Diritto romano delle persone e della famiglia

Conoscenza e Comprensione
Il corso intende approfondire la condizione giuridica delle personae quali fondamentale punto di riferimento nell’esperienza giuridica romana per atti o fatti giuridici, nonché investigare sulla familia romana, osservata in alcuni suoi profili di carattere giuridico e sociale, anche in un’ottica di rivalutazione delle fonti letterarie, al fine di fare lume su problemi propriamente giuridici.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il corso si propone di offrire allo studente una conoscenza approfondita sulla particolare attenzione che l’esperienza giuridica romana, nel corso della sua plurisecolare evoluzione storica, rivolse in termini normativi alla tematica di persone e famiglia, perché possa comprendere le principali problematiche che scaturiscono dall’interpretazione delle norme, e le relative soluzioni giurisprudenziali.
Autonomia di giudizio
Il corso mira a fare acquisire allo studente sia la sensibilità ai valori cui nello sviluppo storico si ispirò la disciplina giuridica romana delle persone e della famiglia, sia la capacità di comprendere gli strumenti con cui i prudentes intesero armonizzare la tutela dei diritti della persona con l’organizzazione della familia.
Abilità comunicative
Alla fine del corso lo studente imparerà ad esporre i risultati della valutazione critica in modo logicamente coerente e con proprietà di linguaggio.
Capacità di apprendimento
I contenuti del corso porranno lo studente nella condizione di sviluppare ragionamenti coerenti a fronte delle problematiche sollevate dai concetti e dagli istituti propri della persona e della familia.

Lezioni frontali

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.

Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale col docente in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.
È possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof. Condorelli.

Per le propedeuticità formali consultare il regolamento didattico della coorte di riferimento disponibile nella pagina dedicata http://www.lex.unict.it/it/chi-siamo/regolamenti-didattici-del-corso-di-laurea-magistrale-ciclo-unico-giurisprudenza-lmg01

Consigliata

Libertas e civitas. Modi di acquisto della latinitas Iuniana. Condizione giuridica dei latini Iuniani. Obligatio operarum. Titolarità della manus sulla uxor.

1) E. Nicosia, La ‘manumissio per epistulam’, in IVRA 47 (1996) [pubbl. 2001], pp. 204-236

2) E. Nicosia, «Moriuntur ut servi»? Un aspetto rilevante della condizione giuridica dei Latini Iuniani, in Φιλία. Scritti per Gennaro Franciosi, III, Napoli 2007, pp. 1829-1845.

3) E. Nicosia, Promissio iurata liberti?, in Annali Palermo 56 (2013) pp. 101-111.

4) E. Nicosia, Un alieni iuris titolare della manus sulla uxor, Libreria Editrice Torre, Catania, 2020, pp. 1-80.

Parte del materiale didattico sarà fornito sulla piattaforma studium

Prova orale sulle aree tematiche del programma.

L'esame sarà valutato secondo i seguenti criteri (Delibera Consiglio CdS 17 settembre 2018):

• la pertinenza delle risposte rispetto alle domande formulate
• la qualità e comprensione dei contenuti
• la capacità di collegamento con altri temi oggetto del programma
• la capacità di riportare esempi
• la proprietà di linguaggio tecnico
• la capacità espositiva complessiva dello studente
• la dimestichezza con i testi di legge.

La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.

Le domande avranno ad oggetto i titoli dei paragrafi del testo adottato.