Conoscenza e comprensione
Lo studente, alla fine del Corso, dovrà conoscere i tratti peculiari dell’esperienza giuridica medievale e moderna, fondata sul IUS COMMUNE, che segna, in maniera straordinaria, la mentalità del giurista non solo nel corso dei secoli, ma anche ai nostri giorni.
In questa prospettiva lo studente dovrà comprendere il ruolo fondamentale svolto dai giuristi medievali e moderni nell’elaborazione delle tecniche interpretative che sostanziano la creazione del IUS COMMUNE.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Acquisirà, inoltre, conoscenza dei principi e dei profili fondamentali del IUS COMMUNE, la differente modalità di elaborazione delle fonti attraverso diversi strumenti interpretativi che segnano la formazione delle correnti di pensiero nel corso del Medioevo e in età Moderna.
Lezioni frontali con ausilio di slide, attività seminariali di approfondimento e previsione di gruppi di lavoro su specifici argomenti. Tenuto conto della situazione legata all'emergenza COVID-19 potranno essere introdotte le necessarie variazioni in riferimento a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel Syllabus con la previsione di lezioni da svolgersi in modalità mista o a distanza
Buona conoscenza storica del periodo medievale e moderno.
Vivamente consigliata
Il corso, nella fase iniziale, avrà come oggetto la nascita e l’affermazione del IUS COMMUNE nei secoli XI-XVI e il rapporto con le altre fonti di diritto proprio. Saranno esaminate le principali fonti del diritto comune, le sue figure giuridiche e le diverse scuole di pensiero che accompagnano la creazione del nuovo diritto.Verrà analizzata la conseguente affermazione di alcuni fondamentali principi del diritto, legata alla creazione dei nuovi ordinamenti politico-giuridici che si costituiscono sull’idea di sovranità, di potere pubblico, di norma giuridica, di processo. In questa direzione verrà approfondito il percorso, che per mano dei giuristi, segna la nascita di una scienza giuridica autonoma, feconda creatrice di schemi, linguaggi e figure che sostanzieranno la struttura giuridica degli ordinamenti medievali e moderni. In seguito saranno analizzate le molteplici fonti giuridiche di diritto proprio degli ordnamenti giuridici nell’Europa del tempo e il rapporto con le norme di ius commune.
Studenti non frequentanti
Manlio Bellomo, Breve storia giuridica fra rinascimento medievale e modernità giuridica, Euno edizioni 2019, 300 pp.
in alternativa gli studenti potranno scegliere
Manlio Bellomo, L'Europa del Diritto Comune. La memoria e la storia (Euno edizioni, Palermo 2016) 317 pp.
Francesco Calasso, Introduzione al Diritto Comune (Milano, Giuffrè Editore 1970) 340 pp.
Studenti frequentanti
Agli studenti che frequentano assiduamente le lezioni saranno indicati i testi (storiografia, fonti, schemi, dispense) che integrano il contenuto del corso. Tali testi saranno commisurati ai cfu assegnati alla disciplina.
Programmi per gli studenti stranieri che partecipano al progetto Erasmus
E' consigliata la preparazione dell'esame sul testo di
M. Bellomo, The Common legal past of Europe 1000-1800, Washington, D.C. 1995
M. Bellomo, La Europa del derecho comun, Roma 1999.
Il materiale didattico sarà accessibile agli studenti fraquentanti su Studium.
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | Il ruolo del diritto comune nella formazione giuridica | |
2 | La nuova figura dell'intellettuale: il giurista | |
3 | La formazione dei giuristi | |
4 | Ruolo del giurista | |
5 | Scuole giuridiche medievali | |
6 | Il pensiero critico dei giuristi medievali | |
7 | Costituzionalismo medievale | |
8 | Norma giuridica | |
9 | Sovranità | |
10 | Iurisdictio | |
11 | Le fonti di diritto proprio degli ordinamenti giuridici europei | |
12 | Ius proprium in Italia | |
13 | Ius proprium in Francia | |
14 | Ius proprium in Spagna e Germania | |
15 | La dialettica ius commune - iura propria | |
16 | Umanesimo | |
17 | Crisi del sistema | |
18 | Correnti di pensiero nell'Europa del secolo XVI | |
19 | Scuola di Salamanca | |
20 | Codificazione | |
21 | crisi della Codificazione |
Prova orale
L'esame sarà valutato secondo i seguenti criteri (Delibera Consiglio CdS 17 settembre 2018):
Le domande saranno formulate sulle tematiche indicate nella sezione “Programmazione”.