GIURISPRUDENZAGiurisprudenzaAnno accademico 2022/2023
9796814 - Intelligenza artificiale e diritto
Modulo Intelligenza artificiale e diritto - modulo I
Docente: SALVATORE AMATO
Risultati di apprendimento attesi
Conoscenza e comprensione
I recenti sviluppi dell’intelligenza artificiale hanno determinato importanti sviluppi in diversi contesti sociali compreso il diritto.
Il corso prenderà in esame, attraverso tre moduli suddivisi tra i docenti proponenti, i diversi profili regolamentari dell’intelligenza artificiale, analizzando i nuovi modelli giuridici, la tutela dei diritti fondamentali e le implicazioni complessive per la visione del diritto e l’identità del giurista.
In particolare saranno esaminate le problematiche, nell’applicazione delle categorie giuridiche tradizionali, che derivano dall’uso di strumenti di IA nel settore della responsabilità civile, della responsabilità penale e dei rapporti contrattuali; nonché le sfide discendenti dall’uso di algoritmi nella gestione della giustizia civile e penale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il corso si propone di abituare gli studenti a:
a) esaminare l’evoluzione del diritto in relazione alle trasformazioni tecnologiche;
b) individuare i problemi cruciali nell’adattamento delle tradizionali categorie giuridiche e nella tutela dei diritti fondamentali;
c) sviluppare una consapevolezza critica dei rapporti diritto e scienza
Autonomia di giudizio
Il corso intende sviluppare la capacità di integrare autonomamente le proprie conoscenze e di formulare giudizi in situazioni teoriche o applicative complesse attraverso il rapporto con diversi profili disciplinari e l'attiva partecipazione ai dibattiti in aula sollecitati dal docente
Abilità comunicativa
Lo studente sarà stimolato a curare con attenzione la capacità di comunicare le conoscenze acquisite in maniera chiara, essenziale e scientificamente corretta e di sostenere in modo convincente il confronto argomentativo. A tal fine, sarà spesso invitato a discutere le problematiche sottese alla dimensione normativa, utilizzando un linguaggio appropriato, nel tentativo di migliorare anche le sue abilità sul piano argomentativo e della proprietà di linguaggio.
Capacità di apprendimento
La struttura interdisciplinare delle lezioni consentirà allo studente di procedere nell'apprendimento con autonomia e senso critico. Tale continuo processo d’interazione sarà utile anche al docente, che in base alle domande e ai dubbi posti dallo studente sarà indotto a confrontarsi con il grado di apprendimento raggiunto.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Lezioni frontali e seminari su casi pratici
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale col docente in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.
È possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof. Condorelli.
Prerequisiti richiesti
Per le propedeuticità formali consultare il regolamento didattico della coorte di riferimento disponibile nella pagina dedicata http://www.lex.unict.it/it/chi-siamo/regolamenti-didattici-del-corso-di-laurea-magistrale-ciclo-unico-giurisprudenza-lmg01
Frequenza lezioni
Per la particolarità dei temi trattati è fondamentale la frequenza
Contenuti del corso
Meccanica, elettronica biochimica, biologia molecolare, fisiologia, linguistica, filosofia, psicologia cognitiva, genetica comportamentale, neuroscienze, nanoscienze costituiscono una sistematica connessione di tecnologie e conoscenze diverse, ma convergenti nel progettare meccanismi (robot, bot, androidi) con sempre più ampi margini di automazione. Il diritto si trova di fronte a un mondo variegato di macchine “intelligenti” non più oggetti, ma non ancora soggetti; di algoritmi non più mere astrazioni matematiche, ma modelli operativi di condizionamento sociale.
Nel prendere in esame questi sviluppi saranno analizzate due possibili prospettive:
a) una regolamentazione delle singole applicazioni tecnologiche (robotics regulation) che muove dall’idea che l’oggetto della disciplina non siano i robot, ma le condotte delle persone che li progettano, li costruiscono e interagiscono con loro;
b) un vero e proprio “diritto dei robot” (robot law), incentrato sui diritti e i doveri di questi nuovi soggetti agenti, considerati come entità morali aventi una personalità digitale, una dignità numerica e una specifica responsabilità giuridica.
Accanto ai riflessi giuridici emerge l’esigenza filosofica di utilizzare i concetti e i modelli dell’intelligenza artificiale per porre interrogativi che riguardano gli esseri umani, se non la stessa struttura dell’universo. Da dove scaturiscono l’intelligenza e il pensiero? Sono il frutto casuale dell’evoluzione della materia? Sono il dono di un’entità trascendente come insegna l’esperienza religiosa? Sono una particolare proprietà dell’universo anche se a noi ancora sconosciuta, come sono rimaste sconosciute per millenni la massa e l’elettricità?
Testi di riferimento
Materiale indicato dal docente e messo a disposizione su Studium.
Sulla piattaforma “Studium“ saranno disponibili, con sufficiente anticipo, le diapositive oggetto delle singole lezioni e l’eventuale ulteriore materiale didattico.
Programmazione del corso
| | Argomenti | Riferimenti testi |
| 1 | Cos'è l'intelligenza artificiale | |
| 2 | Macchine pensanti | |
| 3 | Reagolamentazione robotica | |
| 4 | Diritto dei robot | |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Interrogazioni orali ed esercitazioni su casi pratici
L'esame sarà valutato secondo i seguenti criteri (Delibera Consiglio CdS 17 settembre 2018):
- la pertinenza delle risposte rispetto alle domande formulate
- la qualità e comprensione dei contenuti
- la capacità di collegamento con altri temi oggetto del programma
- la capacità di riportare esempi
- la proprietà di linguaggio tecnico
- la capacità espositiva complessiva dello studente
- la dimestichezza con i testi di legge.
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
Corrispondono tendenzialmente agli argomenti contenuti nel materiale indicato nei testi di riferimento
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