A) Fondamenti
della disciplina (5 CFU)
Si
presuppone la conoscenza delle linee fondamentali della storia della
letteratura latina, con particolare riferimento ai movimenti letterari, ai
generi letterari e ai principali autori. Gli studenti potranno attenersi ad uno
dei seguenti testi, già adottati nel corso di Lingua e letteratura latina per il
Corso di Studio in Lettere:
-
G. B. Conte, E. Pianezzola, Letteratura e cultura latina, Milano 2016, in 3 volumi: I. L’età arcaica e repubblicana (pp. 2-42;
92-108; 115-123; 165-166; 170-208; 267-270; 276-283; 338-346; 402-414;
474-487); II. L’età augustea (pp.
2-14; 15-32; 131-152; 226-239; 281-300; 360-368; 417-418); III. L’età imperiale (pp. 2-15; 17-19;
26-43; 113-123; 146-159; 189-201; 222-225; 228-231; 238-243; 273-279; 300-310;
319-335; 399-402; 415-426). Per un totale di 362 pagine.
-
F. Ursini, A. Schiesaro, O. Portuese (et alii), Tua
vivit imago. Letteratura latina per il triennio, Firenze 2022, in 3
volumi: 1. Età arcaica e repubblicana
(pp. 52-63; 78-89; 94-95, 98-100; 105-107; 120-139; 220-235; 302-317; 338-349;
352-353; 362-378; 456-471; 536-572; 692-707; 770-785); 2. Età augustea (pp. 34-42; 46-76; 214-245;
366-375; 404-414; 436-463; 580-594); 3. Età
imperiale (pp. 38-44; 47-48; 54-84; 180-189; 216-230; 292-299;
303-305; 308-310; 315-317; 332-343; 370-382; 414-424; 450-459; 488-506;
598-606; 614-626). Per un totale di 467 pagine.
Letture di classici:
-
Varrone ling.
6, 70-71. Si consiglia l’ed. a c. di G. Goetz – F. Schoell, M. Terenti Varronis
De lingua Latina quae supersunt, Lipsiae
1910.
- Cicerone top.
14. Si consiglia l’ed.
a c. di T. Reinhardt, Cicero’s Topica, with an
Intr., Transl., and Comm., Oxford 2003.
-
Tacito ann.
3, 33, 1-4. Si consiglia l’ed. a c. di S. Borzsák, Cornelii Taciti libri qui supersunt, I.1 Ab excessu divi Augusti
libri I-VI, Stutgardiae-Lipsiae 1992.
B)
Approfondimenti (4 CFU)
La letteratura
epitalamica Latina fra tradizione lirica e parodie comiche.
Letture di classici:
-
Plauto Cas.
798-830. Si consiglia l’ed. a c. di C. Questa, Titus Maccius Plautus. Casina, Sarsinae et Vrbini 2001.
-
Calvo carm. frg.
4-8; Ticida carm. frg. 1. Si consiglia l’ed. a c. di
J. Blänsdorf, Fragmenta poetarum Latinorum epicorum et
lyricorum, Berlin-New York 2011.
-
Catullo 61. Si consiglia l’ed. a c.
di D.F.S. Thomson, Catullus, Ed.
with a Textual and Interpretative Comm., Toronto 1997.
-
Giovenale 6, 1-113; 136-196;
200-236; 242-267; 286-308; 349-365; 434-473; 610-661. Si consiglia l’ed. a c. di
W.V. Clausen, A. Persi Flacci et D. Iuni Iuuenalis Saturae,
Oxonii 19922.
È richiesta la lettura
metrica dei passi poetici indicati nel programma. Si consiglia:
- S.
Boldrini, La prosodia e la metrica dei
Romani, Torino 1992 (o Roma 2017), pp. 53-81; 109-114;
125-127; 130-134; 139-151; 153-154; 156-157; 160-163.
• Per uno studio
complessivo della storia della lingua latina è richiesta la conoscenza della
seguente opera:
- F. Berardi, Le vie del latino. Storia della lingua latina con
elementi di grammatica storica, seconda edizione riveduta e
aggiornata, Galatina 2022, pp. 11-189.
Letture critiche
Si
richiede la conoscenza di uno studio a scelta fra i seguenti:
-
M. Lentano, Le relazioni
difficili: parentela e matrimonio nella commedia latina, Napoli 1996,
pp. 7-137.
-
F. Bellandi, Eros e
matrimonio romano. Studi sulla satira VI di Giovenale, Bologna 2003,
pp. 1-156.
-
A. d’Errico, L'epitalamio
nella letteratura latina, dal fescennino nuziale al c. 62 di Catullo,
«Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Napoli» 5,
1955, pp. 73-93 e Carla Fayer, La familia romana,
II. Aspetti giuridici ed antiquari. Sponsalia
matrimonio dote, Roma 2005, pp. 15-94; 185-199; 327-350.
Si ricorda che, ai
sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni,
fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del
fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori
informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è
possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle
università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione
delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento
possono essere consultati in Biblioteca.
1.
Lettura, traduzione e commento di
vari passi latini, enucleati dai classici indicati in programma. Il docente verificherà
le competenze prosodico-metriche (nel caso di brani in versi), grammaticali,
filologiche ed esegetiche del candidato. Per esempio:
-
si analizzi la struttura prosodica
di un dato verso, distinguendo fra sillabe aperte e chiuse, brevi e lunghe, etc.;
si riconoscano determinati fenomeni prosodici, quali la sinalefe, la
prodelisione, etc.; si individui e analizzi lo schema metrico di un dato verso;
-
si declini un dato sostantivo o un
dato aggettivo o si coniughi un dato verbo, previa identificazione –
rispettivamente – della relativa declinazione, classe o coniugazione; si
riconoscano dati costrutti, quali l’ablativo assoluto, la perifrastica attiva o
passiva, etc.; si analizzi la costruzione sintattica di un dato periodo,
distinguendo fra proposizioni principali e proposizioni subordinate
(concessive, temporali, relative, etc.); si analizzino la genesi storica e il
processo evolutivo di un dato sostantivo, aggettivo o verbo;
-
si esponga una data questione
testuale, riconducendone le problematiche alla tradizione manoscritta e a
stampa dell’opera di riferimento; si interpreti un passo latino nella sua
costruzione retorico-letteraria, tenendo conto del genere letterario in cui si
inscrive l’opera da cui è tratto.
2.
Discussione su singoli autori
della storia letteraria latina (con domande sulla biografia, sulle opere, sul
pensiero e sulla poetica) e sui generi letterari (commedia, satira, epica,
etc.). Per esempio:
-
quando vive Virgilio?
-
Quali sono gli elementi di
originalità delle Ecloghe
virgiliane rispetto alla precedente tradizione letteraria?
-
Si tracci un excursus sull’epica, dalle sue origini in
età arcaica ai suoi sviluppi in età imperiale.