Il corso si propone di illustrare il processo di formazione e di sviluppo della lingua italiana, dalla nascita del volgare all’epoca contemporanea. In particolare, gli studenti dovranno essere in grado di argomentare ipotesi e opinioni in riferimento al rapporto tra italiano, toscano e varietà regionali, alla fissazione della norma e alla propagazione della lingua letteraria, ai processi di alfabetizzazione e di italianizzazione.
Gli obiettivi formativi generali includono l’acquisizione di una piena consapevolezza nell’analisi delle strutture dell’italiano, per ciò che riguarda gli aspetti formali, i contesti d’uso e l’articolazione delle varietà.
Gli studenti dovranno quindi sviluppare le seguenti competenze:
Il corso sarà suddiviso in 18 lezioni, pari a 36 ore di didattica.
Tutti gli studenti potranno sostenere 3 prove in itinere alla fine dei diversi moduli; chi non le sosterrà durante lo svolgimento del corso, dovrà sostenere un esame scritto unico prima della prova orale finale.
Le prove in itinere verteranno sui seguenti argomenti:
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Gli studenti dovranno conoscere le parti del discorso e le strutture della lingua italiana, distinguendone i livelli di pertinenza (fonologico, morfologico, sintattico…).
La frequenza delle lezioni, come da regolamento del CdS in "Mediazione linguistica e interculturale", è facoltativa. Tuttavia, si consiglia vivamente una frequenza attenta e costante del corso, così da poter partecipare a tutte le attività proposte e da chiarire qualsiasi aspetto più problematico del programma.
Bonomi Ilaria, Masini Andrea, Morgana Silvia, Piotti Mario, Elementi di linguistica italiana, Carocci, edizione 202013.
Serianni Luca, Prima lezione di grammatica, Laterza, edizione 202016
Gualdo Riccardo, Gli accoppiamenti maliziosi. Scambi e contatti di lingua, e altro, tra italiane e inglesi, Cesati, 2019.
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.
Altro materiale didattico sarà fornito durante le lezioni o caricato sulla piattaforma Studium.
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | Presentazione del corso. Le varietà della lingua e la loro intersezione | Bonomi-Masini-Morgana, Elementi di linguistica italiana |
2 | Storia della lingua italiana. Dalla frammentazione medievale al primato del fiorentino. Le varietà contemporanee: lingua standard e dialetti. | Bonomi-Masini-Morgana, Elementi di linguistica italiana |
3 | Storia della lingua italiana: l'espansione dell'italiano letterario. Gli italiani regionali | Bonomi-Masini-Morgana, Elementi di linguistica italiana |
4 | Storia della lingua italiana: l'avanzata dell'italiano nell'Ottocento e nel Novecento | Bonomi-Masini-Morgana, Elementi di linguistica italiana |
5 | L’italiano parlato e il neostandard | Bonomi-Masini-Morgana, Elementi di linguistica italiana |
6 | Prova in itinere | |
7 | Tratti del parlato: dal ''che'' polivalente alla sintassi marcata. La lingua letteraria | Bonomi-Masini-Morgana, Elementi di linguistica italiana; Serianni, Prima lezione di grammatica |
8 | L'italiano popolare e le strutture semplificate | Bonomi-Masini-Morgana, Elementi di linguistica italiana |
9 | Il gergo, le lingue speciali e l'italiano burocratico | Bonomi-Masini-Morgana, Elementi di linguistica italiana |
10 | Le strutture della lingua: fonologia, grafia, morfologia. | Bonomi-Masini-Morgana, Elementi di linguistica italiana; Serianni Luca, Prima lezione di grammatica |
11 | Le strutture della lingua: sintassi e punteggiatura | Bonomi-Masini-Morgana, Elementi di linguistica italiana; Serianni Luca, Prima lezione di grammatica |
12 | Le strutture della lingua: lessico e testualità | Bonomi-Masini-Morgana, Elementi di linguistica italiana |
13 | Prova in itinere | |
14 | Focus sull'analisi del periodo | |
15 | Testualità: dal contesto extralinguistico al testo. | Bonomi-Masini-Morgana, Elementi di linguistica italiana |
16 | Le lingue in contatto. L'italiano e le altre lingue | Gualdo, Gli accoppiamenti maliziosi |
17 | Tipologia dei prestiti e storia del contatto tra italiano e inglese. | Gualdo, Gli accoppiamenti maliziosi |
18 | Prova in itinere |
L’esame prevede 3 prove in itinere, aperte a tutti gli studenti, che comporteranno per chi la supererà la possibilità di suddividere il programma. Le prove saranno strutturate con domande aperte e domande chiuse.
Chi non sosterrà le prove in itinere durante il corso dovrà poi superare un esame scritto, con la medesima impostazione delle prove in itinere, prima della prova orale.
L’esame finale sarà orale.
Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
L'architettura dell'italiano contemporaneo. Cosa si intende per diamesia, diafasia...; quali sono i principali tratti diagnostici dell'italiano dell'uso medio, o dell'italiano popolare; cos'è il "che" polivalente; cos'è una proposizione oggettiva / soggettiva /dichiarativa;gli snodi principali della stori della lingua italiana; quali sono le differenze tra il dialetto e la lingua; la competenza comunicativa cosa sono i prestiti; come si sono evoluti i rapporti tra l'italiano e l'inglese.