Il corso integrerà le conoscenze teoriche già acquisite e fornite ad alcune ulteriori abilità pratiche, necessarie a pianificare il futuro di territori e città della contemporaneità, combinando attività di carattere seminariale sui temi della città, del paesaggio e dell’area vasta, con attività laboratoriali.
Verranno pertanto fornite agli studenti ulteriori basi teoriche, metodologiche e tecniche per interpretare l’analisi dei fenomeni urbani e territoriali e per guidarli alla comprensione degli apparati normativi esistenti e alla pratica del proget
Il corso si svilupperà attraverso lezioni frontali, visite e incontri e seminari.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Nessuno
La frequenza del corso è fortemente consigliata anche al fine di agevolare lo svolgimento dell’esercitazione che è parte integrante e obbligatoria al fine del superamento dell’esame.
Il corso fornisce un insieme di strumenti per la comprensione della complessità dei fenomeni urbani, intesa come un vero e proprio strumento di progetto. Nello sviluppo dei contenuti di dettaglio sarà evidenziato come la struttura della città (spazio pubblico, attrezzature e servizi) sia l’esito di molteplici azioni collettive, anche conflittuali, che si evolvono nel tempo. Il metodo utilizzato mette al centro le relazioni tra gli elementi che costituiscono la struttura urbana.
Il corso comprende un gruppo di lezioni frontali con riferimenti alla letteratura internazionale e a una serie di casi di studio particolarmente rilevanti. Successivamente si passerà alla redazione di una semplice esercitazione che comprenderà la lettura e interpretazione di una porzione urbana e la definizione di uno scenario progettuale che proponga delle soluzioni schematiche ai problemi spaziali emersi nella fase di analisi.
Bibliografia essenziale
1- K. LYNCH, Progettare la città. Milano, Etaslibri, 1990
2- F. MARTINICO, Il Territorio dell’ industria, Gangemi Roma, 2001.
3 - F. C. NIGRELLI, Percorsi del Progetto urbano in Francia e in Italia 1960-1997, Officina Edizioni, Roma, 1999, cap. 4, pp. 212 -241, conclusioni pp. 271 - 281
4 - B. SECCHI, Prima lezione di Urbanistica, Laterza, Roma-Bari, 2000
5 - B. SECCHI, La città dei ricchi e la città dei poveri, Laterza Editore, Bari, 2013
6 - Dispense e ulteriori testi di approfondimento verranno forniti dal docente durante il corso.
Argomenti | Riferimenti testi | |
---|---|---|
1 | Il fenomeno urbano: evoluzioni recenti | 1-4 |
2 | Analisi urbanistiche per la rigenerazione urbana | 1 |
3 | Centri storici e periferie | 5-6 |
4 | Evoluzione dei servizi urbani | 6 |
5 | Centri urbani minori e aree interne | 6 |
6 | Approfondimenti sulle normative urbanistiche | 6 |
7 | Il degrado il recupero del paesaggio e dei territori della produzione industriale | 2- 6 |
8 | Il progetto sostenibile del paesaggio per la produzione e il tempo libero | 3 |
9 | Città ed energia | 6 |
10 | La relazione tra strutture urbane e sistemi di trasporto | 6 |
11 | Il progetto urbano in Europa | 3 |
12 | Spazio pubblico e nuove popolazioni urbane | 5 -6 |
L 'esame finale consiste nello svolgimento di un colloquio durante il quale lo studente dovrà dimostrare le conoscenze e le competenze acquisite sugli argomenti trattati nelle lezioni frontali e presentare il progetto oggetto dell’esercitazione.
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere
Le domande della prova orale verteranno sugli argomenti trattati durante il corso e sul progetto urbano sviluppato.
Esempi di domande:
- Quali sono le principali modalità di intervento nelle zone marginali dei centri storici delle città del Mezzogiorno? Descrivere uno o più esempi significativi.
- Illustrare un esempio di intervento di riqualificazione in una zona industriale dismessa.