

La frequenza delle lezioni è facoltativa. Tuttavia, essa è vivamente consigliata al fine di una miglior comprensione degli istituti non soltanto nella loro dimensione teorica, ma anche nella loro applicazione pratica. 

Contenuti del corso

Descrizione.

Il corso esamina, anche attraverso l’impiego di ampia casistica, una parte della materia delle successioni mortis causa, con particolare riguardo alla disciplina generale, alla successione legittima e necessaria.

 

Testi di riferimento

C.M. Bianca, Diritto civile, 2.2, Le successioni, (sesta edizione aggiornata da Mirzia Bianca e Pietro Sirena), Milano, Giuffrè, 2022, 13 - 275, 429 - 447-

Per i frequentanti, il programma potrà subire variazioni.

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1soggetti della successione ereditaria; indegnità a succedere del genitoreC.M. Bianca, cap. II
2Il divieto dei patti successori, negozi mortis causa, il patto di famigliaC.M. BIanca,cap. III
3L'apertura della successione, delazione vacanteC.M. BIanca, cap. IV
4l'accettazione e la rinuncia all'ereditàC.M. Bianca, cap. V
5separazione dei beni ereditariC.M. BIanca, cap. VI
6eredità, petizione di eredità, la c.d. eredità digitaleC.M. BIanca, cap. VII
7successione necessaria C.M. Bianca, cap. VIII
8successione legittimaC.M. BIanca cap. IX
9collazioneC.M. Bianca, cap. XI

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Prova orale


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Quali strumenti ha a disposizione il testatore che voglia assegnare a un soggetto beni determinati?

Che applicazione ha il trust in ambito testamentario?

Può dirsi che è in atto una tendenza a ridimensionare l'importanza della quota legittima? 

E' possibile diseredare un legittimario?

Può rinunciarsi all'azione di restituzione?

Quali sono gli strumenti di pianificazione della trasmissione della ricchezza familiare?

Perché l'istituto del patto di famiglia non ha avuto successo?

Che problemi pone il testamento olografo?

Perché è stato introdotto il certificato successorio europeo?

 


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