DIRITTO COMUNE

IUS/19 - 7 CFU - 1° semestre

Docente titolare dell'insegnamento

ROSALBA SORICE


Obiettivi formativi

Conoscenza e comprensione
Gli studenti devono dimostrare di conoscere i fondamenti delle teorie della scienza giuridica di ius commune e comprendere la centrale importanza che essi hanno assunto nella costruzione del nostro attuale sistema giuridico.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
L’analisi del pensiero e delle dottrine elaborate dai giuristi nei secoli medievali e moderni è rivolta a fornire strumenti che consentano agli studenti di svolgere un ruolo attivo nelle professioni di riferimento, non solo come meri tecnici del diritto, ma come giuristi in grado di cogliere criticamente la ratio delle norme, il loro significato, il fine e l’utilità.
Autonomia di giudizio
Nel corso delle lezioni il docente guiderà gli studenti verso l’acquisizione delle tecniche argomentative e di interpretazione del diritto. A tal fine gli studenti saranno opportunamente incoraggiati, per esempio, ad affrontare e risolvere casi concreti e questioni di diritto con lo specifico scopo di renderli autonomi, non solo nello studio delle norme, ma anche nella costruzione dei loro ragionamenti giuridici.
Abilità comunicative
Al fine di sviluppare le abilità comunicative e relazionali agli studenti verranno proposte attività pertinenti agli obiettivi del corso (p.e. simulazioni di casi giuridici, presentazioni, esposizioni orali, letture in pubblico) che dovranno essere svolte tenendo anche conto dei diversi sistemi di comunicazione che segnano il nostro tempo.
Capacità di apprendimento
Gli studenti saranno adeguatamente indirizzati a sviluppare un metodo di studio critico e maturo, a conoscere tecniche di apprendimento in grado di supportare le loro singole capacità di studio.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali con ausilio di slide, attività seminariali di approfondimento e previsione di gruppi di lavoro su specifici argomenti.

Tenuto conto della situazione legata all'emergenza COVID-19 potranno essere introdotte le necessarie variazioni in riferimento a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel Syllabus con la previsione di lezioni da svolgersi in modalità mista o a distanza

Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale col docente in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.
È possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof. Condorelli.


Prerequisiti richiesti

Buona conoscenza storica del periodo medievale e moderno.

Per le propedeuticità formali consultare il regolamento didattico della coorte di riferimento disponibile nella pagina dedicata http://www.lex.unict.it/it/chi-siamo/regolamenti-didattici-del-corso-di-laurea-magistrale-ciclo-unico-giurisprudenza-lmg01



Frequenza lezioni

Vivamente consigliata.

Si richiede cortesemente l'iscrizione all'insegnamento sulla piattaforma STUDIUM a tutti/e gli studenti/sse che intendono frequentare.



Contenuti del corso

L'insegnamento - attraverso una prospettiva metodologica innovativa - intende fare acquisire agli/alle Studenti/Studentesse gli strumenti di lettura della storia giuridica medievale e della prima età moderna fondamentali per capire e interpretare criticamente gli ordinamenti giuridici della contemporaneità. L’obiettivo sarà quello di consentire agli/le Studenti/sse la comprensione delle radici storiche degli attuali ordinamenti europei attraverso la conoscenza documentata e storicizzata dei sistemi di diritto affermatisi nell’età del diritto comune. A tal fine verranno esaminati, fra gli altri, alcuni fondamentali pilastri del diritto su cui si fonda il concetto di sovranità, di norma giuridica. Gli Studenti/sse - attraverso lo studio e l’analisi della formazione dei fondamenti dei princìpi della tradizione premoderna - saranno in grado di acquisire competenze significative e coscienza critica anche nella percezione del ruolo del/della giurista contemporaneo/a



Testi di riferimento

Studenti non frequentanti

Manlio Bellomo, Breve storia giuridica fra rinascimento medievale e modernità giuridica, Euno edizioni 2019, 300 pp.

in alternativa gli studenti potranno scegliere

Manlio Bellomo, L'Europa del Diritto Comune. La memoria e la storia (Euno edizioni, Palermo 2016) 317 pp.

Studenti frequentanti

Manlio Bellomo, Breve storia giuridica fra rinascimento medievale e modernità giuridica, Euno edizioni 2019, 300 pp.

Agli studenti che frequentano assiduamente le lezioni saranno indicati i testi (storiografia, fonti, schemi, dispense) che integrano il contenuto del corso. Tali testi saranno commisurati ai cfu assegnati alla disciplina.

Programmi per gli studenti stranieri che partecipano al progetto Erasmus
E' consigliata la preparazione dell'esame sul testo di

M. Bellomo, The Common legal past of Europe 1000-1800, Washington, D.C. 1995

M. Bellomo, La Europa del derecho comun, Roma 1999.


Altro materiale didattico

Il materiale didattico sarà accessibile agli studenti su Studium.



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Il ruolo del diritto comune nella formazione giuridica 
2La nuova figura dell'intellettuale: il giurista 
3La formazione dei giuristi 
4Ruolo del giurista 
5Scuole giuridiche medievali 
6Il pensiero critico dei giuristi medievali 
7Costituzionalismo medievale 
8Norma giuridica 
9Sovranità 
10Iurisdictio 
11Le fonti di diritto proprio degli ordinamenti giuridici europei 
12Ius proprium in Italia 
13Ius proprium in Francia 
14Ius proprium in Spagna e Germania 
15La dialettica ius commune - iura propria 
16Umanesimo 
17Crisi del sistema 
18Correnti di pensiero nell'Europa del secolo XVI 
19Scuola di Salamanca 
20Codificazione 
21crisi della Codificazione 


Verifica dell'apprendimento


MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

Prova orale

L'esame sarà valutato secondo i seguenti criteri (Delibera Consiglio CdS 17 settembre 2018):

N. B. La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni legate all'emergenza pandemica lo dovessero richiedere.


ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI

Le domande saranno formulate sulle tematiche poste solo a titolo esemplificativo nella sezione “Programmazione”.





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