DIRITTO CANONICO

IUS/11 - 7 CFU - 1° semestre

Docente titolare dell'insegnamento

CRISTIANA MARIA PETTINATO


Obiettivi formativi

Conoscenza e comprensione
Nell’esperienza attuale il diritto canonico si presenta come un ordinamento giuridico che assume, secondo misure e modalità differenti, rilevanza negli ordinamenti giuridici degli Stati. Obiettivo formativo dell’insegnamento è quello di cogliere i caratteri peculiari del diritto canonico nel contesto delle esperienze storiche della Chiesa e degli ordinamenti secolari.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
L’intento del corso è duplice. Da un lato quello di comprendere il significato della dimensione giuridica all’interno della dimensione istituzionale della Chiesa. Per altro verso il corso si propone di aprire una prospettiva di comprensione circa il contributo che il diritto della Chiesa ha dato alla formazione e allo sviluppo di una cultura giuridica comune (la cultura del "ius commune") propria della civiltà occidentale, in un processo che giunge fino alle soglie dell’età della codificazione (secolo XIX).
Con particolare riferimento all'ordinamento giuridico italiano, che riconosce al diritto canonico rilevanza sulla base della Costituzione repubblicana e del Concordato, le conoscenze acquisite dallo studente saranno applicabili in diversi campi, tra i quali spicca quello relativo al diritto matrimoniale.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Il corso si articolerà nelle lezioni di didattica frontale tenute dal docente. Su alcuni temi specifici potranno essere invitati studiosi italiani e stranieri a tenere seminari in grado di offrire approfondimenti mirati.

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.


Prerequisiti richiesti

Nessuno



Frequenza lezioni

Facoltativa ma consigliata



Contenuti del corso

Il programma si divide in due parti: parte Generale ( percorso A, le basi) e parte Speciale (percorsi B o C)

 

LE BASI (percorso A): 1. Il diritto nel mistero della Chiesa. 2. Il diritto canonico nella storia; i rapporti tra diritto canonico e diritti degli Stati. 3. Il diritto costituzionale e la sua formalizzazione. 4. La costituzione della Chiesa. 5. L’organizzazione della Chiesa. 6. Tecniche per l’applicazione dei principi costituzionali. 7. I soggetti e le relazioni giuridiche. 8. Teoria generale della norma canonica. La legge; la consuetudine; disposizioni generali dell’amministrazione ecclesiastica; gli atti amministrativi singolari; gli atti che possono derogare alle norme generali.

 

PERCORSO B: "Matrimonio, famiglia, diritto. Principi e lineamenti del diritto matrimoniale canonico".

 

PERCORSO C (in alternativa al PERCORSO B), è possibile intraprendere il "Il diritto canonico nella storia della Chiesa e della civiltà giuridica occidentale".



Testi di riferimento

1) P. LOMBARDÍA, Lezioni di diritto canonico, Milano, Giuffrè, 1985, ultima edizione disponibile in commercio, con esclusione dei §§ n. 13, 14, 15, 27 lett. D ed E, 29, 33, 34, 37, 40, 54, 55 (la parte da studiare è di 199 pagine).

 

In alternativa, sempre per il percorso A (parte generale):

2)P. MONETA, Introduzione al diritto canonico, Torino, Giappichelli, 3a ed., 2013, pp. 3-190.

 

1)G. LO CASTRO, Matrimonio, diritto e giustizia, Milano, Giuffrè 2003, ultima edizione disponibile in commercio, saggi numero 1, 2, 3, 4, pp. 3-145.

PERCORSO C (alternativo al PERCORSO B, sempre parte speciale):

2)C. FANTAPPIÈ, Storia del diritto canonico e delle istituzioni della Chiesa, Bologna, Il Mulino, 2011, limitatamente alle pp. 26-52, 55-69, 72-83, 87-124, 140-143, 156-185, 196-206 (per un totale di 146 pp.). (Lo studio del libro di FANTAPPIÈ deve essere accoppiato allo studio del manuale di LOMBARDÍA o di MONETA per la parte generale).

 

Ultima opzione: percorso A (parte generale) e percorso B(parte speciale), lo studente può optare per il seguente manuale in cui essi (A e B) sono congiuntamente trattati: D. CENALMOR - J. MIRAS, Il diritto della Chiesa. Corso di Diritto Canonico, Roma, EDUSC, 2014, pp. 31-51, 57-69, 71-82, 85-112, 115-125, 129-153, 155-168, 197-213, 219-229, 231-243, 245-251, 261-263, 291-301, 325-328, 339-348, 403-437, 499-513 (totale 250 pagine).


Altro materiale didattico

Il materiale didattico integrativo sarà consultabile dagli Studenti frequentanti sul portale Studium.



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Per ciascun argomento sono indicate alcune pagine di riferimento nei testi consigliati. Legenda: CM Cenalmor-Miras; L = Lombardia; M = Moneta; LOC = Lo Castro; F = Fantappiè 
2• Il diritto come ordine sociale giusto (CM 31-38; L 1-19; M 3-9)  
3• Il diritto nel mistero della Chiesa. Diritto divino e diritto umano (CM 39-51: L 1-19; M 3-54)  
4• Il diritto nel mistero della Chiesa. Diritto divino e diritto umano (CM 39-51: L 1-19; M 3-54)  
5• Il diritto canonico nella storia. 1: fino al Codice del 1917. Il Concilio Vaticano II e la nuova Codificazione (CM 57-69, 71-82; L 19-47; M 54-80; F 26-52, 55-69, 72-83, 87-124, 140-143, 156-185, 196-206) 
6• Relazioni giuridiche e soggetti di diritto: ordinamento, persone fisiche e giuridiche (CM 85-98; L 167-169, 171-198; M 94-97) 
7• Le norme canoniche (CM 99-112; L 198-217; M 3-54)  
8• Atti giuridici. Atti amministrativi singolari (CM 115-126; L 217-226; M 39-44) 
9• Il Popolo di Dio. Fedeli e comunione ecclesiastica (CM 129-138; L 79-104; M 94-104) 
10• Principio costituzionale di uguaglianza. Diritti e doveri dei fedeli (CM 139-153; L 79-104; M 104-109) 
11• Principio costituzionale di varietà. Gerarchia e diversità nelle condizioni dei fedeli (CM 155-168; L 79-104; M 109-129)  
12• Potestà ecclesiastica. Ordine sacro e potestà di governo (CM 197-213; L 104-115, 118-122; M 133-145) 
13• Organizzazione ecclesiastica. L’ufficio ecclesiastico e il suo conferimento (CM 219-229; L 126-130, 156-162; M 133-145)  
14• Organizzazione della Chiesa universale. Organi costituzionali (papato, episcopato, collegialità) (CM 231-243; L 130-146; M 145-173)  
15• Organizzazione ecclesiastica. Circoscrizioni ecclesiastiche (CM 245-251; L 130-146; M 83-94, 133-145)  
16• Chiese particolari. Il vescovo diocesano (CM 261-263; L 139-144; M 173-183)  
17• Funzione di insegnare e magistero ecclesiastico (CM 291-301; L 126-127; M 121-123)  
18• Funzione di santificare, liturgia e sacramenti (CM 325-328; L 126-127; M 121-123)  
19• Battesimo e incorporazione nella Chiesa (CM 339-348; L 95-98; M 94-104 
20• Il matrimonio. Proprietà. Impedimenti. Consenso. Forma (CM 403-437; LOC 3-145)  
21• Chiesa, realtà temporali, comunità politica. Fedeli e cittadini (CM 499-513; L 56-73; M 183-190) 


Verifica dell'apprendimento


MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

L'esame consisterà in una prova orale volta a verificare la conoscenza della materia e sarà finalizzato a valutare il conseguimento da parte dello studente degli obiettivi didattici.

La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.

L’esame orale sarà valutato secondo i seguenti criteri (Delibera Consiglio CdS 17 settembre 2018):

Studenti frequentanti. L'esame verterà sugli argomenti trattati a lezione, per i quali gli studenti potranno avvalersi delle dispense che saranno eventualmente fornite dal docente. Per eventuali approfondimenti gli studenti potranno fare riferimento ai testi consigliati per la preparazione dell'esame, secondo le indicazioni di volta in volta date dal docente a lezione.

 

Studenti non frequentanti. L'esame verterà sugli argomenti trattati nei volumi consigliati per i diversi percorsi di apprendimento (A parte generale e B parte speciale o C entrambi congiunti). La scelta dei percorsi di parte speciale è assolutamente libera.


ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI

La Chiesa come Popolo di Dio, comunità, società.

Il diritto nel mistero della Chiesa.

Diritto divino e diritto umano.

Il diritto canonico nella storia. Il diritto canonico nella Chiesa antica e in epoca classica. La riforma protestante e la reazione del Concilio di Trento. Il primo processo di codificazione del diritto canonico. Il Concilio Vaticano II e la seconda codificazione del diritto canonico (Codex Iuris Canonici 1983; Codex Canonum Ecclesiarm Orientalium 1990).

Relazioni giuridiche e soggetti di diritto: ordinamento, persone fisiche e giuridiche.

Le norme canoniche. La legge e la consuetudine.

Gli atti amministrativi singolari. Principi generali e tipologia.

L'elasticità del diritto canonico e l'istituto della dispensa.

La condizione di fedele.

Principio costituzionale di uguaglianza.

I diritti e i doveri dei fedeli.

Principio costituzionale di varietà.

Gerarchia e diversità nelle condizioni dei fedeli: laici, chierici o ministri sacri, fedeli di vita consacrata.

La potestà ecclesiastica e le funzioni ecclesiali (santificare, insegnare e governare).

La potestà ecclesiastica e le sue qualificazioni e ramificazioni. Potestà legislativa, esecutiva, giudiziaria. Potestà di governo: ordinaria, propria, vicaria, delegata. .

Relazione tra ordine sacro e potestà di governo. La missione canonica.

L'organizzazione ecclesiastica. L’ufficio ecclesiastico e il suo conferimento

Organizzazione della Chiesa universale. Gli organi costituzionali. Il Sommo Pontefice. I vescovi. Il collegio episcopale.

Organizzazione ecclesiastica e articolazione territoriale. Le circoscrizioni ecclesiastiche.

Le chiese particolari e il vescovo diocesano.

La funzione di insegnare e il magistero ecclesiastico.

La funzione di santificare: liturgia e sacramenti.

Il battesimo e l'incorporazione nella Chiesa.

Il matrimonio. Istituto naturale, contratto e sacramento.

Le proprietà essenziali del matrimonio.

Gli impedimenti matrimoniali.

Il consenso matrimoniale e le sue anomalie: incapacità, difetto, vizio.

La forma di celebrazione del matrimonio.

La Chiesa e l'autonomia delle realtà temporali.

La Chiesa e la comunità politica. Fedeli e cittadini




Apri in formato Pdf English version