GIURISPRUDENZAGiurisprudenzaAnno accademico 2024/2025

9795071 - Programma di Clinica Legale (UAF)

Docente: ADRIANA DI STEFANO

Risultati di apprendimento attesi


Modalità di svolgimento dell'insegnamento


La didattica delle Clinica Legale è affidata alla Docente titolare del Corso. Le attività cliniche saranno svolte anche in collaborazione di altri/e docenti del Dipartimento e di esperti esterni afferenti a progetti partner.  

Gli/le studenti ammessi/e a partecipare alla clinica sono organizzati in gruppi di lavoro dedicati a casi o progetti diversi. La didattica si articolerà in un numero di lezioni frontali comuni e in una serie di incontri specifici per ciascun gruppo, dedicati all’analisi e alla soluzione dei casi selezionati. I risultati dei casi assegnati sono presentati da ciascun gruppo agli/lle altri/e studenti della Clinica.
Il metodo di insegnamento seguito è basato sul c.d. learning by doing. Sotto la guida di docenti ed esperti che collaborano con la clinica, gli/le studenti sono  chiamati a realizzare progetti su commissione o ad affrontare e risolvere casi reali.

Le attività della clinica si svolgeranno, a seconda dei casi, presso il Dipartimento o presso istituzioni o enti esterni previa comunicazione. 

Prerequisiti richiesti

Ai fini dell'ammissione al Programma di Clinica Legale Coesione e Diritto è richiesta la presentazione di una candidatura a seguito di avviso pubblicato annualmente sul sito web del Dipartimento di Giurisprudenza.  le candidature pervenute sono valutate sulla base del curriculum vitae e di un colloquio motivazionale. La partecipazione è riservata ad un massimo di 20 studenti per anno accademico. 

 

Sono ammessi/e a partecipare alla selezione studenti:

iscritti/e al quarto o al quinto anno del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza e che abbiano superato almeno 13 esami di profitto.

Saranno valutate con priorità le candidature di quanti abbiamo maturato un’adeguata formazione di base nelle materie fondamentali e opzionali e nelle “altre attività formative” afferenti ai settori disciplinari del Diritto internazionale pubblico e privato e del Diritto dell’Unione europea; costituiscono inoltre titoli preferenziali il possesso di certificazioni linguistiche e/o esperienze di mobilità internazionale per studio, tirocinio o ricerca.

 Possono inoltre essere ammessi/e al Programma, come uditori esterni (ed ottenere un certificato di partecipazione a chiusura delle attività):

laureati/e in Giurisprudenza entro il primo anno dal conseguimento del Diploma di Laurea

specializzandi/e e dottorandi/e di ricerca.

Frequenza lezioni

La frequenza alle attività della clinica è obbligatoria.

Contenuti del corso

ll Programma annuale di Clinica Legale propone una formazione teorica (didattica frontale) seguita dallo svolgimento di attività pratiche guidate nell’ambito di progetti clinici di consulenza, informazione e advocacy in collaborazione con partner esterni. 


Nell’anno accademico 2022/2023, la Clinica Legale “Coesione e Diritto” sarà impegnata in progetti  su commissione relativi alle seguenti attività:

Testi di riferimento

F. Carnelutti, Clinica del diritto, in Riv. dir. proc. civ., 1935, p. 169 ss.

M.R. Marella, E. Rigo, Cliniche legali, Commons e giustizia sociale, in Parolechiave, 1/2015, p. 181 ss.

Altre letture pertinenti per la soluzione dei casi saranno assegnate in relazione ai progetti e ai casi trattati. 

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Cos’è una clinica legale? Prima introduzione al metodo clinico. 
2Presentazione dei partner attivi e delle cliniche gemelle: come nasce un progetto clinico 
3Profili di etica e deontologia nelle professioni giuridiche
4Ricerca della normativa e della giurisprudenza rilevanti: il funzionamento delle banche dati e delle altre risorse per la documentazione e la ricerca;
5 I sistemi convenzionali di garanzia dei diritti umani: trattati, organi e procedure
6Segue: I sistemi convenzionali di garanzia dei diritti umani: trattati, organi e procedure
7Organi e procedure di controllo nel quadro della Carta delle Nazioni Unite: percorsi di Strategic Litigation
8Organi e procedure di controllo nel sistema del Consiglio d’Europa: casi scelti 
9La Corte europea dei diritti umani: percorsi di Strategic Litigation
10I diritti umani delle persone migranti: in teoria e in pratica
11Focus: diritti di persone migranti internazionalmente protette: casi scelti  
12Human Rights Advocacy in una prospettiva giuridica: strumenti e modelli di azione

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Sono oggetto di valutazione il lavoro di analisi e di ricerca svolto all'interno del gruppo da ciascuno/a studente. La partecipazione con profitto al programma di Clinica legale è effettuata sulla base della valutazione positiva di un elaborato finale (parere, atto, rapporto, relazione...)  relativo ad almeno uno dei progetti clinici avviati nell'anno accademico.

La partecipazione con profitto alle attività cliniche comporta il riconoscimento di 6 crediti formativi universitari (CFU).

Ai/alle partecipanti che avranno acquisito i suddetti crediti potrà essere attribuito fino a 1 punto aggiuntivo in sede di calcolo del voto finale di laurea, sulla base della delibera del Consiglio di Dipartimento del 22 ottobre 2020, n. 11.

I/le partecipanti al programma potranno accedere a tirocini curriculari presso gli enti che collaborano con la Clinica legale.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

 

Esempi di Progetti recenti della Clinica Legale:

Attività A.A. 2020/2021

Rapporto COI Slovenia (27 dicembre 2021)

[vedi anche Clinica legale International Protection of Human Rights del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi Roma Tre]

Attività A.A. 2019/2020

Tra le attività della Clinica legale in tema di immigrazione e asilo si segnala il deposito, in data 4 novembre 2020, di due interventi di terzo dinanzi alla Corte europea dei diritti umani. Tale attività è stata condotta congiuntamente alla Asylum and Immigration Legal Clinic della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e ha riguardato i casi S.B. and Others v. Italy, Application No. 12344/18, e M.R. v. Italy, Application No. 13302/18.

Nell'elaborazione dei due interventi, le Allievi e gli Allievi delle due Cliniche hanno fornito alla Corte europea dei diritti umani informazioni obiettive e imparziali sulla situazione degli hotspot in Italia, sulle condizioni di detenzione dei migranti in tali centri, sui profili giuridici attinenti alla protezione dei minori e alla presa in carico delle condizioni di vulnerabilità dei migranti accolti nei centri. Una particolare attenzione è stata dedicata all’analisi della cornice normativa in tema di libertà personale e trattenimento negli hotspot al fine di valutare la sua compatibilità con l’art. 5 Cedu, in tema di diritto alla libertà e alla sicurezza.

intervento nel caso S.B. and Others v. Italy, Application No. 12344/18

intervento nel caso M.R. v. Italy, Application No. 13302/18


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