DIRITTO DEL LAVORO M - Z

IUS/07 - 12 CFU - 1° semestre

Docente titolare dell'insegnamento

ANTONINO LO FARO


Obiettivi formativi

Conoscenza e comprensione
L’obiettivo del corso è fornire allo studente le nozioni fondamentali sul sistema delle fonti del diritto del lavoro e del diritto sindacale, inducendolo ad interrogarsi sulle dinamiche, anche extra-giuridiche, che orientano il legislatore nel modificare nel corso del tempo la disciplina del mercato del lavoro, del rapporto di lavoro e delle relazioni sindacali. Le relative nozioni vengono illustrate in una prospettiva diacronica ed anche comparata che cerca di superare la mera descrizione testuale delle norme, per indagarne la funzione sociale ed economica nel corso della loro evoluzione storica.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine del percorso di studio della materia, lo studente sarà auspicabilmente posto nelle condizioni di risolvere autonomamente le principali questioni interpretative relative al rapporto di lavoro e al sistema di relazioni sindacali.
Autonomia di giudizio
Nel corso delle lezioni verrà costantemente utilizzato un metodo didattico volto ad esplicitare le diverse opzioni di politica del diritto sottese alla regolazione giuslavoristica al fine di sollecitare gli studenti ad un apprendimento critico delle diverse opzioni regolative
Capacità di apprendimento
Con cadenza periodica verranno effettuati in aula test di autovalutazione attraverso i quali verrà verificato il tasso di apprendimento degli studenti rispetto agli argomenti in precedenza trattati
Abilità comunicative
Il corso si propone di accrescere le capacità dello studente di comunicare e trasmettere le nozioni apprese. A tal fine, il docente incentiva la partecipazione attiva, sollecitando gli studenti a porre domande, sollevare questioni o a riferire sugli istituti oggetto di trattazione nell’ambito delle lezioni.
Sono altresì previste iniziative didattiche collaterali al corso principale, volte a sperimentare – nella forma di un processo simulato – la capacità degli studenti di confrontarsi con i colleghi attraverso l’applicazione a fattispecie concrete delle nozioni acquisite.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali, attività didattiche equivalenti con il supporto di strumenti audiovisivi (approfondimenti tematici con proiezioni di slides, filmati e dibattiti).

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.

Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale col docente in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.
È possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof. Condorelli.


Prerequisiti richiesti

Per le propedeuticità formali consultare il regolamento didattico della coorte di riferimento disponibile nella pagina dedicata http://www.lex.unict.it/it/chi-siamo/regolamenti-didattici-del-corso-di-laurea-magistrale-ciclo-unico-giurisprudenza-lmg01



Frequenza lezioni

La frequenza del corso è fortemente incoraggiata nella misura in cui le lezioni non verranno impostate come una mera riproposizione dei contenuti manualistici, costituendo invece la lezione una occasione per svolgere approfondimenti e offrire strumenti e metodi di studio e indagine diversi e complementari rispetto a quelli di cui lo studente può disporre attraverso la lettura dei manuali



Contenuti del corso

L’insegnamento del Diritto del lavoro sarà in primo luogo finalizzato a delineare il più ampio quadro di riferimento entro il quale si colloca la disciplina dei rapporti di lavoro. Sarà indispensabile, a tal fine, fornire agli studenti le informazioni necessarie a comprendere come la regolazione giuridica dei rapporti di lavoro sia la risultante di una serie di influssi normativi che non possono esaurirsi nella legislazione speciale e men che mai nelle norme codicistiche. La tradizionale complessità del sistema delle fonti giuslavoristi che – che non può prescindere dallo studio del diritto sindacale – si è ancor più arricchita negli ultimi decenni, attraendo sempre più il diritto del lavoro in un’ottica che eccede la regolazione dello scambio negoziale per estendersi alla regolazione del mercato del lavoro, del welfare state e del pubblico impiego, ormai interamente privatizzato.

In secondo luogo sarà indispensabile fornire agli studenti la conoscenza dei fondamenti costituzionali e dei principali istituti del diritto del lavoro: l’incontro tra la domanda e l’offerta nel mercato del lavoro; l’evoluzione della nozione di subordinazione; la frammentazione tipologica del contratto di lavoro; la retribuzione, l’orario di lavoro, i diritti personali dei lavoratori e i poteri imprenditoriali; il recesso dal rapporto di lavoro; i licenziamenti individuali e collettivi; la libertà sindacale; la rappresentanza sindacale e i diritti collettivi dei lavoratori in azienda; il contratto collettivo di diritto comune (efficacia soggettiva e inderogabilità); il diritto di sciopero e la serrata; la regolamentazione del conflitto nell’ambito dei servizi pubblici essenziali.



Testi di riferimento

Zoppoli - Zoppoli - Gaeta - Esposito, Diritto del lavoro e sindacale, Giappichelli 2021


Altro materiale didattico

Pagina di Diritto del lavoro M/Z su Studium (http://studium.unict.it).



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Introduzione allo studio del diritto del lavoroSez. prima Cap I-II-III 
2Introduzione allo studio del diritto sindacaleSez. prima Cap. I-II-III 
3Sindacato e contrattazione nel sistema delle fontiSez. seconda Cap I-II 
4L'articolazione del sistema contrattualeSez. seconda Cap. III 
5Il coordinamento dell'azione negoziale attraverso la disciplina della rappresentanzaSez. seconda Cap. V 
6La riforma dei modelli di rappresentanza da Pomigliano alla Corte costituzionaleSez. seconda Cap. V 
7Parte obbligatoria e parte normativa del contratto collettivoSez. seconda Cap. II 
8L'efficacia soggettiva del CCNLSez. seconda Cap. II 
9L'efficacia del contratto collettivo aziendaleSez. seconda Cap. II 
10L'inderogabilità del contratto collettivoSez. terza Cap. I-II 
11La fattispecie del lavoro subordinatoSez. quarta Cap. I 
12La parasubordinazioneSez. quarta Cap. II 
13La certificazine dei contratti di lavoroSez. quarta Cap. II 
14Ill mercato del lavoroSez. quarta Cap. I 
15La somministrazione di lavoroSez. sesta Cap. IV 
16Appalti e interposizioneSezione sesta Cap. IV 
17Il contratto di lavoro a tempo determinatoSezione sesta Cap. II 
18Il contratto di lavoro a tempo parzialeSez. sesta Cap. I 
19Le tipologie flessibili di lavoroSez. quarta Cap. III 
20Tempi e orari di lavoroSeziona quinta Cap. IV 
21L'inquadramento dei lavoratoriSezione quinta Cap. III 
22Lo jus variandi datorialeSezione quinta Cap. III 
23La retribuzione nalle CostituzioneSezine quinta Cap. VII 
24La retribuzione come oggetto di creditoSezione quinta Cap. VII 
25Il recessoSezione quinta Cap. XI 
26Le sanzioni del recesso invalidoSezione quinta Cap. XI 


Verifica dell'apprendimento


MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

Orale

L'esame sarà valutato secondo i seguenti criteri (Delibera Consiglio CdS 17 settembre 2018):

La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere


ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI



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