Lo studente al termine del corso:
conosce oggetti, linguaggi e metodi della Pedagogia musicale; comprende i rapporti della Pedagogia musicale con le Scienze della Formazione e con la Musicologia; conosce e comprende il modello di educazione musicale scolastica fondato sulla comprensione della musica nella storia e nella cultura; matura competenze di programmazione scolastica in rapporto alla più recente normativa ministeriale; apprende i fondamenti della metodologia della didattica dell’ascolto e sa applicarli nella programmazione scolastica
Il corso si svolge attraverso lezioni frontali, lezioni in forma di laboratorio di ascolto ed esercitazioni pratiche.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Conoscenza dei lineamenti di Storia della musica dal Cinquecento ai giorni nostri.
Facoltativa.
Il corso intende avvicinare lo studente ai fondamenti della Pedagogia musicale e Didattica della musica e si articola in due moduli: il primo (A 3 CFU) ha un carattere prevalentemente teorico e metodologico; il secondo (B 3 CFU) ha un carattere più operativo.
Modulo A (3 CFU)
Testi:
- C. Cuomo, Dall’ascolto all’esecuzione. Orientamenti per la Pedagogia e la Didattica della musica, Milano, FrancoAngeli, 2018, pp. 205.
- G. La Face Bianconi, Il cammino dell'Educazione musicale: vicoli chiusi e strade maestre, in Educazione musicale e Formazione, Atti del convegno (Bologna, 12-14 maggio 2005), Milano, FrancoAngeli, 2008, pp. 13‑25; anche in rete, “Biblioteca elettronica” del “Saggiatore musicale”: http://wwcat.saggiatoremusicale.it/saggem/ricerca/bibliografia/La%20Face%202008.pdf
- G. La Face Bianconi, La musica e le insidie delle antinomie, in La musica tra conoscere e fare, Atti del convegno (Bologna, 16-17 maggio 2008), Milano, Angeli, 2011, pp. 11-18.
- N. Badolato - A. Scalfaro, L’Educazione musicale nella scuola italiana dal’Unità a oggi, «Musica Docta », III, 2013, pp. 87-99.
- Indicazioni per il curricolo, in rete, all'indirizzo: http://www.indicazioninazionali.it/documenti_Indicazioni_nazionali/indicazioni_nazionali_infanzia_primo_ciclo.pdf
Modulo B (3 CFU)
Testi:
- B. Martini, La didattica dell'ascolto. Una lettura didattico-disciplinare, in La musica tra conoscere e fare, Atti del convegno (Bologna, 16-17 maggio 2008), Milano, Angeli, 2011, pp. 157-166.
- G. Pagannone, a cura di, Insegnare il melodramma. Saperi essenziali proposte didattiche, Lecce, PensaMultimedia, 2010, pp. 198.
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | orientamenti per la Pedagogia e la Didattica della musica | Cuomo, Dall’ascolto all’esecuzione. Orientamenti per la Pedagogia e la Didattica della musica |
2 | orientamenti per la Pedagogia e la Didattica della musica | Cuomo, Dall’ascolto all’esecuzione. Orientamenti per la Pedagogia e la Didattica della musica |
3 | orientamenti per la Pedagogia e la Didattica della musica | Cuomo, Dall’ascolto all’esecuzione. Orientamenti per la Pedagogia e la Didattica della musica |
4 | Educazione musicale e Formazione | G. La Face Bianconi, Il cammino dell'Educazione musicale: vicoli chiusi e strade maestre, |
5 | L’Educazione musicale nella scuola italiana dalla metà degli anni ‘50 ai ‘70 | N. Badolato - A. Scalfaro, L’Educazione musicale nella scuola italiana dal’Unità a oggi, «Musica Docta », III, 2013, pp. 87-99. |
6 | L’Educazione musicale nella scuola italiana dalla metà degli anni ‘50 ai nostri giorni | N. Badolato - A. Scalfaro, L’Educazione musicale nella scuola italiana dal’Unità a oggi, «Musica Docta », III, 2013, pp. 87-99. |
7 | La didattica dell'ascolto. Una lettura didattico-disciplinare | B. Martini, La didattica dell'ascolto. Una lettura didattico-disciplinare, |
8 | Indicazioni per il curricolo" | Indicazioni per il curricolo" |
9 | Le funzioni formative della musica | Orientamenti per la Pedagogia e la Didattica della musica |
10 | Le funzioni formative della musica | Orientamenti per la Pedagogia e la Didattica della musica |
11 | Le funzioni formative della musica | Orientamenti per la Pedagogia e la Didattica della musica |
12 | La didattica del melodramma: oggetti | G. Pagannone, a cura di, Insegnare il melodramma. Saperi essenziali proposte didattiche, |
13 | La didattica del melodramma: metodi | G. Pagannone, a cura di, Insegnare il melodramma. Saperi essenziali proposte didattiche, |
14 | percorsi didattici in classe | percorsi didattici in classe |
15 | percorsi didattici in classe | percorsi didattici in classe |
Prova orale
In sede d'esame, gli studenti dovranno:
1. riferire sulla Bibliografia indicata;
2. presentare un breve brano di musica d'arte occidentale e riferire come lo illustrerebbero a studenti di Scuola o Primaria, o Secondaria di I grado, o Secondaria di II grado (comprensione strutturale e comprensione funzionale-contestuale);
3. riferire su un concerto o spettacolo di musica d'arte cui abbiano assistito di recente: si presentino con i relativi programmi di sala. Per questa prova gli studenti dovranno: inquadrare sommariamente i brani dal punto di vista storico musicale; descriverne la struttura complessiva o focalizzare solo una parte (ad esempio: Sonata, Sinfonia, o singoli movimenti); esprimere una valutazione critica dell’esecuzione: per fare ciò, si raccomanda di preparare accuratamente l’ascolto sul piano strutturale, formale e storico‑critico prima del concerto stesso.
La visione organica dei temi affrontati, la padronanza del linguaggio specifico, l’originalità della riflessione nonché la dimestichezza con i concetti della Pedagogia musicale saranno valutati con voti fra eccellenti e buoni. Conoscenze perlopiù meccaniche o mnemoniche della materia, capacità di sintesi e di analisi non bene articolate, un linguaggio corretto ma non sempre appropriato, il dominio incerto di oggetti, contenuti e metodi della Pedagogia musicale, porteranno a valutazioni discrete. Lacune formative più o meno gravi, un linguaggio inappropriato, una scarsa conoscenza della Pedagogia musicale e mancanza di orientamento bibliografico, saranno valutati appena sufficienti o negativamente.
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
differenza tra i concetti di formazione – istruzione - educazione
le funzioni formative della musica
comprensione musicale e didattica dell’ascolto
pratiche traspositive del sapere musicale
la didattica del melodramma: oggetti e metodi