STORIA DEL DIRITTO MODERNO E CONTEMPORANEO

IUS/19 - 8 CFU - 1° semestre

Docente titolare dell'insegnamento

GIUSEPPE SPECIALE


Obiettivi formativi

Conoscenza e comprensione
Il corso mira ad approfondire alcuni temi storici chiave per la comprensione dell’esperienza normativa. I concetti di potere, autorità, diritto soggettivo, proprietà, contratto, codice, giustizia, identità, normalità, devianza saranno investigate a partire dal loro articolarsi all’interno di specifici contesti storico-spaziali. Il corso evidenzierà come le mutevoli e reciproche relazioni tra pubblico e privato, diritti e doveri, consuetudini e codificazioni, protezioni delle libertà civili e repressione abbiano formato quel peculiare prodotto della modernità giuridica denominato “Stato”.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Per gli studenti che — avendo seguito il corso base di Storia del diritto medievale e moderno —hanno già sperimentato una metodologia didattica volta a coniugare insegnamento e apprendimento, il corso si indirizzerà a mettere a frutto la loro conoscenza dell’esperienza giuridica europea per affinare capacità critica e autonomia di giudizio nel maneggio di testi che riguardano la connessione tra il problema della Verità e la costituzione complessa della soggettività moderna.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.


Prerequisiti richiesti

Storia del diritto medievale e moderno



Frequenza lezioni

La frequenza è vivamente consigliata. Gli studenti che intendono frequentare assiduamente il corso possono fruire dei materiali didattici (fonti, appunti, estratti) caricati sul portale Studium per preparare l'esame. A tal fine è opportuno e necessario che gli studenti si registrino sul portale, nel sito dedicato al corso.



Contenuti del corso

Si guarda agli elementi costitutivi dell’esperienza giuridica italiana dall'Unità alla Repubblica. Il periodo che va dal 1861 al 1948 e oltre, fino al processo di costruzione dell'Unione Europea, è visto come un continuo succedersi di transizioni, all'interno delle quali è possibile distinguere le tracce del passato e i segni del nuovo. L'esperienza giuridica sarà analizzata guardando alle sue componenti essenziali: legislazione, dottrina, applicazioni giurisprudenziali, mentalità, costume, religione.

Il passaggio dalla monarchia costituzionale a quella parlamentare, l'istituzione del Consiglio di Stato, il problema della rappresentanza politica, i provvedimenti tesi a superare analfabetismo e latifondo, l'intervento pubblico nell'economia, l'evoluzione del ruolo della donna, la nascita del diritto del lavoro, il lento affermarsi del contratto di lavoro (prima individuale e poi collettivo), la fascistizzazione dello stato, la commercializzaione del diritto civile, la decretazione d'urgenza e i codici, la transizione costituzionale, il ruolo della magistratura di fronte alle leggi fasciste e nella transizione dal facismo alla repubblica, il passaggio e il metodo costituente, sono tutte le tappe che segnano l'itinerario che si intende percorrere. Uno spazio particolare è riservato alla applicazione della legislazione razzaile antiebraica dal 1938 al 1943 e della successiva legislazione risarcitoria.



Testi di riferimento

Agli studenti che frequentano assiduamente le lezioni saranno indicati i testi (storiografia, fonti, schemi riassuntivi) che integrano il contenuto del corso. Tali testi saranno commisurati ai cfu assegnati alla disciplina


Per gli studenti non frequentanti si suggeriscono i seguenti testi (in ciascuno dei testi sono trattati uno o più punti del programma):

M. Fioravanti, a cura di, Lo Stato Moderno in Europa, Laterza (intero volume)

e

La giurisdizione e le discriminazioni razziali tra storia e attualità, Quaderno 161 del CSM, scaricabile liberamente a questo indirizzo https://www.csm.it/web/csm-internet/norme-e-documenti/dettaglio/-/asset_publisher/YoFfLzL3vKc1/content/quaderno-n-161-2014 (da pag. 25 a pag. 117)


Altro materiale didattico

Al materiale didattico integrativo gli studenti che frequentano assiduamente avranno accesso dal portale Studium.



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Per tutti gli argomenti, che qui di seguito solo in via esemplificativa sono indicatiPer gli studenti che non frequentano: nelle parti corrispondenti dei testi suggeriti. Per gli studenti frequentanti: negli appunti da loro stessi redatti a lezione o nei supporti didattici loro consigliati durante le lezioni 
2La storia del diritto come storia di transizioni 
3La storia del diritto italiano: dall'Unità alla UE. Un continuum di transizioni 
4Rivoluzioni, costituzioni e codici 
5Lo Statuto Albertino: dalla monarchia costituzionale alla monarchia parlamentare 
6Gli strumenti normativi: i codici e la decretazione d'urgenza 
7Codificazione e interpretazione  
8Le leggi speciali, la decretazione d’urgenza, il giurista e l’ordinamento policentrico  
9Le emergenze dell'Italia unita: il latifondo, le opere pubbliche, l'analfabetismo, il brigantaggio, il divario nord sud, l'emigrazione 
10Il problema della rappresentanza politica 
11La dimensione disciplinante fra soluzione sociale dei conflitti, repressione d’apparato e scientificizzazione del problema criminale  
12I codici "speciali": universalità e specialità del codice di commercio 
13La scienza del diritto privato italiano nell’età postunitaria 
14La rappresentanza politica e la giustizia amministrativa 
15I sistemi elettorali 
16La tutela contro gli atti della pubblica amministrazione 
17Il Consiglio di Stato 
18L’impatto del positivismo sulla scienza giuridica: a) la questione del metodo 
19Le critiche ai codici 
20I progetti per la modernizzazione del paese 
21Il fascismo, sub specie historiae iuris. Fare i conti con un ventennio ingombrante  
22Razza e codice civile 
23La legislazione razziale e la sua applicazione nel periodo 1938-1943 
24L'autonomia regionale: una storia assai complessa 
25La transizione, la Costituzione e il ritorno alla democrazia 
26La legislazione risarcitoria (1955-2012) 
27"La legge è uguale per tutti" e "La giustizia è amministrata in nome del popolo": principi costituzionali e uso strumentale della comunicazione sociale 


Verifica dell'apprendimento


MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

L'esame consisterà in una prova orale in cui si accerterà il grado di conoscenza della materia e la capacità dello studente di applicare il metodo storico giuridico

La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.

L'esame sarà valutato secondo i seguenti criteri (Delibera Consiglio CdS 17 settembre 2018):


ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI

Durante le lezioni si analizzeranno fonti normative, dottrinali e giurisprudenziali.




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