ARCHEOLOGIA DEL MEDITERRANEO ORIENTALE

L-OR/05 - 6 CFU - 2° semestre

Docente titolare dell'insegnamento

NICOLA GIOVANNI LANERI


Obiettivi formativi

Lo studio delle antiche società del Mediterraneo orientali è propedeutico per una carriera nel mondo accademico nel settore di pertinenza, ovvero per collaborare con società nazionali ed internazionali che si occupano dello scavo, gestione e promozione del patrimonio culturale nelle moderne nazioni del Medio Oriente (UNESCO, Banca Mondiale, Comunità Europea, ICCROM, ICOM, Getty Foundation, World Monument Fund ecc.).


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Il corso verrà svolto attraverso lezioni frontali, prove in itinere e con strumenti di interazione con gli studenti, come ad esempio presentazioni e discussioni di gruppo.

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.


Prerequisiti richiesti

Nessuno.



Frequenza lezioni

Facoltativa.



Contenuti del corso

Il corso di archeologia del Mediterraneo orientale si occuperà dello studio dei resti della cultura materiale delle società antiche che hanno abitato un’ampia regione geograficamente compresa tra il Mar Mediterraneo, a ovest, e le vallate dei fiumi Tigri e Eufrate, a est, dall’inizio dalle epoche preistoriche fino alla fine dell’impero persiano per mano di Alessandro Magno (330 a.C.). Durante il corso si analizzeranno le principali scoperte archeologiche occorse in quest’ampia area geografica durante il corso di questi ultimi due secoli. Particolare enfasi verrà dedicata allo studio dei costumi funerari delle popolazioni vicino orientali dal III al I millennio a.C.



Testi di riferimento

A Scoperte di archeologia del Mediterraneo orientale (3 CFU).

Testo:

- Matthiae P. (2018) Dalla terra alla storia. Scoperte leggendarie di archeologia orientale. Einaudi. Pp. 1-500

B L'archeologia della morte (3 CFU).

Testo:

- Laneri N. (2011). Archeologia della morte. Roma, Carocci. Pp. 1-130

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.


Altro materiale didattico

Altri materiali per lo studio e l'approfondimento dei contenuti trattati durante il corso potranno essere forniti attraverso la piattaforma Studium.



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1La nascita della cittàMatthiae P. (2018) Dalla terra alla storia. Scoperte leggendarie di archeologia orientale.: pp. 1-50 
2Il III millennio Matthiae P. (2018) Dalla terra alla storia. Scoperte leggendarie di archeologia orientale: pp. 50-200 
3Gli scambi commerciali del II millennio Matthiae P. (2018) Dalla terra alla storia. Scoperte leggendarie di archeologia orientale: pp. 200-300 
4Gli imperi del I millennioMatthiae P. (2018) Dalla terra alla storia. Scoperte leggendarie di archeologia orientale: pp. 300-500 
5Archeologia della MorteLaneri N. (2011). Archeologia della morte: Pp. 1-130 


Verifica dell'apprendimento


MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

Il corso prevede una prova in itinere scritta con domande a risposta multipla al termine del primo modulo (A). La prova verrà valutata per il 30% del voto finale.

Prova orale finale.

Presentazioni di gruppo legate ai temi presentati durante il corso del Modulo A. Le presentazioni varranno il 30% del voto finale. Mentre l’esame orale sarà dedicato agli argomenti trattati nel modulo B e conterà per il 40% del voto finale.

Si consiglia la frequenza; infatti, la partecipazione attiva degli studenti alle lezioni verrà tenuta in forte considerazione per il giudizio finale all'esame.

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.

La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.




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