STORIA DELLA FILOSOFIA

M-FIL/06 - 9 CFU - 1° semestre

Docente titolare dell'insegnamento

CORRADO GIARRATANA


Obiettivi formativi

Acquisire una coscienza critica della storia della filosofia e conoscere il pensiero dei principali autori e le principali correnti filosofiche dell’età moderna e contemporanea, anche attraverso l’approfondimento e la lettura di estratti delle opere dei maggiori pensatori in programma.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezione frontale con lettura guidata, commento e discussione di estratti delle opere dei maggiori filosofi in programma.

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.


Prerequisiti richiesti

Nessuno.



Frequenza lezioni

Facoltativa.



Contenuti del corso

Modulo A(3 CFU): Cartesio – Il razionalismo nel Seicento – Pascal – Spinoza – Leibniz – Locke – Berkeley – Hume – Vico – Illuminismo: caratteri generali – Rousseau

Modulo B(3 CFU): Kant – Fichte – Schelling – Hegel – La Sinistra hegeliana e Feuerbach – Marx

Modulo C(3 CFU): Schopenhauer – Kierkegaard – Nietzsche – Lo spiritualismo e Bergson – Il pragmatismo e Dewey – La ripresa dell’idealismo e il neoidealismo italiano (Croce e Gentile) – La fenomenologia di Husserl – L’esistenzialismo del primo Heidegger, di Jaspers e di Sartre – Gli sviluppi novecenteschi del marxismo e la Scuola di Francoforte – Il secondo Heidegger – L’ermeneutica di Gadamer



Testi di riferimento

Modulo A - N. Abbagnano, G. Fornero, La filosofia, vol. 2, tomi A e B, Torino, Paravia, 2009, pp. 300.

Modulo B - N. Abbagnano, G. Fornero, La filosofia, vol. 2, tomo B e vol. 3, tomo A, Torino, Paravia, 2009, pp. 300.

Modulo C - N. Abbagnano, G. Fornero, La filosofia, vol. 3, tomi A e B, Torino, Paravia, 2009, pp. 300.

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.


Altro materiale didattico

Altri materiali per lo studio e l'approfondimento dei contenuti trattati durante il corso potranno essere forniti attraverso la piattaforma Studium.



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Lezioni 1-9: Cartesio; il razionalismo nel Seicento; Pascal; Spinoza; Leibniz; Locke; Berkeley; Hume; Vico; Illuminismo (caratteri generali); Rousseau. *(Una ulteriore indicazione analitica degli argomenti delle singole lezioni verrà inserita su Studium e sarà costantemente aggiornata dal docente).N. Abbagnano, G. Fornero, La filosofia, Torino, Paravia, 2009, vol. 2, tomo A (pp. 175-221, 236-353, 413-488) e tomo B (pp. 5-53, 104-139). 
2Lezioni 10-18: Kant; Fichte; Schelling; Hegel; la Sinistra hegeliana e Feuerbach. *(Una ulteriore indicazione analitica degli argomenti delle singole lezioni verrà inserita su Studium e sarà costantemente aggiornata dal docente).N. Abbagnano, G. Fornero, La filosofia, Torino, Paravia, 2009, vol. 2, tomo B (pp. 154-281, 368-444, 461-544) e vol. 3, tomo A (pp. 81-159). 
3Lezioni 19-27: Schopenhauer; Kierkegaard; Marx; Nietzsche; Spiritualismo e Bergson; Pragmatismo e Dewey; Neoidealismo (Croce e Gentile); Fenomenologia (Husserl); Esistenzialismo (Heidegger, Jaspers, Sartre); Marxismo del '900; Scuola di Francoforte; il secondo Heidegger; Gadamer. *(Una ulteriore indicazione analitica degli argomenti delle singole lezioni verrà inserita su Studium e sarà costantemente aggiornata dal docente).N. Abbagnano, G. Fornero, La filosofia, Torino, Paravia, 2009, vol. 3, tomo A (pp. 5-73, 394-448, 235-256, 359-373, 314-358) e tomo B (pp. 8-19, 36-76, 149-170, 176-179, 396-426, 437-461). 


Verifica dell'apprendimento


MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

Prova scritta (in itinere)

Verranno svolte tre prove in itinere, ognuna consistente in un questionario scritto, composto da 3 domande a risposta aperta sui temi e gli autori trattati nei Moduli A, B e C.

Per la valutazione delle suddette prove si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.

 

Prova orale (Finale)

La prova finale, orale, verterà sui temi trattati nei Moduli A, B, e C.

Per gli studenti che avranno già sostenuto e superato le prove in itinere relative ai Moduli A, B e C, si procederà direttamente alla registrazione dell’esame con voto in trentesimi ricavato dalla media dei risultati ottenuti nelle verifiche in itinere.

Per gli studenti che avranno sostenuto e superato solo parte delle verifiche in itinere, l’esame orale verterà sugli argomenti dei rimanenti moduli.

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.

 

La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.


ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI

Esempio 1: La «sostanza» rappresenta l’elemento centrale di tutta la speculazione filosofica spinoziana. Se ne definiscano le caratteristiche principali.

Esempio 2: Nell’opera del 1907, L’evoluzione creatrice, Bergson riconduce ad unità le caratteristiche della natura attraverso il concetto di élan vital (slancio vitale). Si ripercorra la riflessione del filosofo francese sull’argomento.

Esempio 3: La seconda parte della vita e della riflessione filosofica di Martin Heidegger, il cui inizio si fa di solito coincidere con la Kehre degli anni Trenta del Novecento, ci presenta una differente lettura del problema dell’“essere”. Se ne presentino le caratteristiche principali.




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