Il corso si propone di fornire allo studente le conoscenze dei principali metodi di propagazione delle piante arboree, i cicli biologici e le relazioni fra attività vegetativa e riproduttiva; al termine dell'insegnamento lo studente sarà in grado di stabilire le esigenze nutritive ed idriche per le principali specie da frutto e di realizzare e gestire un impianto frutticolo; inoltre conoscerà le forme di allevamento e le operazioni di potatura per le principali specie frutticole e sarà in grado di definire i più idonei metodi per la raccolta dei principali fruttiferi.
L'insegnamento si propone di far acquisire allo studente le conoscenze di carattere propedeutico funzionali alla coltivazione e valorizzazione delle colture orto-floricole di maggiore interesse, mediante l’analisi e la gestione dei fattori e delle tecniche agronomiche che governano gli aspetti quantitativi, qualitativi e temporali della produzione e dei principali metodi di conservazione e utilizzazione del prodotto.
Sono previste n. 35 ore di lezioni frontali partecipate (o a distanza) e n. 28 ore di esercitazioni (discussione di casi studio e/o seminari di approfondimento), anche on line.
Qualora l'insegnamento fosse svolto in modalità mista o on line, potrebbe essere necessario introdurre modifiche specifiche rispetto al programma previsto e riportato nel Syllabus.
Lezioni, esercitazioni, discussione di casi di studio, visite di campo.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Conoscenze di biologia vegetale e genetica agraria
Conoscenze di biologia vegetale. Auspicabile la conoscenza dei fondamenti dell'agronomia.
La frequenza al corso non è obbligatoria, ma consigliata.
La partecipazione attiva consente allo studente di acquisire più agevolmente la capacità di collegamento tra i vari temi oggetto del programma, la capacità di riportare esempi e la proprietà di linguaggio tecnico, i quali rappresentano oggetto di valutazione.
Frequenza facoltativa, ma caldamente consigliata per specifici argomenti.
Definizione e compiti dell'arboricoltura. Morfologia e fisiologia delle piante arboree: sistema radicale e organi epigei. Controllo dello sviluppo e della fruttificazione: dormienza delle gemme, ciclo vegetativo, ciclo di fruttificazione; induzione antogena: sporogenesi, antesi, impollinazione, fecondazione, sterilità, allegazione, senescenza e abscissione dei frutti, maturazione. Impiego di bioregolatori. Propagazione e riproduzione; richiami sulla morfologia e sulla struttura del seme: apomissia e poliembrionia, giovanilità, dormienza dei semi, germinazione, epoche e modalità di semina, cure ai semenzali. Moltiplicazione: topofisi, talea, micropropagazione, propaggine, innesto (istogenesi dell'innesto; disaffinità – cause biochimiche; sovrainnesto, reinnesto). Terreno e piante arboree: cenni sulle caratteristiche fisiche e chimiche del terreno. Fisionomia e sviluppo degli apparati radicali. Cenni sugli elementi nutritivi e loro funzione. Carenza idrica. Ristagno idrico. Allelopatie, stanchezza del terreno. Interventi colturali. Clima e piante arboree: energia radiante, architettura dell'albero, temperatura, idrometeore. Umidità atmosferica. Vento. Controllo dell'attività vegetativa e della messa a frutto. Principali operazione di potatura. Forme di allevamento e criteri di impianto; indirizzi della potatura di allevamento e di produzione. Diradamento dei frutti. Impiego di bioregolatori.Tecniche di raccolta. Indici di raccolta. Mezzi distruttivi e conservativi per la determinazione della qualità dei frutti.
• Presentazione del corso (definizione ed ambiti). • Conoscenza del comparto orticolo e floricolo: evoluzione storica, diffusione e importanza, principali agrosistemi, le filiere produttive. • Caratteristiche e classificazione delle piante orticole. • Classificazione delle colture floreali. • I prodotti ortofloricoli: tipologie, caratteristiche, profilo di qualità. • Esigenze delle piante ortofloricole rispetto al clima, al terreno, all’alimentazione. • Varietà e cultivar; obiettivi del miglioramento genetico; registrazione e tutela delle novità vegetali. • L’innovazione di prodotto • Avvicendamenti e consociazioni in ortoflorcioltura. • Il vivaismo ortofloricolo; • Il processo di coltivazione: preparazione del terreno, impianto della coltura, interventi sulla pianta e sulle altre componenti dell’agroecosistema orticolo e floricolo. • Sistemi, metodi e tecniche di coltivazione di specifico interesse per l’orticoltura e la floricoltura (concimazione, irrigazione, fertirrigazione). • Gestione della raccolta e della post raccolta.
testo 1 - Principi di Arboricoltura. A cura di C. Peano e F. Sottile. EdiSES, Napoli
testo 2 - Arboricoltura generale. 2012. A cura di Sansavini et al. Pàtron Editore, Bologna
1 - Schemi delle lezioni
2 - Appunti delle lezioni La Malfa G., Noto G. Romano D. Leonardi C.
3 - Pardossi A., Prosdocimi Gianquinto G., Santamaria P., Incrocci L,, 2018. Orticoltura: Principi e pratica. Edizioni Agricole di New Business Media - Milano. 371 pp.
4 - Accati Garibaldi, E., 1993. Trattato di Floricoltura - Edagricole, Bologna.
5 - Bianco V.V., Pimpini F. 1990. Orticoltura. Patron editore. 991 p.
Il materiale didattico è disponibile su:
www.studium.unict.it
Le presentazioni relative ai successivi argomenti saranno fornite agli studenti tramite piattaforma informatica (studium o altra) prima della trattazione in aula.
ARBORICOLTURA GENERALE | ||
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | definizione e compiti dell'arboricoltura | Principi di Arboricoltura. A cura di C. Peano e F. Sottile. EdiSES, Napoli - Cap. 1. Presentazioni delle lezioni |
2 | morfologia e fisiologia delle piante arboree: fisionomia e sviluppo degli apparati radicali | Principi di Arboricoltura. A cura di C. Peano e F. Sottile. EdiSES, Napoli - Cap. 2. |
3 | morfologia e fisiologia delle piante arboree: strutture epigee | Principi di Arboricoltura. A cura di C. Peano e F. Sottile. EdiSES, Napoli - Cap. 2 |
4 | Controllo dello sviluppo e della fruttificazione: dormienza delle gemme, ciclo vegetativo, | Principi di Arboricoltura. A cura di C. Peano e F. Sottile. EdiSES, Napoli - Cap. 4 |
5 | Ciclo di fruttificazione:induzione antogena: sporogenesi, antesi, impollinazione, fecondazione, sterilità, allegazione, senescenza e abscissione dei frutti, maturazione. | Arboricoltura generale. 2012. A cura di Sansavini et al. Pàtron Editore, Bologna. Cap.5 |
6 | fitormoni e impiego di bioregolatori in frutticoltura | Principi di Arboricoltura. A cura di C. Peano e F. Sottile. EdiSES, Napoli - Cap. 4 |
7 | Propagazione gamica: morfologia e struttura del seme, epoche e modalità di semina, cure ai semenzali. | Principi di Arboricoltura. A cura di C. Peano e F. Sottile. EdiSES, Napoli - Cap. 6 |
8 | apomissia e poliembrionia, giovanilità, dormienza dei semi, germinazione, | Principi di Arboricoltura. A cura di C. Peano e F. Sottile. EdiSES, Napoli - Cap. 6 |
9 | Moltiplicazione: topofisi, talea, propaggine, micropropagazione | Principi di Arboricoltura. A cura di C. Peano e F. Sottile. EdiSES, Napoli - Cap. 6 |
10 | Moltiplicazione per innesto:istogenesi dell'innesto; disaffinità – cause biochimiche; sovrainnesto, reinnesto | Principi di Arboricoltura. A cura di C. Peano e F. Sottile. EdiSES, Napoli - Cap. 6 |
11 | progettazione ed impianto dell'arboreto | Arboricoltura generale. 2012. A cura di Sansavini et al. Pàtron Editore, Bologna. Cap.11 |
12 | Terreno e piante arboree: cenni sulle caratteristiche fisico-chimiche del terreno e sul ruolo degli elementi minerali | Principi di Arboricoltura. A cura di C. Peano e F. Sottile. EdiSES, Napoli - Cap. 9 |
13 | rapporti pianta-acqua. Carenza idrica e ristagno idrico, metodi irrigui | Principi di Arboricoltura. A cura di C. Peano e F. Sottile. EdiSES, Napoli - Cap. 9 |
14 | Clima e piante arboree: energia radiante, temperatura, idrometeore. Umidità atmosferica. Vento. | Principi di Arboricoltura. A cura di C. Peano e F. Sottile. EdiSES, Napoli - Cap. 3 |
15 | Controllo dell'attività vegetativa e della messa a frutto. Impiego di bioregolatori | Principi di Arboricoltura. A cura di C. Peano e F. Sottile. EdiSES, Napoli - Cap. 4 |
16 | Principali operazione di potatura. Forme di allevamento e criteri di impianto; indirizzi della potatura di allevamento e di produzione. | Principi di Arboricoltura. A cura di C. Peano e F. Sottile. EdiSES, Napoli - Cap. 8 |
17 | Diradamento dei frutti. Tecniche di raccolta. Mezzi distruttivi e conservativi per la determinazione della qualità dei frutti | Arboricoltura generale. 2012. A cura di Sansavini et al. Pàtron Editore, Bologna. Cap.12 par. 12.17 e 12.18. Principi di Arboricoltura. A cura di C. Peano e F. Sottile. EdiSES, Napoli - Cap. 5 box 5.1 |
ORTICOLTURA E FLORICOLTURA | ||
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | • Presentazione del corso (definizione ed ambiti). | 1 - |
2 | • Conoscenza del comparto orticolo e floricolo: evoluzione storica, diffusione e importanza, principali agrosistemi, le filiere produttive. | 1 - 2 - |
3 | • Caratteristiche e classificazione delle piante orticole, floreali, ornamentali. | 3 - 4 - |
4 | • I prodotti ortofloricoli: tipologie, caratteristiche, profilo di qualità. | 1 - 2 - |
5 | • Esigenze delle piante ortofloricole rispetto al clima, al terreno, all’alimentazione. | 1 - 2 - |
6 | • Varietà e cultivar; obiettivi del miglioramento genetico; registrazione e tutela delle novità vegetali. | 1 - 2 - |
7 | • L’innovazione di prodotto | 1 - |
8 | • Avvicendamenti e consociazioni. | 1 - 3 - 4 - |
9 | Il vivaismo ortofloricolo • Il processo di coltivazione: preparazione del terreno, impianto della coltura, interventi sulla pianta e sulle altre componenti dell’agroecosistema ortofloricolo. | 1 - 3 - 4 - |
10 | • Sistemi, metodi e tecniche di coltivazione di specifico interesse per l’orticoltura e la floricoltura (concimazione, irrigazione, fertirrigazione). | 1 - 3 - 4 - |
11 | • Gestione della raccolta e della post-raccolta | 1 - 3 - 4 - |
La verifica verrà effettuata con esame orale. Per la valutazione saranno considerati la pertinenza delle risposte rispetto alle domande formulate, la qualità dei contenuti e la capacità di collegamento con altri argomenti del programma, la capacità di riportare esempi, la proprietà di linguaggio tecnico-scientifico e la capacità espressiva complessiva dello studente.
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
Prova in itinere (facoltativa), Test scritto e Prova orale
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
Learning assessment may be done remotely if necessary
quali sono le funzioni dell'apparato radicale?
descriva i due modelli di sviluppo del frutto
quali sono i metodi di propagazione propri delle piante arboree?
1. Quali sono le specificità in comune delle filiere orticole e floricole?
2. Da cosa dipende l’estrinsecazione del potenziale produttivo di una coltura orto-floricola e perché, in genere, non si tende ad un pieno soddisfacimento delle esigenze delle colture?
3. Quando in una specie brevidiurna occorre allungare la durata del periodo di luce?