9797497 - SICUREZZA NEI LABORATORI E RISCHIO CHIMICO

Il corso ha l’obiettivo di fornire allo studente un’adeguata conoscenza delle norme di sicurezza, delle procedure e della gestione del rischio tipiche dei laboratori chimici.

In riferimento ai cosiddetti Descrittori di Dublino, questo corso contribuisce a acquisire le seguenti competenze:

• Conoscenza e capacità di comprensione/capacità di applicare conoscenza:  Lo studente deve dimostrare di conoscere le nozioni fondamentali della legislazione relativa alla sicurezza, i principali rischi chimici e fisici a cui è soggetto chi lavora in un laboratorio chimico. 
• Autonomia di giudizio: Lo studente deve dimostrare di saper giudicare i principali simboli di pericolosità delle sostanze chimiche. 
• Abilità comunicative:  Lo studente deve dimostrare di riconoscere i principali segnali di pericolo, obbligo ed antincendio. 
• Capacità di apprendere: Lo studente deve dimostrare di comprendere le buone pratiche di laboratorio

Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA

A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.

La mancata frequenza anche a solo una lezione prevista precluderà la partecipazione al test finale e quindi al conseguimento del CFU propedeutico per gli altri insegnamenti del corso di laurea.

Cenni ad aspetti normativi della sicurezza sul lavoro. Definizione di Rischio e di Pericolo. Sostanze chimiche ed esposizione umana.  Analisi e valutazione del rischio chimico: algoritmi per la valutazione (Movarisch e Laborisch). Classificazione delle sostanze pericolose. Endpoints tossicologici: tossicità acuta, cronica, mutagenicità, cancerogenicità, neurotossicità e alterazioni endocrine e del sistema riproduttivo. Relazioni dose-risposta; reversibilità e sensibilità agli effetti. Esposizione per ingestione, contatto dermico, inalazione; concentrazioni, durata e frequenza d’esposizione. Frasi di Rischio e di Prudenza. Schede di sicurezza (MSDS). Classificazione ed etichettatura delle sostanze chimiche. Dispositivi di Protezione Collettiva (DPC) e Dispositivi di Protezione Individuali (DPI). Scelta dei DPI e principali regole di buon comportamento in un laboratorio chimico. Segnaletica negli ambienti di lavoro: segnali di pericolo, di divieto, di prescrizione, di antincendio e di emergenza. Cenni su rischio fisico, biologico, meccanico ed elettrico. Gestione dei rifiuti: catalogo europeo dei rifiuti (CER).

D. lgs 81/2008 e aggiornamenti.

      A) In quali ambienti vanno utilizzati i solventi che facilmente passano allo stato aeriforme e tutte quelle sostanze che danno luogo a emissioni gassose?

•  sul bancone da lavoro, ma accanto ad una finestra
• all'esterno del laboratorio, in un luogo arieggiato
• sotto cappa
• nessuno delle risposte precedenti è corretta

 B)      In laboratorio è consentito introdurre e consumare cibi e bevande

•  si, solo se si sta attenti a non sporcare il bancone
• si, solo ad ora di pranzo
• no, in laboratorio è vietato introdurre cibi o bevande

  C)      le frasi H

• rappresentano indicazioni di pericolo relative alle sostanze che utilizziamo
• rappresentano indicazioni di cautela relative alle sostanze che utilizziamo
• rappresentano indicazioni di prudenza relative alle sostanze che utilizziamo
• tutte le risposte precedenti sono corrette

 D)      un pittogramma è

• un simbolo di rischio chimico, che serve per informare riguardo i pericoli connessi all' uso, alla manipolazione e al trasporto delle sostanze chimiche
• un simbolo generico di pericolo
• un simbolo generico sulla sicurezza in laboratorio
• nessuna delle precedenti risposte è corretta