SCIENZE POLITICHE E SOCIALISociologia e servizio socialeAnno accademico 2022/2023

1016664 - PEDAGOGIA SOCIALE E DEL LAVORO

Docente: MARIA IRENE MESSINA

Risultati di apprendimento attesi

Gli allievi devono dimostrare conoscenze relative agli aspetti fondamentali della disciplina nel suo farsi storico, l’emergere di questioni connesse all’evolversi dei sistemi sociali nel novecento fino alle tematizzazioni della modernità con una particolare attenzione al confronto interdisciplinare (economia, sociologia dell’organizzazione, psicologia sociale).

Con lo studio della Pedagogia sociale e del lavoro lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi.

In termini di conoscenza e capacità di comprensione:

- gli allievi dovranno mostrare capacità di comprensione delle problematizzazioni fondamentali della contemporaneità (la discussione sui processi di polarizzazione del lavoro, il tema dell’analisi della crisi del lavoro, le nuove “culture” del lavoro – smart working, industry 4.0, digital transformation –i processi di destrutturazione connessi alla globalizzazione, le forme di flessibilità e precarietà, ecc).

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

- Le metodologie didattiche condurranno gli allievi a confrontarsi con ambiti empirici di studio ed applicazione attraverso la metodologia dell’analisi dei casi, dei focus group, dei workshop, anche facendo riferimento ad occasioni di partecipazione e scambio con testimoni privilegiati esterni, sviluppando capacità autonome di applicazione dei modelli e pratiche studiati in campo professionale, redazione di report di sintesi, sviluppo di microricerche;

- Inoltre, attraverso le lezioni frontali, stimolare la capacità di apprendimento, anche attraverso l'accesso alle fonti, attraverso approfondimenti e stimolando ancora elaborazioni di ricerca autonoma anche su temi di frontiera (i new media ed il lavoro, le forme di lavoro cooperative ed in rete, apprendimento organizzativo, ecc).

Prerequisiti richiesti

Gli allievi devono avere la capacità di manipolare e trasferire le informazioni in modo da poter dimostrare capacità di problem solving, unita alla capacità di ascolto efficace.

Frequenza lezioni

Disciplina senza obbligo di frequenza 

Contenuti del corso

Il corso fornisce gli strumenti per una lettura pedagogica della dimensione lavorativa vista nella sua evoluzione socio-economica e formativa. Particolare rilievo sarà dato alle problematiche formative (occupabilità, placement, apprendistato, work based learning e industry 4.0) ed al tema del rapporto tra apprendimento e conoscenza, con apprendimenti sul costrutto della Comunità di Pratica negli ambienti professionali e le nuove dimensioni lavorative. Il corso si articola su tre aree per un totale di 42 ore e prevede l'alternarsi delle lezioni frontali con momenti di progettazione formativa e studio di casi.Area 1:Pedagogia sociale e del lavoro: ambiti epistemici e metodologie di analisiIl lavoro nella sua evoluzione sociale ed organizzativa con particolare riguardo alla dimensione pedagogica anche in chiave storicaIl tema delle competenze come strumento di descrizione del lavoro in un'ottica formativa: definizione e descrizione, strumenti per la mappatura, assessment e validazioneIl tema delle soft skills nelle organizzazioniArea 2:I fondamenti del Capability Approach di M.C.Nussbaum: Capabilities e welfare educativoLaboratorio di progettazione formativa: "Il capability approach nell'educazione degli adulti"Area 3:Gli schemi rappresentativi della pedagogia del lavoroIl paradigma della "coltivazione" delle comunità di pratica in alcune esperienze di life long learningBe Corporate and Education

Testi di riferimento

Alessandrini G. (2017), Atlante di Pedagogia del Lavoro (prima e seconda parte)

Caggiano V. (2019), Hard work on Soft Skills 

 Un testo a scelta tra: 

4 articoli a scelta tra:   

1.SOFT SKILLS AND JAZZ IN CURRICULUM DESIGN (2021) http://www.giornaledipedagogiacritica.it/index.php/gdpc/article/view/189

2. EDUCATION TO LEADERSHIP: SHAKESPEARE’S EXEMPLA AND SOFT SKILLS http://www.giornaledipedagogiacritica.it/index.php/gdpc/article/view/153/154 

3. Soft Skills and European Labour Market: Interviews with Finnish and Italian Managers https://www.ledonline.it/index.php/ECPS-Journal/article/view/1575/1183 

4. Soft Skills degli insegnanti: verso un nuovo ambito di ricerca e formazione nella scuola secondaria italianahttps://iris.uniroma3.it/retrieve/e397d80e-9edd-b0de-e053-6605fe0a1c76/admin-092-103%2B-%2B7.%2BBiasi-Caggiano-Ciraci%20%283%29.pdf 

5. EDUCATION TO LEADERSHIP: SHAKESPEARE’S EXEMPLA AND SOFT SKILLS- english http://www.giornaledipedagogiacritica.it/index.php/gdpc/article/view/153/154 

6. Soft Skills and European Labour Market: Interviews with Finnish and Italian Managers english https://www.ledonline.it/index.php/ECPS-Journal/article/view/1575/1183

 7.EDUCACIÓN EMPRENDEDORA Y EL USO DE LA METÁFORA: UN CAMINO HASTA LA FELICIDAD (spanish) http://www.giornaledipedagogiacritica.it/index.php/gdpc/article/view/80 8.https://www.frauensynode2021.ch/media/211028_syno_publikation_it_rz_150dpi.pdf


AutoreTitoloEditoreAnnoISBN
Alessandrini G.Atlante di Pedagogia del LavoroFranco Angeli2017
Caggiano V.Hard work on Soft SkillsAnicia20199788867094189
Nussbaum, M.Creare CapacitàIl Mulino20129788815247865
D’amante M.F.Perché tutto è MusicaAnicia20219788867095469

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

In termini di conoscenza e capacità di comprensione:

- gli allievi dovranno mostrare capacità di comprensione delle problematizzazioni fondamentali della contemporaneità (la discussione sui processi di polarizzazione del lavoro, il tema dell’analisi della crisi del lavoro, le nuove “culture” del lavoro – smart working, industry 4.0, digital transformation –i processi di destrutturazione connessi alla globalizzazione, le forme di flessibilità e precarietà, ecc).

In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione:

- gli allievi dovranno mostrare capacità di applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione anche in riferimento ad un approccio professionale (con particolare riguardo ad alcune aree teorico-metodologiche fondamentali come i “modelli” di competenze, l’approccio alla comunità di pratica, i processi di analisi dei fabbisogni professionali, ecc.);

- gli allievi dovranno sviluppare conoscenze e capacità di comprensione rispetto ai modelli teorici ed ai processi empirici di coordinamento in atto nelle organizzazioni (nelle diverse declinazioni rilevabili dalla pubblica amministrazione, alla grande e piccola impresa) rispetto alle tematiche di selezione del personale, allo sviluppo delle carriere, alla valutazione delle risorse, alla gestione della leadership.

In termini di autonomia di giudizio:

- dovranno conoscere fonti eterogenee di riferimento per lo sviluppo di approfondimenti – anche in vista di un approccio autonomo – alla disciplina.


In termini di abilità comunicative:

- gli allievi dovranno confrontarsi con ambiti empirici di studio ed applicazione attraverso la metodologia dell’analisi dei casi, dei focus group, dei workshop, ecc., anche facendo riferimento ad occasioni di partecipazione e scambio con testimoni privilegiati esterni, sviluppando capacità autonome di applicazione dei modelli e pratiche studiati in campo professionale, redazione di report di sintesi, sviluppo di microricerche.

In termini di capacità di apprendimento:

- saranno in grado anche di sviluppare capacità di apprendimento (capacità di accesso alle fonti), in vista di ulteriori approfondimenti e di elaborazioni di ricerca autonoma anche su temi di frontiera (i new media ed il lavoro, le forme di lavoro cooperative ed in rete, apprendimento organizzativo, ecc).

 

 

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Come leggere le nuove geografie del lavoro?

Perchè è fondamentale la dimensione pedagogica?

Quali sono gli ambiti di ricerca più rilevanti?

Quale il contributo alle politiche del lavoro e della formazione?

Come e perchè l'unico modo di sviluppare innovazione e sviluppo include l'investimento in educazione e formazione anche verso gli scenari di industry 4.0?

Quali sono le nuove parole germinate dalla riflessione degli Autori invitati a raccontare le loro narrazioni?


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