Conoscenza e capacità di comprensione
Il corso si propone il trasferimento delle conoscenze teorico-applicative riguardanti i sistemi di qualità e la sicurezza nella ristorazione. Tali conoscenze comprendono lo studio del concetto di Qualità Globale e delle norme per la gestione della produzione di pasti e loro distribuzione nella ristorazione commerciale e collettiva anche nel contesto di eventuali frodi. Particolare attenzione sarà focalizzata alla gestione della sicurezza degli alimenti in base alle caratteristiche intrinseche delle materie prime, semilavorati e ingredienti, alla tipologia di "legame" (fresco-caldo, refrigerato, surgelato, legame misto), nonché alle caratteristiche estrinseche (variabili e vincoli imposti dalla struttura di ristorazione, variabilità stagionale, approvvigionamento e stoccaggio dei prodotti) nelle diverse filiere alimentari.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Le conoscenze acquisite costituiranno le basi per sviluppare nello studente le capacità e le competenze tecnico-gestionali ed organizzative per l'adozione delle appropriate strategie di prevenzione e controllo del rischio di diversa natura (biologico, chimico, fisico-particellare) per la salute dei consumatori e delle tecniche di registrazione degli eventi nel manuale di autocontrollo redatto in base ai principi della tracciabilità/rintracciabilità di filiera.
Autonomia di giudizio
Attraverso attività seminariali e visite didattiche, gli studenti acquisiranno le competenze necessarie alla definizione delle misure atte alla prevenzione dei rischi e degli infortuni sul lavoro.
Abilità comunicative
Sulla base delle conoscenze acquisite, lo studente dovrà sviluppare abilità comunicative e relazionali inerenti gli ambiti della sicurezza alimentare (salubrità e genuinità) e più in generale della Qualità Globale e Gestionale degli alimenti trasformati in ambito mediterraneo, argomentando con appropriato linguaggio tecnico le procedure di gestione della qualità all’interno delle industrie di trasformazione e nel contesto specifico della ristorazione collettiva, individuando criticità e proponendo adeguate azioni correttive, nel contesto della legislazione vigente in materia.
Capacità di apprendimento
Gli studenti conseguirà un bagaglio di conoscenze tecniche e procedurali propedeutiche e necessarie per affrontare il mondo del lavoro e/o studi di livello superiore in maniera autonoma e consapevole.
Il corso consiste in n. 28 ore di lezioni frontali di tipo partecipato e n. 28 ore di altre attività (es. esercitazioni e visite tecniche) per la formazione professionale degli Studenti. Nell'ambito del carico didattico previsto, n. 21 ore saranno impartite in codocenza. Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel Syllabus.
Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli Studenti interessati possono chiedere un colloquio personale in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze. E' possibile rivolgersi anche ai docenti referenti del CInAP (Centro per l'Inclusione Attiva e Partecipata - Servizio per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof. Anna De Angelis.
La frequenza alle lezioni è consigliata.
1. PARTE GENERALE
Scopo, articolazione e limiti della disciplina – Ruolo e limiti della standardizzazione nella ristorazione (ristorazione commerciale, collettiva, ecc.) - Sicurezza e salubrità - Norme cogenti e volontarie nella gestione dei sistemi di qualità - Gestione delle risorse umane e organizzazione del lavoro - Responsabilità/autorità per la qualità e sicurezza alimentari - Procedure tecniche, validazione della documentazione e rintracciabilità – Esempi pratici e applicazioni per lo sviluppo di un sistema di garanzia conforme al Pacchetto Igiene.
2. PARTE SPECIALE
Fattori condizionanti la qualità e sicurezza nella ristorazione: caratteristiche intrinseche dei piatti (materie prime, semilavorati e ingredienti) e tipologia di "legame" (fresco-caldo, refrigerato, surgelato, legame misto), caratteristiche estrinseche (variabili e vincoli imposti dalla struttura di ristorazione, variabilità stagionale, approvvigionamento e stoccaggio) - Individuazione e controllo degli indici di qualità e sicurezza nelle diverse filiere alimentari - Esercitazioni pratiche riguardanti l'individuazione delle criticità di uno specifico sistema produttivo, gestione delle procedure e stesura della documentazione secondo i principi della legislazione vigente in termini di autocontrollo.
Argomenti | Riferimenti testi | |
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1 | Parte Generale | Barbagallo R.N. "Corso di Sistemi di Qualità e Sicurezza nella Ristorazione. Parte I" (fonte STUDIUM) |
2 | Parte Generale | Standard di Riferimento ed Elenco Prodotti a Marchio di Tipicità (fonte STUDIUM) |
3 | Parte Speciale | Barbagallo R.N. "Corso di Sistemi di Qualità e Sicurezza nella Ristorazione. Parte II" (fonte STUDIUM) |
4 | Approfondimenti e argomenti di consultazione - Le tipologie della ristorazione collettiva | AA.VV., a cura di Ciappellano S., 2009. Manuale della Ristorazione. Casa Editrice Ambrosiana, pp. 57-86, 238-242 |
5 | Approfondimenti e argomenti di consultazione - Elementi e tipologie del sistema di ristorazione | AA.VV., a cura di Ciappellano S., 2009. Manuale della Ristorazione. Casa Editrice Ambrosiana, pp. 437-478 |
6 | Approfondimenti e argomenti di consultazione - Gestione delle risorse umane e organizzazione del lavoro | AA.VV., a cura di Ciappellano S., 2009. Manuale della Ristorazione. Casa Editrice Ambrosiana, pp. 481-504 - Tecniche di gestione ristorativa (fonte STUDIUM) |
7 | Approfondimenti e argomenti di consultazione - Approvvigionamento, ricevimento e stoccaggio delle materie prime | AA.VV., a cura di Ciappellano S., 2009. Manuale della Ristorazione. Casa Editrice Ambrosiana, pp. 101-106 - Tecniche di gestione ristorativa (fonte STUDIUM) |
8 | Approfondimenti e argomenti di consultazione - Contaminanti chimici e igiene ambientale | AA.VV., a cura di Ciappellano S., 2009. Manuale della Ristorazione. Casa Editrice Ambrosiana, pp. 177-196, 358-375 |
9 | Esempi di sviluppo e gestione di un Sistema di Gestione Igienica (Reg. CE 852, 853, 854/2004; Reg. CE 882/2004) | Esercitazioni e prove pratiche |
- Prova scritta in itinere e prova finale in forma orale sulla parte generale e speciale del corso. Quest'ultima parte prevede la discussione su un ipotetico sistema di garanzia cogente a scelta dal Docente.
- Ciascun esame sostenuto avrà validità nell'ambito del medesimo anno accademico.
- La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
- In accordo con i descrittori di Dublino (conoscenza, comprensione e relativa capacità di applicazione, autonomia di giudizio, abilità comunicative, capacità di apprendimento), gli elementi di valutazione saranno i seguenti: (a) pertinenza delle risposte rispetto alle domande formulate; (b) qualità dei contenuti; (c) capacità di collegamento con ulteriori argomenti del programma; (d) capacità di riportare esempi; (e) proprietà di linguaggio tecnico e capacità espressiva complessiva.
La votazione seguirà il seguente schema:
Non idoneo
Conoscenza e comprensione argomento: Importanti carenze. Significative imprecisioni
Capacità di analisi e sintesi: Irrilevanti. Frequenti generalizzazioni. Incapacità di sintesi
Utilizzo di referenze: Completamente inappropriato
18-20
Conoscenza e comprensione argomento: A livello soglia. Imperfezioni evidenti
Capacità di analisi e sintesi: Capacità appena sufficienti
Utilizzo di referenze: Appena appropriato
21-23
Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza routinaria
Capacità di analisi e sintesi: E’ in grado di analisi e sintesi corrette. Argomenta in modo logico e coerente
Utilizzo di referenze: Utilizza le referenze standard
24-26
Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza buona
Capacità di analisi e sintesi: Ha capacità di analisi e di sintesi buone. Gli argomenti sono espressi coerentemente
Utilizzo di referenze: Utilizza le referenze standard
27-29
Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza più che buona
Capacità di analisi e sintesi: Ha notevoli capacità di analisi e di sintesi
Utilizzo di referenze: Ha approfondito gli argomenti
30-30L
Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza ottima
Capacità di analisi e sintesi: Ha notevoli capacità di analisi e di sintesi
Utilizzo di referenze: Importanti approfondimenti
Di seguito le tracce per lo studio e alcuni esempi di domande frequenti: