Alla fine del corso, gli studenti:
1) avranno acquisito conoscenze generali dei concetti e dei metodi della disciplina;
2) sulla base di tali conoscenze, saranno in grado di comprendere e discutere ipotesi linguistiche a partire dall'osservazione di testi ed esempi
3) saranno in grado di selezionare e consultare consapevolmente ed efficacemente i più recenti strumenti della lessicografia italiana e straniera.
Attraverso attività anche laboratoriali, lo studente sarà messo in grado di:
Lezione frontale.
Active learning.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Buona conoscenza della lingua italiana e disponibilità a mettere in discussione le nozioni di grammatica già acquisite.
Facoltativa
Il corso è articolato in due moduli:
1. Fondamenti di linguistica: Livelli dell’analisi linguistica (fonetica e fonologia, morfologia, sintassi, semantica). Sociolinguistica e Pragmatica. Tipologia linguistica. Linguistica testuale. Apprendimento, acquisizione, bilinguismo;
2. Idiomaticità, lessico e dizionari: Ricerca linguistica e tecnologie multimediali: lessico, dizionari e dizionari “dell’uso”; caratteristiche dei principali dizionari monolingue italiani e stranieri.
Fondamenti di linguistica (7 CFU)
Idiomaticità, lessico e dizionari (2 CFU)
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca
Altri materiali per lo studio e l'approfondimento dei contenuti trattati durante il corso potranno essere forniti attraverso la piattaforma Studium.
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | Modulo A: Presentazione del programma e chiarimenti in ordine al Syllabus. Generalità: La linguistica, il linguaggio e i linguaggi. Il linguaggio e le lingue. Il segno linguistico. Le caratteristiche del linguaggio umano. Universali linguistici. Acquisizione del linguaggio | Testo 1: cap. 1 (tutto); cap. 2 (§ 7) + cap. 11 + materiale didattico (da Studium): Slide relativa |
2 | Modulo A: Linguistica e lingua. Le teorie linguistiche otto e novecentesche. Parlato e scritto. Astratto e concreto (langue e parole, codice e messaggio, competenza ed esecuzione). Le funzioni della lingua. | Testo 1: cap. 2 (§§ 1-6, 8) + materiale didattico (da Studium): Slide relativa |
3 | Modulo A: Le conoscenze linguistiche di un parlante. Rapporti sintagmatici e paradigmatici. La lingua e i dialetti. Sociolinguistica: il repertorio degli italiani. Le principali aree linguistiche italiane. | Testo 1: cap. 2 (§§ 9-10) + materiale didattico (da Studium): Slide relativa |
4 | Modulo A: Il lessico e la fonologia/fonetica. L’apparato fonatorio e la fonazione. I testi dall'oralità alla scrittura. | Testo 1: cap. 4 + Materiale didattico (da Studium): Slide relativa |
5 | Modulo A: Fonetica e fonologia: i suoni consonantici L’evoluzione dal latino | Testo 1: cap. 4 + Materiale didattico (da Studium): Slide relativa |
6 | Modulo A: Fonetica e fonologia: i suoni vocalici. L’evoluzione dal latino | Testo 1: cap. 4 + Materiale didattico (da Studium): Slide relativa |
7 | Modulo A: Fonetica e fonologia: fatti soprasegmentali; trascrizione fonetica | Testo 1: cap. 4 + Materiale didattico (da Studium): Slide relativa |
8 | Modulo A: Fonetica e fonologia: la sillaba e i costituenti fonologici. Fenomeni fonologici: assimilazione e metafonesi. Approfondimenti sulla fonetica (esercitazioni in aula). | Testo 1: cap. 4 e cap. 10 (§ 2) + Materiale didattico (da Studium): Slide 2 |
9 | Modulo A: Le competenze dei parlanti. Le lingue del mondo. Pidgin e creolo. Classificazione areale e genealogica. Le famiglie linguistiche | Testo 1: cap. 2 (§3), cap. 3 e cap. 10 (Intro + § 1) + Materiale didattico (da Studium): Slide 3 |
10 | Modulo A: Classificazione tipologica delle lingue del mondo | Testo 1: cap. 3 + Materiale didattico (da Studium): Slide 3 |
11 | Modulo A-B: Il lessico e la morfologia. Il concetto di “parola”/ “lessema”/ “lemma”. La lessicalizzazione. Tipi di morfologia. Classi di parole | Testo 1: cap.5, cap. 6 (§1 e § 2), cap. 10 (§ 5) + Testo 4: capp. I, IV, V, VI, VII e VIII + Testo 7 (I, § 1) + Testo 7 (VI, §§ 1-6) + Testo 5 + Materiale didattico (da Studium): Slide relativa |
12 | Modulo A: La struttura morfologica. Parole semplici e parole complesse. I morfemi e i processi morfologici. Flessione, derivazione e composizione. | Testo 1: cap.5 + Materiale didattico (da Studium): Slide relativa |
13 | Modulo A: La “testa” delle parole complesse: i derivati e i composti Formazioni parasintetiche. Processi di morfologia minore: reduplicazione, univerbazione, parole macedonia, suffissazione “zero”. Approfondimenti sulla morfologia (esercitazioni in aula). | Testo 1: cap.5 + Materiale didattico (da Studium): Slide relativa |
14 | Modulo A. Altre neoformazioni (acronimi, sigle, incroci, univerbazioni, tabù, eufemismi). False analisi delle parole (paretimologia). | Testo 1: cap.5 + Testo 4 (§ VIII) + Materiale didattico (da Studium): Slide relativa |
15 | Modulo A: Grammaticalizzazione, analogia e mutamento morfologico | Testo 1: cap.5 e cap. 10 (§ 3) + Materiale didattico (da Studium): Slide relativa |
16 | Modulo A-B: La stratificazione del lessico | Testo 1 + Testo 4 + Testo 7 (vol. VI) |
17 | Modulo B: I Dizionari | Testo 4 (capp. IX-X-XII) |
18 | Modulo A-B: Le definizioni nei dizionari. Polirematiche e fraseologia. Semantica. | Testo 1: cap. 8 (Intro + § 1, 2, 3) + Testo 5 + Materiale didattico (da Studium): Slide relativa |
19 | Modulo B (con richiami al modulo A) Lessemi complessi sintagmaticamente | Testo 4 (cap. III) + testo 5 + testo 6 |
20 | Modulo A-B: La dimensione pragmatica. | Testo 1: cap. 8 (§ 4) + Testo 8 (§ 6.6) |
21 | Modulo A: Il lessico e la sintassi nei testi: ordine e relazione. I costituenti sintagmatici e la frase. La predicazione. La “valenza” nel Dizionario della lingua italiana di Sabatini-Coletti (prima ediz. 1997). | Testo 1: cap. 7 e cap. 10 (§ 4) + Testo 8 (§ 5) + Materiale didattico (da Studium): Slide relativa |
22 | Modulo A: Tipi di frasi. Frasi segmentate. | Testo 1: cap. 7 + Materiale didattico (da Studium): Slide relativa |
23 | Modulo A: Approfondimenti sulla sintassi (esercitazioni in aula) | Testo 1: cap. 7 + Materiale didattico (da Studium): Slide relativa |
24 | Modulo A-B: Competenza linguistica e competenza comunicativa | Testo 1, cap. 9 + testo 8 (§ 6) |
25 | Modulo A-B: Ancora sulla lingua nella realtà del “testo”. Deissi. | Testo 2 + Testo 8 (§ 6) + Materiale didattico (da Studium): Slide relativa |
26 | Modulo A: Requisiti di testualità e tipi testuali. Coesione e coerenza | Testo 2 + Testo 8 (§ 6) + Materiale didattico (da Studium): Slide relativa |
27 | Lezione conclusiva: modalità di svolgimento degli esami |
Prova scritta finale.
L’esame finale consiste in una prova scritta (relativa a tutti i moduli) da svolgersi il giorno dell’appello (o, sulla base del numero dei prenotati, secondo un calendario opportunamente individuato e comunicato dalla commissione sul sito del DISUM e su STUDIUM precedentemente al giorno dell'appello stesso).
La prova comprende la trascrizione fonetica di un breve testo, l’analisi in costituenti morfologici di alcune parole, l’analisi sintattica di alcune frasi e quesiti relativi a tutti gli argomenti del programma.
Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e della terminologia linguistica, delle competenze acquisite, della capacità di rapportare i contenuti teorici a concreti esempi linguistici.
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
N.B.!: Gli argomenti elencati rappresentano indicazioni di carattere puramente esemplificativo. Ciascun argomento, come è ovvio, ne aggancia altri e non può, per ciò stesso, essere depauperato dei collegamenti e degli approfondimenti necessari. Inoltre, ogni esame è diverso dall’altro, in relazione al singolo studente, al suo percorso precedente, al suo impegno presente e ai suoi obiettivi a lungo termine. Nel corso delle lezioni, e particolarmente durante le attività di laboratorio, saranno fornite esemplificazioni mirate delle domande oggetto d’esame.
In tutti i casi, consiglio: