STORIA DELL'INFANZIA NEL MEDIOEVO

M-STO/01 - 6 CFU - 1° semestre

Docente titolare dell'insegnamento

EMANUELE PIAZZA


Obiettivi formativi

Gli obiettivi formativi, declinati secondo i Descrittori di Dublino, sono i seguenti:

- Conoscenza e capacità di comprensione (DD1) = L’insegnamento indaga la dimensione dell’infanzia nel Medioevo, offrendo agli studenti un approccio critico alle diverse sfaccettature culturali, sociali e religiose di questa tematica, inquadrandola altresì nel contesto delle trasformazioni politiche occorse in questa epoca.

- Conoscenza e capacità di comprensione applicata (DD2) = Lo studente acquisirà le capacità di collegare i contenuti teorici e metodologici appresi con l’interpretazione di eventi e processi passati, presenti e futuri.

- Autonomia di giudizio (DD3) = Lo studente acquisirà la capacità di formulare un giudizio critico dei contenuti appresi e cogliere il nesso fra obiettivi e risultati di una ricerca nell'ambito dell'infanzia medievale.

- Abilità comunicative (DD4) = La competenza dello studente nel giustificare le conoscenze e le metodologie storiografiche in forma orale e scritta è uno degli obiettivi formativi della disciplina.

- Capacità di apprendere (DD5) = Lo studente farà propri gli strumenti conoscitivi necessari ad affrontare delle tematiche storiografiche complesse e a focalizzare inoltre i propri bisogni formativi.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali. Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel Syllabus.


Prerequisiti richiesti

Conoscenze di base relative all’epoca medievale.



Frequenza lezioni

Facoltativa.



Contenuti del corso

Nel corso delle lezioni verranno approfonditi argomenti quali, ad esempio, la vita quotidiana del bambino, la sua educazione, il ruolo della madre, la valenza della figura del bambino nella mentalità medievale.



Testi di riferimento

1) A. Giallongo, Il bambino medievale, Edizioni Dedalo, Bari, 2019.

2) C. Urso, Le bambole nel Medioevo e oltre: valenza ludica, simbolica e allegorica, «Annali della facoltà di Scienze della formazione - Università degli studi di Catania», 17 (2018), pp. 53-73.

3) A. Giallongo, Rappresentazioni sentimentali dell’infanzia, «Studi sulla formazione», 13 (2010), pp. 57-68.


Altro materiale didattico

Il materiale didattico utilizzato durante le lezioni è presente sulla piattaforma STUDIUM.



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1TEMPO E TEMPI DELL'INFANZIA-L'ANTROPOLOGIA CRISTIANA E LA CONCEZIONE DELL'INFANZIA FRA «PECCATO» E «INNOCENZA»TESTO 1), PP. 7-76 
2RIFLESSIONI PEDAGOGICHE SULL'IMMAGINARIO MEDIEVALE-LA CONOSCENZA DELL'INFANZIATESTO 1), PP. 77-197 
3STRATEGIE NELL'EDUCAZIONE INFANTILE IN FRANCIA E IN ITALIA (XIII-XV SEC.)-IL SENTIMENTO PER L'INFANZIATESTO 1), PP. 199-293 
4LE BAMBOLE NEL MEDIOEVO E OLTRE: VALENZA LUDICA, SIMBOLICA E ALLEGORICATESTO 2), PP. 53-73 
5RAPPRESENTAZIONI SENTIMENTALI DELL’INFANZIATESTO 3), PP. 57-68 


Verifica dell'apprendimento


MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

Durante il corso delle lezioni verranno fornite indicazioni specifiche in merito alla svolgimento di una prova in itinere facoltativa riguardante il testo numero 1. Tali indicazioni verranno altresì pubblicate dal docente sulla propria pagina online presente sul sito dipartimentale, su STUDIUM e nell’aula virtuale su MICROSOFT TEAMS.


ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI

Piuttosto che un elenco di domande frequenti, che peraltro si riferiscono agli argomenti indicati nella suddetta programmazione, si precisa che in sede di esame sono richieste allo studente:

- una corretta collocazione spazio-temporale degli eventi;

- un'adeguata rielaborazione critica delle tematiche affrontate dall'insegnamento;

- un'efficace capacità di creare collegamenti tra i vari argomenti affrontati nel corso delle lezioni.




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