Il corso di Analisi Matematica II ha la finalità di fornire le conoscenze e la comprensione dei concetti
matematici relativi al programma e cioè: successioni e serie di funzioni, limiti, derivate ed estremi di
funzioni di più variabili, equazioni e sistemi di equazioni differenziali, teoria dell' integrazione secondo
Lebesgue, curve e forme differenziali.
In particolare, gli obiettivi del corso, declinati secondo i descrittori di Dublino, sono i seguenti:
1. Conoscenza e capacità di comprensione (Knowledge and understanding): Lo studente
apprenderà alcuni concetti matematici e svilupperà le capacità di calcolo e di
manipolazione di oggetti dell'Analisi Matematica: fra questi, i limiti, le derivate e gli integrali per le
funzioni reali di più variabili reali.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (Applying knowledge and
understanding): Lo studente sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite nei processi
basilari di modellizzazione matematica di problemi classici derivanti dall'Ingegneria.
3. Autonomia di giudizio (Making judgements): Lo studente sarà stimolato ad approfondire
autonomamente le proprie conoscenze e a svolgere esercizi sugli argomenti trattati. Sarà
fortemente consigliato il confronto costruttivo fra studenti e il confronto costante con il docente in
modo che lo studente possa monitorare criticamente il proprio processo di apprendimento.
4. Abilità comunicative (Communication skills): La frequenza delle lezioni e la lettura dei libri
consigliati aiuteranno lo studente a familiarizzare con il rigore del linguaggio matematico.
Attraverso la costante interazione con il docente, lo studente imparerà a comunicare con rigore e
chiarezza le conoscenze acquisite, sia in forma orale che scritta.
5. Capacità di apprendimento (Learning skills): Lo studente sarà guidato nel processo di perfezionamento
del proprio metodo di studio. In particolare, attraverso opportune esercitazioni
guidate sarà in grado di affrontare autonomamente nuovi argomenti riconoscendo i prerequisiti
necessari per la loro comprensione.
L'insegnamento viene svolto mediante lezioni di teoria ed esercitazioni, alla lavagna. Occasionalmente
potranno essere usati ausili multimediali. Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a
distanza potranno essere introdotte le
necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma
previsto e riportato nel Syllabus.
E' indispensabile padroneggiare tutti i concetti e le tipologie di esercizi di un programma di Analisi
Matematica 1, e in particolare: calcolare l'estremo superiore e l'estremo inferiore di un insieme numerico,
calcolare i limiti di funzioni e di successioni, riconoscere i punti di continuità delle funzioni, classificare le
singolarità delle funzioni, calcolare le derivate delle funzioni, determinare i punti di minimo e di massimo
delle funzioni, studiare il carattere di una serie numerica, calcolare integrali definiti ed indefiniti. E' utile
la conoscenza dei concetti elementari della teoria degli spazi vettoriali. E' importante padroneggiare le
basi della geometria della geometria analitica nel piano, ed è utile conscere gli elementi di geometria
analitica nello spazio tridimensionale.
La frequenza è non obbligatoria ma fortemente consigliata.
Di Fazio G., Zamboni P., Analisi Matematica 2, Monduzzi Editoriale.
Bramanti M., Pagani C.D., Salsa S., Analisi Matematica 2, Zanichelli.
Pagani C.D., Salsa S., Analisi Matematica 1, Zanichelli , seconda edizione, 2015
Pagani C.D., S. Salsa S., Analisi Matematica 2, Zanichelli , seconda edizione, 2016
Fanciullo M. S., Giacobbe A., Raciti F., Esercizi di Analisi Matematica 2, Medical Books.
D'Apice C., Durante T., Manzo R., Verso l'esame di Matematica 2, Maggioli editore.
D'Apice C., Manzo R., Verso l'esame di Matematica 3, Maggioli editore.
| Argomenti | Riferimenti testi | |
|---|---|---|
| 1 | SUCCESSIONI E SERIE DI FUNZIONI. | Testo 1 cap. 1, Testo 2 cap. 7, Testo 4 cap. 3, Testo 5 cap.1, Testo 6 cap. 4,5, Testo 7 cap.2. |
| 2 | FUNZIONI DI PIU' VARIABILI | Testo 1 capp. 2, 3,4, 5, 6, 7, 13, Testo 2 cap. 3, Testo 3 cap. 4,5,7. Testo 4 cap.2, Testo 5 cap. 2,3,4,5,6. Testo 6 cap. 6,7,8,16. |
| 3 | EQUAZIONI DIFFERENZIALI | Testo 1 cap. 14, Testo 2 cap. 1,8, Testo 4 cap. 4. Testo 6 cap. 9. |
| 4 | MISURA E INTEGRAZIONE | Testo 2 cap. 5, Testo 7 capp. 13, 14. |
| 5 | CURVE E FORME DIFFERENZIALI | Testo 1 capp. 10, 11, Testo 2 cap. 2,6, Testo 4 cap. 1, Testo 6 cap. 10,11,12. |
L'esame consiste in una prova scritta e in una facoltativa prova orale. La prova scritta consta di due parti
ed ha la durata di due ore. Nella prima parte si assegnano due definizioni e due quesiti teorici. Nella
seconda parte si assegnano 3 esercizi. Requisiti minimi per il superamento della prova scritta: dare una
delle due definizioni, risolvere uno dei due quesiti teorici, svolgere correttamente uno dei tre esercizi. Il
voto massimo conseguibile, qualora si svolgessero correttamente tutti i quesiti presenti, sarà 26/30.
Superato l'esame scritto, la materia può essere registrata (con il voto dello scritto) oppure si può
sostenere un esame orale su tutto il programma svolto a lezione. L'esame orale permette di aumentare il
voto ottenuto con la prova scritta, ma potrebbe anche determinare una diminuzione dello stesso e nel
caso in cui non si risponda, in maniera precisa e corretta, ad alcuna delle domande poste può portare
all'annullamento del risultato acquisito nella prova scritta, con conseguente necessità di ripetere la
stessa prova.
Raggio di convergenza per una serie di potenze.
Teorema di esistenza degli zeri.
Teorema del gradiente nullo.
Funzioni misurabili.
Sistemi di equazioni differenziali lineari.
Lo studente potrà reperire esempi di esercizi su Studium.