AGRICOLTURA, ALIMENTAZIONE E AMBIENTE (Di3A)Scienze e tecnologie per la ristorazione e distribuzione degli alimenti mediterranei Anno accademico 2023/2024

9793813 - OPERAZIONI UNITARIE E SISTEMI DI QUALITÀ
Modulo SISTEMI DI QUALITÀ E SICUREZZA NELLA RISTORAZIONE

Docente: Riccardo Nunzio BARBAGALLO

Risultati di apprendimento attesi

Conoscenza e capacità di comprensione

Il corso si propone il trasferimento delle conoscenze teorico-applicative riguardanti i sistemi di qualità e la sicurezza nella ristorazione. Tali conoscenze comprendono lo studio del concetto di Qualità Globale e delle norme per la gestione della produzione di pasti e loro distribuzione nella ristorazione commerciale e collettiva anche nel contesto di eventuali frodi. Particolare attenzione sarà focalizzata alla gestione della sicurezza degli alimenti in base alle caratteristiche intrinseche delle materie prime, semilavorati e ingredienti, alla tipologia di "legame" (fresco-caldo, refrigerato, surgelato, legame misto), nonché alle caratteristiche estrinseche (variabili e vincoli imposti dalla struttura di ristorazione, variabilità stagionale, approvvigionamento e stoccaggio dei prodotti) nelle diverse filiere alimentari.

 

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Le conoscenze acquisite costituiranno le basi per sviluppare nello studente le capacità e le competenze tecnico-gestionali ed organizzative per l'adozione delle appropriate strategie di prevenzione e controllo del rischio di diversa natura (biologico, chimico, fisico-particellare) per la salute dei consumatori e delle tecniche di registrazione degli eventi nel manuale di autocontrollo redatto in base ai principi della tracciabilità/rintracciabilità di filiera.

 

Autonomia di giudizio

Attraverso attività seminariali e visite didattiche, gli studenti acquisiranno le competenze necessarie alla definizione delle misure atte alla prevenzione dei rischi e degli infortuni sul lavoro.

 

Abilità comunicative

Sulla base delle conoscenze acquisite, lo studente dovrà sviluppare abilità comunicative e relazionali inerenti gli ambiti della sicurezza alimentare (salubrità e genuinità) e più in generale della Qualità Globale e Gestionale degli alimenti trasformati in ambito mediterraneo, argomentando con appropriato linguaggio tecnico le procedure di gestione della qualità all’interno delle industrie di trasformazione e nel contesto specifico della ristorazione collettiva, individuando criticità e proponendo adeguate azioni correttive, nel contesto della legislazione vigente in materia.

 

Capacità di apprendimento

Gli studenti conseguirà un bagaglio di conoscenze tecniche e procedurali propedeutiche e necessarie per affrontare il mondo del lavoro e/o studi di livello superiore in maniera autonoma e consapevole.



Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Il corso consiste in n. 28 ore di lezioni frontali di tipo partecipato e n. 28 ore di altre attività (es. esercitazioni e visite tecniche) per la formazione professionale degli Studenti. Nell'ambito del carico didattico previsto, n. 21 ore saranno impartite in codocenza. Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel Syllabus.

Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA

A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli Studenti interessati possono chiedere un colloquio personale in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze. E' possibile rivolgersi anche ai docenti referenti del CInAP (Centro per l'Inclusione Attiva e Partecipata - Servizio per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof. Anna De Angelis.

Prerequisiti richiesti

Per una migliore comprensione degli argomenti sono consigliate alcune propedeuticità "culturali", quali fondamenti di chimica organica e microbiologia.

Frequenza lezioni

La frequenza alle lezioni è consigliata.

Contenuti del corso

1. PARTE GENERALE
Scopo, articolazione e limiti della disciplina –  Ruolo e limiti della standardizzazione nella ristorazione (ristorazione commerciale, collettiva, ecc.) - Sicurezza e salubrità - Norme cogenti e volontarie nella gestione dei sistemi di qualità - Gestione delle risorse umane e organizzazione del lavoro - Responsabilità/autorità per la qualità e sicurezza alimentari - Procedure tecniche, validazione della documentazione e rintracciabilità – Esempi pratici e applicazioni per lo sviluppo di un sistema di garanzia conforme al Pacchetto Igiene.

2. PARTE SPECIALE
Fattori condizionanti la qualità e sicurezza nella ristorazione: caratteristiche intrinseche dei piatti (materie prime, semilavorati e ingredienti) e tipologia di "legame" (fresco-caldo, refrigerato, surgelato, legame misto), caratteristiche estrinseche (variabili e vincoli imposti dalla struttura di ristorazione, variabilità stagionale, approvvigionamento e stoccaggio) - Individuazione e controllo degli indici di qualità e sicurezza nelle diverse filiere alimentari - Esercitazioni pratiche riguardanti l'individuazione delle criticità di uno specifico sistema produttivo, gestione delle procedure e stesura della documentazione secondo i principi della legislazione vigente in termini di autocontrollo.

Testi di riferimento

  1. Barbagallo R.N., 2021. Corso di Sistemi di Qualità e Sicurezza nella Ristorazione. (fonte STUDIUM)
  2. AA.VV., a cura di Ciappellano S., 2009. Manuale della ristorazione. Casa Editrice Ambrosiana.
Il materiale didattico è scaricabile da tutti gli Studenti attraverso il link di Studium (http://studium.unict.it) previa registrazione al corso, utilizzando le credenziali personali.

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Parte GeneraleBarbagallo R.N. "Corso di Sistemi di Qualità e Sicurezza nella Ristorazione. Parte I" (fonte STUDIUM)
2Parte GeneraleStandard di Riferimento ed Elenco Prodotti a Marchio di Tipicità (fonte STUDIUM)
3Parte SpecialeBarbagallo R.N. "Corso di Sistemi di Qualità e Sicurezza nella Ristorazione. Parte II" (fonte STUDIUM)
4Approfondimenti e argomenti di consultazione - Le tipologie della ristorazione collettivaAA.VV., a cura di Ciappellano S., 2009. Manuale della Ristorazione. Casa Editrice Ambrosiana, pp. 57-86, 238-242
5Approfondimenti e argomenti di consultazione - Elementi e tipologie del sistema di ristorazioneAA.VV., a cura di Ciappellano S., 2009. Manuale della Ristorazione. Casa Editrice Ambrosiana, pp. 437-478
6Approfondimenti e argomenti di consultazione - Gestione delle risorse umane e organizzazione del lavoroAA.VV., a cura di Ciappellano S., 2009. Manuale della Ristorazione. Casa Editrice Ambrosiana, pp. 481-504 - Tecniche di gestione ristorativa (fonte STUDIUM)
7Approfondimenti e argomenti di consultazione - Approvvigionamento, ricevimento e stoccaggio delle materie primeAA.VV., a cura di Ciappellano S., 2009. Manuale della Ristorazione. Casa Editrice Ambrosiana, pp. 101-106 - Tecniche di gestione ristorativa (fonte STUDIUM)
8Approfondimenti e argomenti di consultazione - Contaminanti chimici e igiene ambientaleAA.VV., a cura di Ciappellano S., 2009. Manuale della Ristorazione. Casa Editrice Ambrosiana, pp. 177-196, 358-375
9Esempi di sviluppo e gestione di un Sistema di Gestione Igienica (Reg. CE 852, 853, 854/2004; Reg. CE 882/2004)Esercitazioni e prove pratiche

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

 - Prova scritta in itinere e prova finale in forma orale sulla parte generale e speciale del corso. Quest'ultima parte prevede la discussione su un ipotetico sistema di garanzia cogente a scelta dal Docente.

-  Ciascun esame sostenuto avrà validità nell'ambito del medesimo anno accademico.

- La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.

- In accordo con i descrittori di Dublino (conoscenza, comprensione e relativa capacità di applicazione, autonomia di giudizio, abilità comunicative, capacità di apprendimento), gli elementi di valutazione saranno i seguenti: (a) pertinenza delle risposte rispetto alle domande formulate; (b) qualità dei contenuti; (c) capacità di collegamento con ulteriori argomenti del programma; (d) capacità di riportare esempi; (e) proprietà di linguaggio tecnico e capacità espressiva complessiva.

La votazione seguirà il seguente schema:

Non idoneo

Conoscenza e comprensione argomento: Importanti carenze. Significative imprecisioni

Capacità di analisi e sintesi: Irrilevanti. Frequenti generalizzazioni. Incapacità di sintesi

Utilizzo di referenze: Completamente inappropriato

18-20

Conoscenza e comprensione argomento: A livello soglia. Imperfezioni evidenti

Capacità di analisi e sintesi: Capacità appena sufficienti

Utilizzo di referenze: Appena appropriato

21-23

Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza routinaria

Capacità di analisi e sintesi: E’ in grado di analisi e sintesi corrette. Argomenta in modo logico e coerente

Utilizzo di referenze: Utilizza le referenze standard

24-26

Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza buona

Capacità di analisi e sintesi: Ha capacità di analisi e di sintesi buone. Gli argomenti sono espressi coerentemente

Utilizzo di referenze: Utilizza le referenze standard

27-29

Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza più che buona

Capacità di analisi e sintesi: Ha notevoli capacità di analisi e di sintesi

Utilizzo di referenze: Ha approfondito gli argomenti

30-30L

Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza ottima

Capacità di analisi e sintesi: Ha notevoli capacità di analisi e di sintesi

Utilizzo di referenze: Importanti approfondimenti

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Di seguito le tracce per lo studio e alcuni esempi di domande frequenti:


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