Il corso si propone, dopo aver chiarito che in architettura oggi non esistono ricette valide per ogni luogo, di stimolare negli studenti l’attitudine alla progettazione architettonica tentando di potenziare la sensibilità verso tutti quegli aspetti della vita quotidiana che possano avere ricadute progettuali. Inoltre si prefigge di sensibilizzare gli studenti al rispetto dell’ambiente e quindi all’uso di tutti gli accorgimenti utili a una progettazione sostenibile. Infine, ma non per ultimo in ordine di importanza, tenta di tracciare una via alla consapevolezza delle responsabilità del progettista.
Il corso si compone di due moduli (Architettura e composizione architettonica II e Laboratorio Architettura e composizione architettonica II) che si completano in un unico programma che qui si sta descrivendo e che pertanto si riporta senza variazioni in entrambi i moduli.
Il corso è svolto mediante lezioni teoriche frontali (che si dettagliano nel paragrafo dedicato ai contenuti del corso) ed esercitazioni progettuali. Le lezioni teoriche sono di supporto alle esercitazioni.
Il processo progettuale si svolgerà sotto forma di workshop-concorso, in modo che si possa sempre avere un confronto con la docenza e con i contributi esterni di volta in volta coinvolti. Le esercitazioni progettuali sono individuali e di gruppo. I lavori dovranno essere ultimati puntualmente alle scadenze fissate e discussi pubblicamente in aula. Le esercitazioni progettuali hanno valore di prova in itinere utile allo svolgimento degli esami finali. Tutti gli elaborati progettuali svolti durante le ore di progettazione in aula, verranno redatti in tavole di formato A1, il cui progetto grafico sarà oggetto di valutazione all’esame. Gli elaborati progettuali si consegneranno al momento dell’esame.
Le scale del progetto possono variare da quella del paesaggio a quella dell’oggetto e, in ogni caso, l’esercitazione progettuale dovrà essere rappresentata con: schemi concettuali dell’idea di progetto (concept); modelli di studio; disegni tecnici; rappresentazioni virtuali.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
L'allievo che frequenta il corso deve aver superato tutti gli insegnamenti propedeutici a questo e fare un buon ripasso della storia dell'architettura.
La frequenza alle lezioni del corso di è obbligatoria e indispensabile per la maturazione dei temi e per la redazione delle esercitazioni progettuali. Durante le lezioni i temi sviluppati sono discussi con gli studenti che così partecipano attivamente dando spunti per riflessioni da condividere e suggerendo temi di loro particolare interesse da approfondire. Durante le ore di laboratorio si svolge l’esercitazione progettuale con la guida della docenza. La frequenza in questo caso serve anche a stabilire una comunicazione chiara e diretta sui temi da sviluppare e sulle indicazioni per poterlo fare al meglio.
Il corso affronta il tema del senso dell’abitare contemporaneo, dove per abitare si prende a prestito l’accezione heideggeriana del termine. L’abitare quindi studiato attraverso l’osservazione di tutti quegli aspetti della vita contemporanea relativi alle nuove esigenze della società in termini economici, ambientali, sociali, tecnologici, antropologici, culturali, estetici ed etici. Ambiti che vengono declinati nei seguenti contenuti del corso: il senso dell’abitare (dalla casa agli oggetti); etica e architettura; estetica e architettura; etica ed estetica; cenni di industrial design; spazio pubblico.
La complessità del progetto d’architettura è il tema che, di conseguenza, viene affrontato durante le lezioni teoriche, che sono strutturate e argomentate così come di seguito si elenca:
Bibliografia essenziale:
Letture complementari:
Per sognare
Per approfondire
Per non cadere in errore
Per riferirsi
Argomenti | Riferimenti testi | |
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1 | I modelli di studio | |
2 | Architettura e fotografia | Fanelli Giovanni, Storia della fotografia di architettura |
3 | La composizione delle facciate | |
4 | I concorsi di progettazione | |
5 | Architettura e fumetto | Cassarà L., D’Urso S., Goodbye Topolinia. Su architettura e fumetto |
6 | I parchi contemporanei | |
7 | Il caso Gibellina | Oddo M., Gibellina la nuova. Attraverso la città di transizione |
8 | Il progetto del giardino | Clément G., Il giardiniere planetario |
9 | Acqua e architettura | |
10 | Rafael Moneo | Moneo R., La solitudine degli edifici e altri scritti. Questioni intorno all’architettura |
11 | Peter Zumthor | Zumthor P., Pensare architettura |
12 | Maya Lin | Maya L., Boundaries |
13 | Enric Miralles | Miralles/Pinós 1983-1990. Enric Miralles 1990-1994. El croquis n. 30+49/50 |
14 | La memoria e lo spazio pubblico | D’Urso S., Le forme della memoria. Artifici mnemotecnici nella progettazione dello spazio pubblico |
15 | Prostesi architettoniche | |
16 | Architettura e potere | Sudjic D., Architettura e potere. Come i ricchi e i potenti hanno dato forma al mondo |
17 | I paesaggi dell’abitare contemporaneo | D’Urso S., Il senso dell’abitare contemporaneo |
18 | L’insegnamento dell’architettura | D’Urso S. (a cura di), I confini del progettare. Seminari sull’architettura l’uomo e la bellezza |
Durante il corso si valuteranno gli elaborati progettuali delle consegne concordate insieme agli studenti. In sede di esame verranno discussi e valutati gli elaborati progettuali e si sosterrà un colloquio sui temi svolti a lezione e riportati in bibliografia. La valutazione finale sarà composta dal voto ottenuto nelle esercitazioni progettuali singole e/o di gruppo e dal voto individuale sulla discussione dei temi del corso. I progetti di gruppo verranno descritti e illustrati da tutti i componenti del gruppo e il voto sarà unico per tutti i componenti. La discussione individuale si svolgerà mediante un primo scambio di riflessioni tra docente e allievo per verificare il senso critico che è stato maturato e la capacità di argomentazione autonoma sui temi del corso. Se a questo primo approccio l'allievo non risponde in modo convincente l'esame diventerà più nozionistico. Infine, il voto individuale si comporrà con quello di gruppo e la media dei due sarà il voto finale.
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
Le domande più frequenti sono relative alle lezioni svolte durante il corso, tuttavia può accadere che si interroghi lo studente su temi della storia dell’architettura moderna e/o contemporanea imprescindibili alla formazione di un progettista. In quest’ultimo caso, le domande più frequenti sono:
Le domande più frequenti inerenti ai temi svolti a lezione e riportati in bibliografia sono:
Sebbene il carattere delle domande sembri nozionistico, le risposte che sono valutate come migliori non sono mai quelle aridamente nozionistiche o mnemoniche. Ci si aspetta che lo studente, con parole proprie, riesca a esprimere i concetti appresi e a condurre delle riflessioni autentiche, dimostrando così padronanza dei temi su cui è stato interrogato.