GLOTTOLOGIA

L-LIN/01 - 6 CFU - 2° semestre

Docente titolare dell'insegnamento

IRIDE VALENTI


Obiettivi formativi

Per coloro che hanno già studiato i fondamenti della disciplina, il corso si propone di:

  1. far riflettere con consapevolezza storica sulle dinamiche del mutamento e della conservazione delle lingue e fornire concreti strumenti e metodi di analisi delle stesse (particolarmente nella prospettiva dell’insegnamento dell’italiano, del latino e del greco a scuola);
  2. introdurre gli studenti nel laboratorio di ricerca della docente, mostrando loro alcuni casi di studio relativi al multilinguismo della Sicilia in epoca medievale;
  3. fornire le coordinate del processo di indoeuropeizzazione del continente europeo in epoca protostorica, presentando una panoramica dei problemi teorici e storici della formazione del quadro linguistico europeo (anche alla luce di situazioni caratteristiche dell’Europa medievale e moderna, di diverso periodo e contesto geografico e storico-culturale).

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Oltre alle lezioni frontali, sono previste lezioni partecipate (gli studenti rispondono a domande specifiche, pongono interrogativi, espongono idee ed esperienze) e svolgimento in aula di esercizi applicativi relativi al mutamento linguistico.

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.


Prerequisiti richiesti

Per la comprensione dei fenomeni linguistici oggetto del corso, gli studenti dovranno:

  1. riprendere i fondamenti della disciplina (lessicologia, fonetica e fonologia, morfologia, sintassi, semantica) già studiati alla triennale. Suggerisco di usare Giorgio Graffi, Sergio Scalise, Le lingue e il linguaggio, Il Mulino, 2013. Nello specifico, è richiesta la capacità di:
    • riconoscere i fonemi dell’inventario fonologico italiano e saperli classificare per modo, punto di articolazione e sonorità;
    • distinguere parole semplici da parole complesse, morfologicamente o sintagmaticamente, individuando i confini di morfema nel caso di parole morfologicamente complesse e i confini di parola nel caso di parole sintagmaticamente complesse;
    • riconoscere le principali relazioni semantiche tra le parole;
    • identificare opportunamente costituenti frasali minimi e rapporti di coordinazione e/o di subordinazione tra più frasi (di forma esplicita o implicita) all’interno dei testi.
    • N.B.: Coloro che non avessero mai studiato Linguistica generale (né altri insegnamenti di L-Lin/01), perché studenti di altri corsi di laurea magistrale o perché studenti con corso singolo, dovranno farlo presente alla docente.

B. avere chiare le strutture morfologiche del latino e del greco, particolarmente in ordine alla flessione nominale/aggettivale e verbale.



Frequenza lezioni

Facoltativa.



Contenuti del corso

Il corso è articolato in tre moduli:

  1. Il mutamento linguistico (2 CFU).
  2. Il mutamento linguistico in Sicilia (2 CFU).
  3. L’indoeuropeizzazione del continente europeo (2 CFU).


Testi di riferimento

A. Il mutamento linguistico (2 CFU) [pp. 252]

Teoria:

Strumenti utili per lo svolgimento degli esercizi applicativi:

All’occorrenza:

 

B. Il mutamento linguistico in Sicilia (2 CFU) [pp. 298]

C. L’indoeuropeizzazione del continente europeo (2 CFU) [pp. 306]


Altro materiale didattico

Altri materiali per lo studio e l'approfondimento dei contenuti trattati durante il corso potranno essere forniti attraverso la piattaforma Studium.


Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
11.Che cos'è il mutamento linguisticoLazzeroni + Fanciullo 
22. Il mutamento foneticoLazzeroni, pp. 13-19 
33. Ancora sul mutamento foneticoLazzeroni, pp. 13-19 
44. Il mutamento morfologicoLazzeroni, pp. 19-24 
55. Il mutamento semantico-lessicaleLazzeroni, pp. 24-32 
66. Dffusione del mutamento nel tempo, nello spazio, nella societàLazzeroni, pp. 32-45 + Gusmani 
77. Esercizio sul mutamento linguistico 
88. Esercizio sul mutamento 
99. Interlinguistica + introd- alla Storia linguistica della SiciliaGusmani + Trovato-Valenti 2013 
1010. Interferenze fonologiche arabo-sicilianeTrovato 1995 
1111. Interferenze fonologiche e morfologiche galloromanzeValenti dispensa 
1212. Toscanismi nel sicilianoValenti dispensa 
1313. Chi sono gli ''indoeuropei''; la storia dell'indoeuropeistica; La linguistica storico-comparativa e il problema indoeuropeoVillar, I cap. 1 e 2 
1414. La ''vecchia'' Europa (preindoeuropea). Quando vissero e dove abitavano: Europa, Asia e steppe della Russia meridionale, Asia Minore,BalcaniVillar, I cap. 3 + Villar, I cap. 2 
1515. La diffusione dell'agricoltura e della metallurgiaSilvestri 2000 
1616. Letture di classici greci e latini in aula 
1717. I percorsi della dialettologiaVillar 5 
18Lezione conclusiva 


Verifica dell'apprendimento


MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

Su richiesta degli studenti è prevista una prova in itinere in modalità scritta.

Gli esami finali si svolgeranno in modalità mista (scritta e orale):

Il voto finale sarà espresso in trentesimi e risulterà dalla valutazione di entrambe le prove. Per la natura dei contenuti trattati, l’intero esame è caratterizzato da una costante connessione della teoria alla pratica della lingua e dei suoi strumenti di rappresentazione. Per la valutazione complessiva dell’esame si terrà conto di:

PRECISAZIONE: le/gli studenti con programmi diversi, relativi a corsi tenuti in anni precedenti da altri docenti, dovranno segnalarlo in fase di prenotazione e direttamente durante l’appello.

La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.


ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI

N.B.: Qualunque contenuto possa essere qui esplicitato come possibile oggetto di domanda d'esame rappresenta un' indicazione di carattere puramente esemplificativo. Ciascun argomento, come è ovvio, ne aggancia altri e non può, per ciò stesso, essere depauperato dei collegamenti e degli approfondimenti necessari. Inoltre, ogni esame è diverso dall’altro, in relazione al singolo studente, al suo percorso precedente, al suo impegno presente e ai suoi obiettivi a lungo termine. Nel corso delle lezioni saranno comunque fornite esemplificazioni mirate delle domande oggetto d’esame. In tutti i casi, consiglio di tenere conto dei prerequisiti indicati nel Syllabus e, ove possibile, di seguire in particolare le lezioni relative al mutamento linguistico e alla storia linguistica della Sicilia.




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