1013517 - GEOGRAFIA DEL TURISMO A - Z

Il corso intende far acquisire agli studenti le conoscenze di base della geografia economica, con approfondimenti al comparto turistico. La formazione è finalizzata a trasmettere le strutture basilari (logiche e metodologiche) della geografia economica nonché ad offrire una conoscenza dei principali aspetti territoriali, demografici, economici e sociali in cui si articola il territorio; a saper utilizzare un livello di studio soprattutto esplicativo-applicativo-scientifico; alla trasmissione dei concetti delle linterpretazioni teoriche, spaziali, organizzative e gestionali applicate al sistema turistico nazionale ed internazionale, attuale e potenziale.

Si richiede una conoscenza di base della geografia fisica con frequenza consigliabile del corso zero "Il mondo e i suoi Paesi" (lezioni disponibili all'inizio del I semestre didattico tenute da tutor qualificati), e conoscenze di elementi di economia e di economia del turismo. Inoltre è richiesta una capacità di collegamento interdisciplinare in particolare con le conoscenze acquisite delle discipline economiche e sociologiche, con adeguata espressione linguistica tecnica in merito ai contenuti.

Facoltativa sebbene è consigliabile se si desidera partecipar a prove intermedie, gruppi di lavoro, visite didattiche esterne. 

Il corso prevede una parte manualistica teorico-metodologica e una parte monografica riferita ai temi specifici della geografia del turismo. In particolare, il corso sviluppa principalmente temi riguardanti la geografia economica applicata al turismo, approfondendo il rapporto fra sviluppo economico e spazio geografico, in un’ottica globale di studio del territorio approfondendo lo sudio delle attività in campo turistico. In particolare analisi dei concetti chiave relativi all’analisi dello spazio geo-economico, sostenibilità (ambientale, social, economica ed istituzionale), ambiente, aree territoriali, regioni e reti; le risorse ambientali e gli ecosistemi. La distribuzione della popolazione; la cultura e la mobilità degli individui. Lo spazio geoeconomico e la localizzazione. I sistemi locali di produzione ed innovazione. Le politiche di sviluppo economico e le reti transnazionali. Le città, gli agglomerati ed i sistemi urbani. Il rapporto tra turismo e sviluppo territoriale; la globalizzazione; le direttrici del turismo; i fattori geografici della localizzazione turistica; diversità, tipologie e politica degli spazi turistici. Il turismo, il turista nelle e delle destinazioni; principali tipologie e geografie di spazi turistici. Casi studio di tipologie di turismo (turismo selfie, turismo engastronomico, turismo sessuale, etc.). Seminari con analisi di casi di destinazioni turistiche, utilizzo e visualizzazione di video didattici; gruppi di lavoro per lo studio applicativo del territorio e visite presso operatori del turismo.

1)Bignante Elisa, Celata Filippo, Vanolo A. (2014), Geografie dello sviluppo. Una prospettiva critica e globale, UTET, Torino (escluso il cap. 5 e 6)
2) Dell'Agnese Elena, Bon Voyage. Per una geografia critica del turismo, UTET, Torino, 2018.
3) Fare riferimento al materiale utilizzato durante il corso zero di "Elementi di base di Geografia. Il mondo ed i suoi paesi" o altro testo di base di Geografia fisica che aiuti la conoscenza e la localizzazione dei Paesi nel mondo. IARRERA F., PILOTTI G., Geografia Territori e problemi, Vol I (Italia-Europa) e II (Paesi extraeuropei), Zanichelli, 2015

4) Materiale fornito durante le lezioni, articoli disponibili sulla piattaforma studium

Durante il semestre didattico di lezioni frontali (primo semestre) si prevedono prove intermedie scritte, gruppi di lavoro con presentazioni orali di casi reali applicativi e una prova finale scritta (verifica a risposta multipla). Durante gli appelli delle sessioni di esami le verifiche saranno esclusivamente orali. La valutazione dello studente è assegnata in funzione della padronanza degli argomenti, delle capacità espositive, conoscenza del lessico disciplinare, approfondimenti critici ed interdisciplinari e relativa capacità di comprensione applicata. Inoltre anche dalla capacità di interagire in gruppi di lavoro. Sarà valore aggiunto la partecipazione a seminari, visite esterne presso enti e workshop organizzati durante il semestre didattico. La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.