LETTERATURA ITALIANA MODERNA E CONTEMPORANEA

L-FIL-LET/11 - 9 CFU - 1° semestre

Docente titolare dell'insegnamento

MASSIMO SCHILIRO'


Obiettivi formativi

Introduzione storica alla letteratura italiana dal 1915 a oggi; lettura dei testi canonici del periodo.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali. Sono previste prove in itinere.

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.


Prerequisiti richiesti

Nozioni generali di storia della letteratura italiana fino al 1915. Nozioni generali di metrica e di teoria del romanzo.



Frequenza lezioni

Facoltativa.



Contenuti del corso

Il corso comprende un primo modulo finalizzato all'acquisizione di conoscenze storiche di base sulla letteratura italiana contemporanea (poetica, tendenze, generi, autori e opere) e un secondo modulo finalizzato alla lettura integrale di nove opere canoniche con il supporto di studi critici e monografie didattiche.



Testi di riferimento

Storia

Romano Luperini, Pietro Cataldi, Marianna Marrucci, Storia della letteratura italiana contemporanea, Palumbo, 2012, pp. 1-432

Opere

  1. Luigi Pirandello, Quaderni di Serafino Gubbio operatore, 1916 e 1925
    1. Riccardo Castellana, Pirandello o la coscienza del realismo: «I Quaderni di Serafino Gubbio operatore» in R. Luperini e M. Tortora (a cura di), Sul Modernismo italiano, Liguori, 2012, pp. 105-134
    2. Giancarlo Mazzacurati, Il doppio mondo di Serafino Gubbio, in Pirandello nel romanzo europeo, il Mulino, 1985, pp. 241-267
  2. Giuseppe Ungaretti, Allegria di naufragi, 1919
    1. Andrea Cortellessa, Ungaretti, Einaudi, 2000, pp. 1-151
  3. Italo Svevo, La coscienza di Zeno, 1923
    1. M.A. Bazzocchi, La coscienza di Zeno: il personaggio inaffidabile, in Personaggio e romanzo nel Novecento italiano, Bruno Mondadori, 2009, pp. 33-45
    2. Fabio Vittorini, Svevo: guida alla Coscienza di Zeno, Carocci, 2003, pp. 128
  4. Eugenio Montale, Le occasioni, 1939
    1. Alberto Casadei, Montale, il Mulino, 2018, pp. 1-149
    2. Tiziana de Rogatis, commento a Eugenio Montale, Le occasioni, Mondadori, 2018
  5. Cesare Pavese, La luna e i falò, 1950
    1. M.A. Bazzocchi, La luna e i falò: la trasformazione tragica del personaggio, in Personaggio e romanzo nel Novecento italiano, Bruno Mondadori, 2009, pp. 69-80
  6. Carlo Emilio Gadda, La cognizione del dolore, 1963
    1. Emilio Manzotti, “La cognizione del dolore” di Carlo Emilio Gadda, in Letteratura Italiana Einaudi. Le Opere, vol. IV.II, a cura di Alberto Asor Rosa, Einaudi, 1996, pp. 1-145
    2. Rinaldo Rinaldi, Gadda, il Mulino, 2010, pp. 1-158
  7. Italo Calvino, Le città invisibili, 1972
    1. Mario Barenghi, Calvino, il Mulino, 2009, pp. 1-153
    2. Gianni Celati, Il racconto di superficie, in “Alì Babà”. Progetto di una rivista 1968-1972, numero monografico di “Riga”, 14, 1998, pp. 176-193
  8. Pier Paolo Pasolini, Scritti corsari, 1975
    1. Marco Belpoliti, Pasolini in salsa piccante, Guanda, 2010, pp. 1-144
    2. Filippo La Porta, Pasolini, il Mulino, 2012, pp. 1-172
  9. Elsa Morante, Aracoeli,1982
    1. Massimo Schilirò, Il ritorno di Adamo in paradiso, in Tornare alla casa della madre, ETS, pp. 59-120

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.


Altro materiale didattico

Altri materiali per lo studio e l'approfondimento dei contenuti trattati durante il corso potranno essere forniti attraverso la piattaforma Studium.



Verifica dell'apprendimento


MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

Prova orale finale.

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.

La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.




Apri in formato Pdf English version