Diritto penale romano

IUS/18 - 7 CFU - 1° semestre

Docente titolare dell'insegnamento

ELEONORA NICOSIA


Obiettivi formativi

Conoscenza e comprensione
ll corso ha come obiettivo di offrire allo studente gli elementi necessari per comprendere il diritto e il processo penale/criminale a Roma nella sua evoluzione storico-giuridica; tra i temi oggetto di studio si menzionano: la coercitio del rex e poi dei magistrati repubblicani; la provocatio ad populum e il processo davanti alle assemblee popolari; i sistemi speciali di repressione tramite quaestiones extraordinariae; l’origine e la diffusione delle quaestiones perpetuae; la tipologia dei crimina; le riforme augustee; il processo senatorio e la cognitio extra ordinem; i principi fondamentali del processo accusatorio e inquisitorio; la tipologia delle pene e i relativi sistemi applicativi nelle diverse epoche storiche. Al termine del corso lo studente avrà acquisito la conoscenza degli istituti principali del diritto e della procedura penale colti in prospettiva storica e la capacità di cogliere le ragioni sociali alla base della regolamentazione penalistica.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il corso si propone di fornire alla studente la capacità di comprendere e interpretare casi giuridici relativi alla commissione di reati, individuando le motivazioni logico-giuridiche alla base della soluzione approntata.
Autonomia di giudizio
Il corso mira a sviluppare la capacità critica necessaria per valutare l’efficacia della norma penale nell’antichità romana e la diversificata regolamentazione processualistica apprestata nel corso del tempo, nonché di cogliere le peculiarità del diritto penale romano rispetto ai successivi ordinamenti
Abilità comunicative
Alla fine del corso lo studente sarà in grado di comunicare criticamente i contenuti del corso, argomentando, in forma scritta ed orale, le motivazioni dell’interesse privato e pubblico circa la previsione di un sistema via via più complesso di regolamentazione degli atti criminosi, mostrando di utilizzare un linguaggio corretto e tecnicamente elaborato e di supportare l’esposizione con esempi idonei.
Capacità di apprendimento
Il corso fa sì che lo studente acquisisca notevoli capacità di studiare in modo autonomo e lo stimola ad arricchire la propria preparazione servendosi di materiali personalmente reperiti. Grazie alle abilità acquisite lo studente è idoneo a valutare criticamente i fenomeni sociali che possono dar luogo alla normazione penale, collocandoli nella loro prospettiva storica; dispone altresì di una un’ottica comparatistica che gli offre l’opportunità di valutare le differenze e le continuità col sistema penalistico e processual-penalistico attuale.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali.

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte delle parziali variazioni a quanto detto in precedenza, al fine di rispettare il programma indicato nel Syllabus

Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale col docente in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.
È possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof. Condorelli.


Prerequisiti richiesti

Per le propedeuticità formali consultare il regolamento didattico della coorte di riferimento disponibile nella pagina dedicata http://www.lex.unict.it/it/chi-siamo/regolamenti-didattici-del-corso-di-laurea-magistrale-ciclo-unico-giurisprudenza-lmg01



Frequenza lezioni

Facoltativa



Contenuti del corso

La repressione criminale arcaica. Coercizione e giurisdiione nella prima età repubblicana. La legge delle XII Tavole e il processo comiziale. Le corti di giustizia permanenti. I tribunali del principato. Crimini, processi e pene in età tardoantica.



Testi di riferimento

B. SANTALUCIA, La giustizia penale in Roma antica, Il Mulino, Bologna, 2013, pp. 134.


Altro materiale didattico

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Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1La repressione criminale arcaicaSantalucia, op.cit., pp.9-24 
2Coercizione e giurisdizione nella prima età repubblicanaSantalucia, op.cit., pp.25-37 
3La legge delle XII tavole e il processo comizialeSantalucia, op.cit., pp.39-53 
4Le corti di giustizia permanentiSantalucia, op.cit., pp.55-79 
5I tribunali del principatoSantalucia, op.cit., pp.81-113 
6Crimini, processi e pene in età tardoanticaSantalucia, op.cit., pp.115-134 


Verifica dell'apprendimento


MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

Prova orale

L'esame sarà valutato secondo i seguenti criteri (Delibera Consiglio CdS 17 settembre 2018):

La verifica dell'apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere


ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI

Frequentemente le domande sono formulate in aderenza ai titoli dei paragrafi del testo di studio adottato




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