DECISION SUPPORT SYSTEMS PER LA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE

SECS-S/06 - 9 CFU - 1° semestre

Docente titolare dell'insegnamento

SALVATORE CORRENTE


Obiettivi formativi

1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding):

Il percorso formativo del corso mira all'acquisizione dei principi teorici e delle principali metodologie applicative per il supporto alla decisione in ambito economico e manageriale con particolare enfasi all’analisi multicriteriale e alle sue applicazioni legate allo sviluppo sostenibile e alla pianificazione urbana e territoriale. Accanto alle indispensabili nozioni teoriche, opportunamente formalizzate, si intendono trasferire anche adeguate competenze professionali, sia per approfondire le tematiche trattate da un punto di vista operativo, sia a completamento del percorso formativo, al fine di fornire anche le conoscenze necessarie per poter applicare opportunamente nel mondo del lavoro i metodi e le tecniche studiate (saper valutare, confrontare, decidere, operare). Per raggiungere tali obiettivi, si utilizzano anche durante le lezioni frontali attrezzature e metodologie didattiche opportune, quali strumenti multimediali, accesso a database, uso di fogli di calcolo, ecc. Tutto il percorso formativo della disciplina è orientato a coniugare metodologie didattiche che mirano a sviluppare sia la capacità induttiva che il processo logico-deduttivo degli studenti. La verifica dell'apprendimento non è concentrata solamente nella fase conclusiva del corso, in sede di esami, organizzati con prove orali; durante l'intero percorso formativo si effettuerà un controllo accurato e continuo della comprensione e dell'effettiva acquisizione da parte degli studenti delle conoscenze via via trasmesse, stimolandone una proficua ed attiva partecipazione.

2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding):

Particolare attenzione è rivolta anche all’attività operativa dei futuri laureati, i quali sono chiamati ad affrontare nella professione le problematiche prima richiamate, spesso in differenti contesti, anche trasversali ed interdisciplinari. A tal fine, si utilizzerà una metodologia didattica ampiamente orientata anche all'acquisizione operativa ("saper fare") degli strumenti analitici e concettuali proposti durante l’insegnamento della disciplina, mirando allo sviluppo di una capacità critica dello studente nei confronti delle tematiche trattate, in un continuo processo di interazione di analisi - sintesi, anche presentando in aula opportuni casi reali, guidandone lo studio e l'analisi con l'ausilio degli strumenti didattici e tecnologici più appropriati.

3. Autonomia di giudizio (making judgements):

Lo sviluppo di un'autonoma capacità critica nel contesto delle tematiche trattate è uno dei principali obiettivi formativi dell’insegnamento. Una buona acquisizione delle conoscenze teoriche e delle capacità operative previste nel programma dell’insegnamento non è sufficiente per una completa formazione dello studente, se tale preparazione non è accompagnata dall'acquisizione di un'approfondita capacità di valutazione, di impostazione e di risoluzione di un problema, proponendo i metodi e le tecniche che si ritengono più adeguati all’analisi della problematica finanziaria considerata, evidenziandone anche i limiti. Tale consapevolezza funge da guida ai docenti durante tutto il percorso formativo della disciplina, facendoli interagire con gli studenti in una logica costruttiva, al fine di stimolare durante tutte le fasi dell’insegnamento la loro capacità di riflessione, di acquisizione ed interpretazione delle informazioni necessarie e dei dati indispensabili per impostare, analizzare e risolvere correttamente il problema affrontato, rifuggendo da sterili preparazioni mnemoniche. Durante il corso, pertanto, lo studente è anche addestrato alla ricerca delle fonti informative più appropriate (consultazioni di pubblicazioni specialistiche, di banche dati, di siti internet, ecc.), ad un’analisi critica sulla loro attendibilità e significatività, per un loro appropriato e consapevole utilizzo nella realtà operativa. Saranno inoltre presentati e discussi alcuni casi studio di interesse anche tramite testimonianze in aula portate da colleghi esperti nell’analisi multicriteriale e nella pianificazione territoriale.

4. Abilità comunicative (communication skills):

Lo studente è messo in condizioni di relazionarsi e di trasferire a terzi, anche non specialisti, con chiarezza espositiva, precisione, padronanza di espressione e linguaggio tecnico appropriato, informazioni, analisi, giudizi di valore, progetti e proposte operative concernenti le problematiche che la precipua attività lavorativa porterà ad affrontare, sapendone esporre anche le motivazioni e le ipotesi adottate. Non è sufficiente, infatti, saper applicare metodi e tecniche corretti, che ben rappresentano il problema affrontato; occorre anche saperli giustificare, esplicitandone le ipotesi adottate, spesso implicitamente, che condizionano lo sviluppo e la validità di tutta l’analisi condotta. A tal fine, accanto ad un’appropriata conoscenza teorica dei metodi e della loro implementazione operativa, è indispensabile acquisire una capacità di avvalersi efficacemente di strumenti di calcolo e tecnologie multimediali. Durante tutto il percorso formativo si presterà particolare attenzione allo sviluppo di tali abilità, avendo cura di stimolare e assicurare una partecipazione attiva di ogni studente, mediante l'organizzazione di appropriate attività didattiche sopra ricordate. Lo studente è continuamente sollecitato ad esporre verbalmente e formalmente il proprio pensiero con adeguate argomentazioni e tecniche, a redigere documenti in forma scritta, a predisporre presentazioni, a discutere quanto presentato in aula, per stimolare una proficua interazione anche sul piano della comunicazione. La prova finale costituisce un'ulteriore momento di approfondimento e di verifica delle diverse capacità di comunicazione effettivamente raggiunte dallo studente.

5. Capacità di apprendimento (learning skills):

Si forniscono agli studenti sin dall’inizio delle lezioni opportuni suggerimenti e stimoli per una partecipazione quanto più attiva possibile all'intero processo formativo e per un miglioramento del metodo di studio individuale, ai fini di un più efficace apprendimento della disciplina, che presenta precipue caratteristiche in termini di apprendimento, mediante un appropriato processo induttivo - deduttivo. Come già ricordato, la verifica dell'effettiva acquisizione delle conoscenze teoriche ed operative, necessarie per l'inserimento nel mondo del lavoro, viene effettuata durante l'intero percorso formativo e non soltanto in sede di esame finale. Durante il corso delle lezioni si verificherà continuamente, argomento per argomento, se la trasmissione delle conoscenze avviene efficacemente, rivedendo eventualmente anche nel corso dell’anno il metodo di insegnamento, per meglio adeguarlo al raggiungimento concreto di questo importante obiettivo, tenendo anche conto della effettiva composizione dell’aula. In tale contesto, la verifica mediante esame di profitto è un naturale e coerente corollario del processo di apprendimento, che viene costantemente monitorato e migliorato, anche per evitare un traumatico approccio alle prove di esame.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

L'insegnamento si svolge mediante lezioni frontali in cui, oltre agli aspetti teorici, si da ampio spazio alle applicazioni che ne discendono, in modo che lo studente possa acquisire una piena comprensione e una consapevole padronanza della materia.


Prerequisiti richiesti

Pur non essendo previsto alcun pre-requisito formale, la conoscenza dei contenuti della disciplina di Matematica Generale e di Matematica Finanziaria di un corso di primo livello è ritenuta comunque molto utile. Alcuni concetti necessari alla trattazione degli argomenti del corso verranno richiamati all’inizio del corso stesso.



Frequenza lezioni

Vivamente consigliata



Contenuti del corso

PARTE I: Introduzione al corso, preferenze e concetti di base per la valutazione di investimenti

Obiettivi formativi: Introdurre il concetto di pianificazione territoriale; fornire le fondamentali nozioni teoriche del concetto di struttura di preferenza; richiamare i concetti e le metodologie di base per la valutazione di investimenti.

Descrizione del programma: Concetti base della pianificazione territoriale ed esempi pratici; relazioni binarie; strutture di preferenza: ordine completo, preordine, preordine completo; valore atteso, valore attuale, tasso interno di rendimento.

 

PARTE II: Analisi multicriteriale delle decisioni: metodi di aggregazione

Obiettivi formativi: Trasmettere le idee di base e le principali metodologie di analisi delle decisioni facendo acquisire la capacità di una loro applicazione in decisioni reali.

Descrizione del programma: Struttura di un problema multicriteriale: alternative, criteri, direzioni di preferenza, problematiche (choice, ranking, sorting); problemi discreti e continui; Dominanza; Multiple Attribute Value Theory; utilità additiva; somma pesata; Analytic Hierarchy Process; TOPSIS; integrale di Choquet; metodi ELECTRE (ELECTRE IS, ELECTRE II, ELECTRE III, ELECTRE Tri); metodi PROMETHEE (PROMETHEE I e II); metodi basati sulle regole decisionali. Differenza tra analisi costi-benedici e analisi multicriteriale.

 

PARTE III: Analisi multicriteriale delle decisioni: tecnica indiretta e casi studio

Obiettivi formativi: Trasmettere le idee di base e le principali metodologie di analisi delle decisioni facendo acquisire la capacità di una loro applicazione in decisioni reali.

Descrizione del programma: Distinzione tra tecnica diretta e tecnica indiretta di inferenza dei parametri; tradeoffs e importanza dei criteri; SMART; SWING; SRF; UTA; Robust Ordinal Regression; Stochastic Multicriteria Acceptability Analysis; ottimizzazione multiobiettivo; Introduzione al MATLAB; implementazione di metodi di analisi multicriteriale; presentazione di casi di reali di pianificazione territoriale affrontati tramite i concetti presentati durante il corso.



Testi di riferimento

- Dispense fornite dal docente e slides presentate a lezione

- Figueira, Greco, Ehrgott (2005). Multiple Criteria Decision Analysis: State of the Art Surveys. Springer, Berlin

- Nijkamp, Rietveld & Voogd (1990). Multicriteria evaluation in physical planning. North Holland, New York

- Munda (1995). Multicriteria evaluation in a fuzzy environment : theory and applications in ecological economics. Physica-Verlag

NB: I testi consigliati sono presenti nella biblioteca di dipartimento.


Altro materiale didattico

Le dispense fornite dal docente così come le slides presentate a lezione verranno caricate su studium.unict.



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Concetti base della pianificazione territoriale: esempi didattici e casi studioDispense; Nijkamp, Rietveld & Voogd (1990) 
2Relazioni binarie; strutture di preferenza: ordine completo, preordine, preordine completo Dispense 
3Valore atteso, valore attuale, tasso interno di rendimento Dispense 
4Struttura di un problema multicriteriale: alternative, criteri, direzioni di preferenza, problematiche (choice, ranking, sorting)Dispense; Figueira, Greco, Ehrgott (2005) 
5Problemi discreti e continui Dispense 
6DominanzaDispense; Figueira, Greco, Ehrgott (2005) 
7Multiple Attribute Value Theory; utilità additivaDispense; Figueira, Greco, Ehrgott (2005); Nijkamp, Rietveld & Voogd (1990) 
8Somma pesata; Analytic Hierarchy Process; integrale di Choquet Dispense; Figueira, Greco, Ehrgott (2005) 
9TOPSIS Dispense 
10Metodi ELECTRE (ELECTRE IS, ELECTRE II, ELECTRE III, ELECTRE Tri) Dispense; Figueira, Greco, Ehrgott (2005) 
11Metodi PROMETHEE (PROMETHEE I e II) Dispense; Figueira, Greco, Ehrgott (2005) 
12Metodi basati sulle regole decisionali Dispense; Figueira, Greco, Ehrgott (2005) 
13Analisi costi-benediciDispense 
14Distinzione tra tecnica diretta e tecnica indiretta di inferenza dei parametri Dispense; Figueira, Greco, Ehrgott (2005) 
15Tradeoffs e importanza dei criteri Dispense 
16SMART; SWINGDispense 
17SRFDispense 
18UTADispense; Figueira, Greco, Ehrgott (2005) 
19Robust Ordinal Regression; Stochastich Multicriteria Acceptability AnalysisDispense 
20Ottimizzazione multiobiettivoDispense 
21Presentazione di casi reali di pianificazione territoriale affrontati tramite i concetti presentati durante il corsoDispense 


Verifica dell'apprendimento


MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

L’esame si svolge in due parti:

  1. realizzazione di un progetto in cui allo studente viene richiesto di affrontare un problema di analisi multicriteriale mediante uno o più metodi presentati durante il corso delle lezioni
  2. prova orale ove si valuta lo studente mediante l’accertamento di un’adeguata conoscenza e padronanza di tutti gli argomenti che compongono il programma.

Il voto sarà assegnato in base al livello di preparazione dimostrato dallo studente, fermo restando che il superamento dell’esame richiede il raggiungimento di una soglia minima di conoscenza delle tematiche contemplate nel programma dell’insegnamento.

La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.


ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI
  1. Cosa si intende per pianificazione territoriale? Mi fa degli esempi di problemi di pianificazione territoriale?
  2. Cos’è una relazione binaria?
  3. Cos’è una struttura di preferenza?
  4. Quali sono le principali strutture di preferenza?
  5. Come si calcola un valore atteso?
  6. Cos’è il valore attuale di un investimento?
  7. Cos’è il tasso interno di rendimento?
  8. Mi descrive la struttura di un problema di analisi multicriteriale?
  9. Cosa si intende per direzione di preferenza dei criteri?
  10. Quali sono le problematiche affrontate in analisi multicriteriale?
  11. Cos’è la Dominanza?
  12. Su cosa si basa la Multiple Attribute Value Theory e cos’è una funzione di utilità?
  13. Mi spiega il modello di preferenza basato sulla somma pesata?
  14. Cos’è l’Analytic Hierarchy Process?
  15. Come si applica e su cosa si basa il metodo TOPSIS?
  16. Cos’è l’integrale di Choquet e in cosa differisce da una somma pesata?
  17. Su quali basi si fondano i metodi ELECTRE e PROMETHEE?
  18. Qual è la base delle regole decisionali?
  19. Quali sono le differenze tra l’analisi costi-benefici e l’analisi multicriteriale?
  20. In cosa differiscono la tecnica diretta e la tecnica indiretta di inferenza dei parametri?
  21. Qual è la differenza tra tradeoffs e importanza dei criteri?
  22. A cosa servono e come si applicano i metodi SMART e SWING?
  23. Cos’è l’SRF?
  24. Mi descrive il metodo UTA?
  25. Su cosa si basa la Robust Ordinal Regression?
  26. Qual è l’output della Stochastic Multicriteria Acceptability Analysis?
  27. Cosa si intende per ottimizzazione multiobiettivo?



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