SCIENZE UMANISTICHEScienze filosoficheAnno accademico 2023/2024

1011160 - EPISTEMOLOGIA A - Z

Docente: ALBERTO GIOVANNI BIUSO

Risultati di apprendimento attesi

Comprendere la storia e lo statuto delle metodologie e delle conoscenze scientifiche, allo scopo di praticare un confronto critico che arricchisca sia le scienze sia la filosofia.

Lo studente dovrà conseguire:

1) Conoscenza e comprensione dello statuto delle metodologie scientifiche

2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione al rapporto teorico e prassico con i saperi scientifici

3) Autonomia di giudizio rispetto a ogni forma di dogmatismo

4) Abilità comunicative nell’affrontare questioni inerenti i saperi scientifici

5) Capacità di apprendimento in una varietà di ambiti

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali con lettura, analisi, commento e discussione dei testi.

Prerequisiti richiesti

Conoscenza adeguata dei principali itinerari della filosofia europea dal mondo greco al Novecento.

Frequenza lezioni

Facoltativa.

Contenuti del corso

TERMODINAMICA
Dopo una introduzione generale allo statuto dell’Epistemologia nella storia della filosofia e nel presente, il corso si incentrerà su una tematica al confine tra fisica e metafisica, mostrando la fecondità delle reciproche relazioni al fine di comprendere la struttura della materia e del tempo. Sarà in particolare affrontata la questione della irreversibilità temporale come essa emerge nella termodinamica del premio Nobel per la chimica Ilya Prigogine.

Testi di riferimento

-Roberta Corvi, Frontiere aperte. Verso un’epistemologia transdisciplinare, Scholé-Mocellliana 2023: Introduzione e Parte prima (pp. 5-84); della Parte seconda il capitolo 10 e la Conclusione (pp.  176-199) (totale pp. 102)

-Paul Feyerabend, Contro il metodo (Feltrinelli 2021, capitolo 18, pp. 240-252)

-Ilya Prigogine, La fine delle certezze. Il tempo, il caos e le leggi della natura, Bollati Boringhieri 2014, pp. 190

-Alberto G. Biuso, Temporalità e Differenza, Olschki 2013, pp. 115

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Le lezioni e gli esami verteranno sulla lettura e analisi dei testi.

Gli studenti dovranno pertanto portare con sé all’esame tutti i libri previsti dal programma. Si ricorda che l’uso di fotocopie è proibito dalla legge.

Saranno valutati:

- la capacità di leggere e interpretare i testi;

- la competenza linguistica;

- la capacità di riferire il contenuto dei testi alla tematica generale del corso;

- l’elaborazione critica e teoretica.

 

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Data la varietà dei temi e delle questioni, si consiglia di assistere a una sessione di esame prima di affrontare il proprio

L’esame consiste nella lettura e analisi dei testi, con la seguente tipologia di domande:

1. Legga e spieghi questo brano del testo di Corvi: « Il rifiuto della convinzione, tanto errata quanto diffusa, che l’aggettivo ‘scientifico’ sia sinonimo di vero e quindi di certo, mentre la scienza procede, come ogni altra attività umana, per tentativi ed errori» (p. 191);

2. Legga e spieghi questo brano del testo di Feyerabend: «Anche oggi la scienza può e deve trarre profitto da una mescolanza con ingredienti ascientifici» (p. 249);

3. Legga e spieghi questo brano del testo di Prigogine: «Oggi possiamo affermare che la natura realizza le strutture più delicate e più complesse proprio grazie ai processi irreversibili associati alla freccia del tempo. La vita è possibile solo in un universo lontano dall'equilibrio» (p. 29);

4. Legga e spieghi questo brano del testo di Biuso: «Il primo principio della termodinamica garantisce la costanza della materia e dell’essere, il secondo principio fa coincidere tale essere con il divenire» (p.  106).

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