LINGUAGGI SETTORIALI E TRADUZIONE DELLA LINGUA DEI SEGNI ITALIANA (LIS)

L-LIN/01 - 6 CFU - 2° semestre

Docente titolare dell'insegnamento

SABINA FONTANA


Obiettivi formativi

I principali strumenti metodologici per l'analisi e la comprensione dei linguaggi settoriali di LIS verranno analizzati in relazione a diverse prospettive teoriche di sociolinguistica, sociologia del linguaggio e etnografia della comunicazione. Gli obiettivi formativi consistono nel costruire una consapevolezza teorico-pratica del funzionamento sociale di una lingua di minoranza e priva di forma scritta come la LIS e delle problematiche relative alla traduzione e all'interpretazione. Si approfondiranno i registri e il linguaggio settoriale partendo da un approccio comparativo unitamente agli aspetti sociali, culturali della comunità dei sordi.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali e lavori di gruppo e cooperative learning con materiale autentico.


Prerequisiti richiesti

E' auspicabile che lo studente abbia una conoscenza basilare del funzionamento della lingua dei segni al livello sublessicale, lessicale, morfologico e sintattico.



Frequenza lezioni

La frequenza, come da regolamento del Cds in Mediazione Linguistica e Interculturale, è facoltativa. Tuttavia, si consiglia vivamente una frequenza costante e attenta del corso, data la specificità della disciplina e l'oggettiva difficoltà a prepararsi autonomamente in modo adeguato.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.



Contenuti del corso

Conoscenza e Capacità di Comprensione:

A partire dalle conoscenze che ogni studente possiede in relazione alla natura e al funzionamento della lingua dei segni I, il corso intende fornire la conoscenza approfondita dei linguaggi settoriali ddella LIS

Capacità di Applicare Conoscenza e Capacità di Comprensione:

Il corso intende fornire la capacità di applicare le conoscenze linguistiche e metodologiche acquisite per affrontare l'analisi teorica relativa alla comprensione del funzionamento sociale e della traduzione e interpretazione da e verso la LIS.

Autonomia di Giudizio:

La consapevolezza relativa al funzionamento sociale della Lingua dei segni Italiana e alle relative problematiche traduttive.

Abilità comunicative:

La riflessione sul funzionamento sociale della lingua richiede un lessico specialistico che consente una certa precisione nella descrizione dei vari fenomeni. Il programma mira pertanto a costruire competenze specifiche in questa direzione.

Capacità di apprendere:

L’insegnamento è impostato su un approccio non depositario ma di co-costruzione e si fonda sul coinvolgimento degli studenti nel percorso didattico allo scopo di condividere la riflessione su modelli e strumenti d’analisi della lingua e di esplicitare le criticità.



Testi di riferimento

Cardinaletti A., Cecchetto C., Donati C., (2015) Lessico e dimensioni di variazione, FrancoAngeli

Cokely D., (2003) Il processo di interpretazione. Un’analisi sociolinguistica, Edizioni Kappa.

Due articoli a scelta tra quelli proposti dalla docente, relativi all’ambito sociolinguistico e culturale.

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO). I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.

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Altro materiale didattico

https://studium.unict.it/dokeos/2020/courses/16418/



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
11. Acquisizione del linguaggioVolterra, Roccaforte, Di Renzo e Fontana; 
22. Gesto e segnoVolterra, Roccaforte, Di Renzo e Fontana 
33. educazione dei sordiVolterra e Marziale; Rinaldi et al. 
44. dibattito sull'educazione dei sordiVolterra e Marziale 
55. Comunità segnanteVolterra, Roccaforte, Di Renzo e Fontana; 
66. Elementi sub-lessicali e iconicitàVolterra, Roccaforte, Di Renzo e Fontana; 
77. struttura LISVolterra, Roccaforte, Di Renzo e Fontana 
88. Enunciato e flessioni in LISVolterra, Roccaforte, Di Renzo e Fontana 
99. Sociolinguistica LISVolterra, Roccaforte, Di Renzo e Fontana 
1010. Comparazione Lingue dei segni e Lingue vocaliVolterra, Roccaforte, Di Renzo e Fontana; 
1111. interpretariato lis/italiano e traduzioneFontana 
1212. Bilinguismo bimodale e disugualeFontana 
1313. Minoranze e TraduzioneFontana 
1414. Traduzione da lingue visive a lingue vocaliFontana 
1515. Educazione e bilinguismoRinaldi 
1616. Percezione dei sordiVolterra e Marziale 
1717. Teorie sull'acquisizione del linguaggioRinaldi  
1818. Funzionamento del CervelloVolterra e Marziale 


Verifica dell'apprendimento


MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

esame orale ; presentazione di una ricerca individuale o di gruppo sui temi del corso

La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere


ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI

Registri, variazione, traduzione




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