Far acquisire allo studente le conoscenze utili ai fini della gestione dell’attività vivaistica delle principali piante ortive e floro-ornamentali, mediante l’analisi dei fattori e delle tecniche agronomiche che contribuiscono alla programmazione e realizzazione delle produzioni vivaistiche.
L'insegnamento si svolgerà mediante lezioni frontali in aula (49 ore) ed esercitazioni in laboratorio e in campo (28 ore).
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Conoscenze di base di chimica e matematica.
La frequenza delle lezioni non è obbligatoria ma è fortemente consigliata poiché vengono trattati numerosi casi studio per comprendere gli aspetti applicativi degli argomenti esposti.
Le presenze vengono raccolte esclusivamente per fini statistici.
Caratteristiche del vivaismo orto-floricolo
Impianti e strutture per l’attività vivaistica
I substrati di coltivazione (caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche; i principali substrati; requisiti normativi e analisi dei substrati)
I contenitori (materiali, forma e dimensioni)
La propagazione delle specie ortofloricole per via gamica (caratteristiche del seme, esigenze germinative, dormienza del seme, trattamenti pre-germinativi, qualità del seme e delle plantule)
La propagazione delle specie ortofloricole per via agamica (descrizione e tecnica di produzione di tuberi, rizomi, bulbi, bulbo-tuberi, talee, piante micropropagate e piante innestate)
La concimazione e l’irrigazione delle piante in contenitore
I microrganismi utili in ortofloricoltura (micorrize e PGPR)
Controllo della crescita e indurimento delle piante: basi fisiologiche, mezzi chimici, fisici e biologici
1) Tesi R., Colture Protette – Ortoflorovivaismo in ambiente mediterraneo, Edagricole, Bologna
2) Pardossi G., Prosdocimi Gianquinto G., Santamaria P., Incrocci L., Orticoltura - Principi e pratica, Edagricole Bologna
3) Zaccheo P., Cattivello C., I substrati di coltivazione, Edagricole, Bologna
4) Appunti delle lezioni e dispense messe a disposizione dal docente
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | Inquadramento del vivaismo ortofloricolo (definizione, importanza e caratteristiche) | 4 |
2 | Impianti e strutture per l’attività vivaistica | 1 e 4 |
3 | I substrati di coltivazione (caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche; i principali substrati; requisiti normativi e analisi dei substrati) | 2 e 4; 3 per approfondimenti |
4 | I contenitori (materiali, forma e dimensioni) | 1 e 4 |
5 | La propagazione delle specie ortofloricole per via gamica (caratteristiche del seme, esigenze germinative, dormienza del seme, trattamenti pre-germinativi, qualità del seme e delle plantule) | 1, 2 e 4 |
6 | La propagazione delle specie ortofloricole per via agamica (descrizione e tecnica di produzione di tuberi, rizomi, bulbi, bulbo-tuberi, talee, piante micropropagate e piante innestate) | 1, 2 e 4 |
7 | La concimazione e l’irrigazione delle piante in contenitore | 1 e 4 |
8 | Le micorrize e i PGPR | 2 e 4 |
9 | Controllo della crescita e indurimento delle piante: basi fisiologiche, mezzi chimici, fisici e biologici | 1 e 4 |
Colloquio orale.
L'esame si articola su tre domande a ciascuna delle quali viene assegnato un punteggio da 6 a 10. Il voto finale sarà determinato dalla somma dei tre punteggi. Per superare l'esame occorre raggingere la sufficienza in ciascuna delle tre domande. La valutazione tiene conto della pertinenza e qualità delle risposte, la capacità di effettuare collegamenti con gli altri argomenti del programma e la proprietà di linguaggio.
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
Caratteristiche idrologiche di un substrato di coltivazione
Moltiplicazione per talea
Volumi e turni irrigui
Concimazione in contenitore
L'innesto erbaceo
Controllo della crescita e indurimento delle piante in vivaio