Il corso intende soffermarsi sulle interazioni complesse che si instaurano tra fenomeni sociali e popolazioni urbane attraverso l'acquisizione di competenze per l'elaborazione della cartografia digitale mediante software quali GIS, QGIS e ArcMap.
Conoscenze e capacità di comprensione applicate: il corso vuole fornire agli studenti una conoscenza approfondita della sociologia applicata, attraverso l'uso di nuove tecniche di cartografia digitale che dialogano con applicativi georeferenziati di uso comune (google maps, google earth, ecc.)
Autonomia di giudizio: Il corso mira a fornire allo studente una visione spaziale dei dati, ossia una capacità di sviluppare l'approccio socio-teritoriale ma anche di sapere analizzare con spirito critico i dati di ricerca.
Abilità comunicative: il corso intende sviluppare la capacità di comunicare le conoscenze con il linguaggio specifico della disciplina, anche attraverso la creazione di mappe tematiche coerenti, chiare e di facile comprensione ad un pubblico non necessariamente specializzato.
Capacità di apprendere: capacità di apprendere l'approccio socio-territoriale e di applicarlo in ambito di ricerca e professionale al fine di aumentare il bagaglio di conoscenze pratiche.
In linea con gli obiettivi del Corso di Studi, l'insegnamento si sofferma sui concetti, sulla metodologia e sulle tecniche che contribuiscono allo studio sociologico del mutamento delle società urbane.
Si compone di tre fasi, di cui la prima, di tipo introduttivo, è volta a presentare le “risorse” disponibili per l’analisi socio-territoriale; la seconda di tipo applicativo è centrata sugli strumenti e sui processi di analisi; la terza, infine, è di tipo progettuale ed esplorativo e serve come esercitazione alla formulazione di domande e ipotesi di ricerca, al corretto uso dei dati e all’interpretazione critica dei risultati. La partecipazione al corso offre la possibilità di esercitarsi nell’impiego delle tecniche GIS per studiare e per geo-referenziare fenomeni quali marginalità, esclusione, vulnerabilità in chiave socio-territoriale, i principali filoni tematici contenuti nell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile e, dunque, maturare competenze di analisi utili per programmare, gestire e realizzare interventi sociali e di sostegno alla persona.
In particolare, durante le attività laboratoriali in aula ci si soffermerà su:
definizione e costruzione delle unità territoriali di analisi a diverse scale (da nazionale a urbana);
costruzione di indicatori;
visualizzazione cartografica degli indicatori socio-territoriali.
“Contributo dell’insegnamento agli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile”
Goal n. 1 Sconfiggere la povertà
Target: 1.4 Entro il 2030, assicurare che tutti gli uomini e le donne, in particolare i poveri e i vulnerabili, abbiano uguali diritti riguardo alle risorse economiche, così come l'accesso ai servizi di base, la proprietà e il controllo sulla terra e altre forme di proprietà, eredità, risorse naturali, adeguate nuove tecnologie e servizi finanziari, tra cui la microfinanza.
1.5 Entro il 2030, costruire la resilienza dei poveri e di quelli in situazioni vulnerabili e ridurre la loro esposizione e vulnerabilità ad eventi estremi legati al clima e ad altri shock e disastri economici, sociali e ambientali
Goal n. 10 Ridurre le disuguaglianze
Target: 10.2 Entro il 2030, potenziare e promuovere l'inclusione sociale, economica e politica di tutti, a prescindere da età, sesso, disabilità, razza, etnia, origine, religione, status economico o altro
10.3 Garantire a tutti pari opportunità e ridurre le disuguaglianze di risultato, anche attraverso l’eliminazione di leggi, di politiche e di pratiche discriminatorie, e la promozione di adeguate leggi, politiche e azioni in questo senso
10.7 Facilitare la migrazione ordinata, sicura, regolare e responsabile e la mobilità delle persone, anche attraverso l'attuazione di politiche migratorie programmate e ben gestite
Goal n. 11 Città e comunità sostenibili
Target: 11.1 Entro il 2030, garantire a tutti l'accesso ad un alloggio e a servizi di base adeguati, sicuri e convenienti e l’ammodernamento dei quartieri poveri
11.2 Entro il 2030, fornire l'accesso a sistemi di trasporto sicuri, sostenibili, e convenienti per tutti, migliorare la sicurezza stradale, in particolare ampliando i mezzi pubblici, con particolare attenzione alle esigenze di chi è in situazioni vulnerabili, alle donne, ai bambini, alle persone con disabilità e agli anziani
11.3 Entro il 2030, aumentare l’urbanizzazione inclusiva e sostenibile e la capacità di pianificazione e gestione partecipata e integrata dell’insediamento umano in tutti i paesi
11.4 Rafforzare gli impegni per proteggere e salvaguardare il patrimonio culturale e naturale del mondo
11.5 Entro il 2030, ridurre in modo significativo il numero di morti e il numero di persone colpite da calamità, compresi i disastri provocati dall’acqua, e ridurre sostanzialmente le perdite economiche dirette rispetto al prodotto interno lordo globale, con una particolare attenzione alla protezione dei poveri e delle persone in situazioni di vulnerabilità
11.6 Entro il 2030, ridurre l’impatto ambientale negativo pro capite delle città, in particolare riguardo alla qualità dell'aria e alla gestione dei rifiuti
11.7 Entro il 2030, fornire l'accesso universale a spazi verdi pubblici sicuri, inclusivi e accessibili, in particolare per le donne e i bambini, gli anziani e le persone con disabilità
11.a Sostenere rapporti economici, sociali e ambientali positivi tra le zone urbane, periurbane e rurali, rafforzando la pianificazione dello sviluppo nazionale e regionale
Battaglini E. (2014), Sviluppo territoriale. Dal disegno della ricerca alla valutazione dei risultati, Franco Angeli, Milano (cap. 3-5-6).
Bergamaschi M. (a cura di), 2022, Esplorare il territorio. Linee di ricerca socio-spaziali, Franco Angeli, Milano.
Colleoni M., Boffi M. (2014), "Human Behaviour and GIS. Methodologies for analysing urban mobility in a GIS environment", Netcom, 28, pp. 131-144.
| Argomenti | Riferimenti testi | |
|---|---|---|
| 1 | Disegnare una ricerca territoriale | Battaglini E. (2014), Sviluppo territoriale. Dal disegno della ricerca alla valutazione dei risultati. |
| 2 | L’analisi geo-referenziata del sistema territoriale | Bergamaschi M. (2022), "Esplorare il territorio, Linee di ricerca socio-spaziali". |
| 3 | Approccio socio-territoriale applicato. | Bergamaschi M. (2022), Esplorare il territorio, Linee di ricerca socio-spaziali e Colleoni M., Boffi M. (2014), "Human Behaviour and GIS". |
Per gli studenti non frequentanti, la prova si svolgerà sui testi di esame, sarà in modalità scritta, 3 domande a risposta aperta in 90 minuti.
Per gli studenti frequentanti, la prova si svolgerà su una parte ridotta del programma che verrà comunicata durante le lezioni, l'esame si svolgerà in forma scritta, con una domanda che prevede lo sviluppo di un progetto di analisi socio-territoriale a partire da una mappa fornita dalla docente (su tale prova verrano fatte simulazioni in aula), vi saranno poi due domande a risposta aperta sul programma e lo studente dovrà sceglierne una. La prova si svolgerà in 60 minuti. Le attività svolte in aula peseranno sul voto finale per il 30%.
Si valuteranno positivamente:
Conoscenze e capacità di comprensione applicate: le capacità di elaborare e/o applicare idee originali nel contesto di ricerca socio-territoriale
Autonomia di giudizio: la capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità, e formulare giudizi anche con dati incompleti.
Abilità comunicative: la capacità di comunicare le conoscenze con il linguaggio specifico della disciplina e della ratio ad essa sottesa
Capacità di apprendere: capacità di apprendere l'approccio socio-territoriale e di applicarlo in ambito di ricerca e professionale
Applicazioni con software tra cui:
Esempio: A) Gestione dei layer vettoriali (join tra tabelle e visualizzazione dati);
B) Gestione degli attributi (selezione di geometrie e calcolo di nuovi campi);
C) Costruzione di indicatori e mappatura.
Esempio domande di esame:
a) Indicare come si costruisce un disegno di ricerca socio-territoriale;
b) Spiegare l'approccio cartografico in sociologia urbana.