Conoscenza e comprensione
I recenti sviluppi dell’intelligenza artificiale hanno determinato importanti sviluppi in diversi contesti sociali compreso il diritto.
Il corso prenderà in esame, attraverso tre moduli suddivisi tra i docenti proponenti, i diversi profili regolamentari dell’intelligenza artificiale, analizzando i nuovi modelli giuridici, la tutela dei diritti fondamentali e le implicazioni complessive per la visione del diritto e l’identità del giurista.
In particolare saranno esaminate le problematiche, nell’applicazione delle categorie giuridiche tradizionali, che derivano dall’uso di strumenti di IA nel settore della responsabilità civile, della responsabilità penale e dei rapporti contrattuali; nonché le sfide discendenti dall’uso di algoritmi nella gestione della giustizia civile e penale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il corso si propone di abituare gli studenti a:
a) esaminare l’evoluzione del diritto in relazione alle trasformazioni tecnologiche;
b) individuare i problemi cruciali nell’adattamento delle tradizionali categorie giuridiche e nella tutela dei diritti fondamentali;
c) sviluppare una consapevolezza critica dei rapporti diritto e scienza
Autonomia di giudizio
Il corso intende sviluppare la capacità di integrare autonomamente le proprie conoscenze e di formulare giudizi in situazioni teoriche o applicative complesse attraverso il rapporto con diversi profili disciplinari e l'attiva partecipazione ai dibattiti in aula sollecitati dal docente
Abilità comunicativa
Lo studente sarà stimolato a curare con attenzione la capacità di comunicare le conoscenze acquisite in maniera chiara, essenziale e scientificamente corretta e di sostenere in modo convincente il confronto argomentativo. A tal fine, sarà spesso invitato a discutere le problematiche sottese alla dimensione normativa, utilizzando un linguaggio appropriato, nel tentativo di migliorare anche le sue abilità sul piano argomentativo e della proprietà di linguaggio.
Capacità di apprendimento
La struttura interdisciplinare delle lezioni consentirà allo studente di procedere nell'apprendimento con autonomia e senso critico. Tale continuo processo d’interazione sarà utile anche al docente, che in base alle domande e ai dubbi posti dallo studente sarà indotto a confrontarsi con il grado di apprendimento raggiunto.
Conoscenza e comprensione
I recenti sviluppi dell’intelligenza artificiale hanno determinato importanti sviluppi in diversi contesti sociali compreso il diritto.
Il corso prenderà in esame, attraverso tre moduli suddivisi tra i docenti proponenti, i diversi profili regolamentari dell’intelligenza artificiale, analizzando i nuovi modelli giuridici, la tutela dei diritti fondamentali e le implicazioni complessive per la visione del diritto e l’identità del giurista.
In particolare saranno esaminate le problematiche, nell’applicazione delle categorie giuridiche tradizionali, che derivano dall’uso di strumenti di IA nel settore della responsabilità civile, della responsabilità penale e dei rapporti contrattuali; nonché le sfide discendenti dall’uso di algoritmi nella gestione della giustizia civile e penale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il corso si propone di abituare gli studenti a:
a) esaminare l’evoluzione del diritto in relazione alle trasformazioni tecnologiche;
b) individuare i problemi cruciali nell’adattamento delle tradizionali categorie giuridiche e nella tutela dei diritti fondamentali;
c) sviluppare una consapevolezza critica dei rapporti diritto e scienza
Autonomia di giudizio
Il corso intende sviluppare la capacità di integrare autonomamente le proprie conoscenze e di formulare giudizi in situazioni teoriche o applicative complesse attraverso il rapporto con diversi profili disciplinari e l'attiva partecipazione ai dibattiti in aula sollecitati dal docente
Abilità comunicativa
Lo studente sarà stimolato a curare con attenzione la capacità di comunicare le conoscenze acquisite in maniera chiara, essenziale e scientificamente corretta e di sostenere in modo convincente il confronto argomentativo. A tal fine, sarà spesso invitato a discutere le problematiche sottese alla dimensione normativa, utilizzando un linguaggio appropriato, nel tentativo di migliorare anche le sue abilità sul piano argomentativo e della proprietà di linguaggio.
Capacità di apprendimento
La struttura interdisciplinare delle lezioni consentirà allo studente di procedere nell'apprendimento con autonomia e senso critico. Tale continuo processo d’interazione sarà utile anche al docente, che in base alle domande e ai dubbi posti dallo studente sarà indotto a confrontarsi con il grado di apprendimento raggiunto.
Conoscenza e comprensione
I recenti sviluppi dell’intelligenza artificiale hanno determinato importanti sviluppi in diversi contesti sociali compreso il diritto.
Il corso prenderà in esame, attraverso tre moduli suddivisi tra i docenti proponenti, i diversi profili regolamentari dell’intelligenza artificiale, analizzando i nuovi modelli giuridici, la tutela dei diritti fondamentali e le implicazioni complessive per la visione del diritto e l’identità del giurista.
In particolare saranno esaminate le problematiche, nell’applicazione delle categorie giuridiche tradizionali, che derivano dall’uso di strumenti di IA nel settore della responsabilità civile, della responsabilità penale e dei rapporti contrattuali; nonché le sfide discendenti dall’uso di algoritmi nella gestione della giustizia civile e penale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il corso si propone di abituare gli studenti a:
a) esaminare l’evoluzione del diritto in relazione alle trasformazioni tecnologiche;
b) individuare i problemi cruciali nell’adattamento delle tradizionali categorie giuridiche e nella tutela dei diritti fondamentali;
c) sviluppare una consapevolezza critica dei rapporti diritto e scienza
Autonomia di giudizio
Il corso intende sviluppare la capacità di integrare autonomamente le proprie conoscenze e di formulare giudizi in situazioni teoriche o applicative complesse attraverso il rapporto con diversi profili disciplinari e l'attiva partecipazione ai dibattiti in aula sollecitati dal docente
Abilità comunicativa
Lo studente sarà stimolato a curare con attenzione la capacità di comunicare le conoscenze acquisite in maniera chiara, essenziale e scientificamente corretta e di sostenere in modo convincente il confronto argomentativo. A tal fine, sarà spesso invitato a discutere le problematiche sottese alla dimensione normativa, utilizzando un linguaggio appropriato, nel tentativo di migliorare anche le sue abilità sul piano argomentativo e della proprietà di linguaggio.
Capacità di apprendimento
La struttura interdisciplinare delle lezioni consentirà allo studente di procedere nell'apprendimento con autonomia e senso critico. Tale continuo processo d’interazione sarà utile anche al docente, che in base alle domande e ai dubbi posti dallo studente sarà indotto a confrontarsi con il grado di apprendimento raggiunto.
Lezioni frontali e interattive. attività seminariali
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale col docente in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.
È possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof. Condorelli.
Lezioni frontali in aula tenute dal docente; esercitazioni e seminari di approfondimento su parti del programma.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale col docente in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.
È possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof. Condorelli.
Lezioni frontali e seminari su casi pratici
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale col docente in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.
È possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof. Condorelli.
Per le propedeuticità formali consultare il regolamento didattico della coorte di riferimento disponibile nella pagina dedicata http://www.lex.unict.it/it/chi-siamo/regolamenti-didattici-del-corso-di-laurea-magistrale-ciclo-unico-giurisprudenza-lmg01
Per le propedeuticità formali consultare il regolamento didattico della coorte di riferimento disponibile nella pagina dedicata http://www.lex.unict.it/it/chi-siamo/regolamenti-didattici-del-corso-di-laurea-magistrale-ciclo-unico-giurisprudenza-lmg01
Per le propedeuticità formali consultare il regolamento didattico della coorte di riferimento disponibile nella pagina dedicata http://www.lex.unict.it/it/chi-siamo/regolamenti-didattici-del-corso-di-laurea-magistrale-ciclo-unico-giurisprudenza-lmg01
Vivamente consigliata
Fortemente consigliata.
Per la particolarità dei temi trattati è fondamentale la frequenza
Robotica avanzata tra prevenzione e responsabilità.
La decisione algoritmica
Gli smart contracts
Il modulo si propone di analizzare gli ambiti all’interno dei quali la rivoluzione tecnologica messa in moto dall’IA potrebbe più significativamente impattare con le pretese di tutela dei beni giuridici, affidate al diritto penale, e cioè: le attività di law enforcement e, in particolare, di polizia predittiva, dove i sistemi di IA possono fornire un importante contributo per contrastare, o meglio ancora prevenire, la commissione di reati; il possibile impiego di algoritmi decisionali per sostituire o per lo meno affiancare il giudice-uomo e, in particolare sarà approfondito il tema della valutazione della pericolosità criminale affidata ad algoritmi predittivi e del relativo trattamento cautelare, sanzionatorio e rieducativo; infine, le possibili ipotesi di coinvolgimento – come strumento o come autore– di un sistema di IA nella commissione di un reato e la tenuta delle tradizionali categorie penalistiche.
Meccanica, elettronica biochimica, biologia molecolare, fisiologia, linguistica, filosofia, psicologia cognitiva, genetica comportamentale, neuroscienze, nanoscienze costituiscono una sistematica connessione di tecnologie e conoscenze diverse, ma convergenti nel progettare meccanismi (robot, bot, androidi) con sempre più ampi margini di automazione. Il diritto si trova di fronte a un mondo variegato di macchine “intelligenti” non più oggetti, ma non ancora soggetti; di algoritmi non più mere astrazioni matematiche, ma modelli operativi di condizionamento sociale.
Nel prendere in esame questi sviluppi saranno analizzate due possibili prospettive:
a) una regolamentazione delle singole applicazioni tecnologiche (robotics regulation) che muove dall’idea che l’oggetto della disciplina non siano i robot, ma le condotte delle persone che li progettano, li costruiscono e interagiscono con loro;
b) un vero e proprio “diritto dei robot” (robot law), incentrato sui diritti e i doveri di questi nuovi soggetti agenti, considerati come entità morali aventi una personalità digitale, una dignità numerica e una specifica responsabilità giuridica.
Accanto ai riflessi giuridici emerge l’esigenza filosofica di utilizzare iconcetti e i modelli dell’intelligenza artificiale per porre interrogativi che riguardano gli esseri umani, se non la stessa struttura dell’universo. Da dove scaturiscono l’intelligenza e il pensiero? Sono il frutto casuale dell’evoluzione della materia? Sono il dono di un’entità trascendente come insegna l’esperienza religiosa? Sono una particolare proprietà dell’universo anche se a noi ancora sconosciuta, come sono rimaste sconosciute per millenni la massa e l’elettricità?
materiale indicato dal docente e messo a disposizione su studium
F.Basile, Intelligenza artificiale e diritto penale: quattro possibili percorsi di indagine, in DPU – Diritto Penale e Uomo 2019, online, in https://www.penalecontemporaneo.it/upload/3089-basile2019.pdf , pp. 1-33.
A.M.Maugeri, L’uso di algoritmi predittivi per accertare la pericolosità sociale: una sfida tra evidence based practices e tutela dei diritti fondamentali, in Archivio penale 2021, online, in https://archiviopenale.it/File/DownloadArticolo?codice=79045524-aaff-4497-88fc-be501eff1988&idarticolo=27135 , pp. 1-37.
A.Cappellini, Machina delinquere non potest. Brevi appunti su intelligenza artificiale e responsabilità penale, in Criminalia 2019 (online su disCrimen dal 27 marzo 2019), in https://discrimen.it/wp-content/uploads/Cappellini-Machina-delinquere-non-potest.pdf, pp. 1-23.
Materiale indicato dal docente e messo a disposizione su studium.
///
Eventuale ulteriore materiale didattico sarà reso disponibile sulla piattaforma Studium.
ulla piattaforma “Studium“ saranno disponibili, con sufficiente anticipo, le diapositive oggetto delle singole lezioni e l’eventuale ulteriore materiale didattico
Intelligenza artificiale e diritto – I modulo | ||
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | robotica avanzata: la disciplina della sicurezza | |
2 | robotica avanzata e regole di responsabilità civile | |
3 | robotica avanzata e responsabilità del produttore | |
4 | robotica avanzata: seminario sulla soggettività | |
5 | smart contracts | |
6 | smart contracts: i rimedi | |
7 | seminario interdisciplinare su decisione algoritmica | |
Intelligenza artificiale e diritto – II modulo | ||
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | Il ricorso ai sistemi di IA nelle attività di law enforcement e, in particolare, di polizia predittiva | |
2 | Impiego di algoritmi decisionali in sede giudiziale | |
3 | Algoritmi predittivi e valutazione della pericolosità criminale | |
4 | I sistemi di IA come strumenti o autori dei reati | |
Intelligenza artificiale e diritto – III modulo | ||
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | Cos'è l'intelligenza artificiale | |
2 | Macchine pensanti | |
3 | Reagolamentazione robotica | |
4 | Diritto dei robot |
esame orale
L'esame sarà valutato secondo i seguenti criteri (Delibera Consiglio CdS 17 settembre 2018):
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
Prova orale
L'esame sarà valutato secondo i seguenti criteri (Delibera Consiglio CdS 17 settembre 2018):
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
Interrogazioni orali ed eservitazioni su casi pratici
L'esame sarà valutato secondo i seguenti criteri (Delibera Consiglio CdS 17 settembre 2018):
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
Le caratteristiche dei robot self learning
L'applicazione delle regole di responsabilità contrattuale
La responsabilità extracontrattuale e i danni da robot
La reponsabilità del produttore
Il progetto di responsabilità da robot
Le alternative alla responsabilità
smart contracts e le alterazioni dei rimedi
la decisione automatizzata
A titolo meramente esemplificativo: vantaggi e criticità del ricorso agli algoritmi predittivi in sede di valutazione della pericolosità criminale; il possibile ruolo dei sistemi di intelligenza artificiale come strumento o autore dei reati.
Corrispondono tendenzialmente agli argomenti contenuti nel materiale indicato nei testi di riferimento