SCIENZE UMANISTICHELettereAnno accademico 2023/2024
9796664 - FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA
Docente: LIBORIO PIETRO BARBARINO
Risultati di apprendimento attesi
Conoscenza
delle metodologie dell’indagine filologica e capacità di orientarsi nelle
problematiche soprattutto della filologia d’autore.
Capacità di
riflettere sulla genesi delle opere e di individuare autonomamente gli elementi
più significativi ai fini di un’analisi testuale e filologica.
Capacità di
applicare conoscenze e metodologie acquisite all’analisi testuale e filologica
di altri testi della letteratura italiana.
Acquisizione delle capacità di comprensione del testo letterario e di
redazione di brevi testi scientifici.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Lezioni frontali; esercitazioni e attività laboratoriali.
Prerequisiti richiesti
Conoscenza dei principali lineamenti di storia letteraria e linguistica
italiana.
Frequenza lezioni
Facoltativa
Contenuti del corso
A
Fondamenti di critica testuale. (2 CFU) (Prof. A. Di
Silvestro)
B Genesi e varianti del libro dei Canti leopardiani. Edizioni critiche a
confronto. (3 CFU) (Prof. A. Di Silvestro)
C L’elaborazione del Fu Mattia Pascal: dal manoscritto alla stampa.
(2 CFU) (Prof.ssa M. Grasso)
D Verrà la morte e avrà i tuoi occhi di
Cesare Pavese: questioni filologiche ed ermeneutiche di una fortunata edizione
postuma. (Prof. L.P. Barbarino)
Testi di riferimento
D
- C. Pavese, L’opera
poetica, Milano, Mondadori, 2021, pp. V-XXXVIII, LXI-LXV, 191-218,
1288-1298;
-
Giorgio Bàrberi Squarotti, Pavese: la voce
e lo sguardo, in Roberto Mosena, a cura di, Ritorno a Pavese, Edilazio, Roma, 2010,
pp. 9-37;
-
Giorgio Bàrberi Squarotti, L’eroe della
tragedia. Pavese e il “Diario”, in Cesare
Pavese: un classico del XX secolo (1908-2008), «Cuadernos de
Filología Italiana», volumen extraordinario, 2011, pp. 33-48;
- I. Calvino, Poesie
edite e inedite, Einaudi, Torino, 1962, pp. 222-223, 251-254;
-
M. Guglielminetti, Racconto e canto nella
metrica di Pavese, in «Sigma», 3-4, 1964, pp. 22-33.
Ulteriori testi, per un totale di circa 30 pp., saranno
forniti agli studenti sulla piattaforma Studium.
Si ricorda che, ai
sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive
disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del
volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori
informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è
possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle
università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione
delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento
possono essere consultati in Biblioteca.
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
La prova in itinere, che si svolgerà a metà
corso, consisterà nella lettura e interpretazione di un apparato diacronico (in
riferimento ai testi del modulo B) e nella risposta ad alcuni quesiti relativi
al modulo A. Nella valutazione si terrà conto della capacità del candidato di
applicare le metodologie acquisite e di argomentare le scelte effettuate nella
redazione del testo.
Per la valutazione
dell’esame finale si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle
competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale,
nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
La trasmissione dei testi.
Tradizione diretta e indiretta.
Il metodo di Lachmann : fasi e problemi.
L’edizione genetica e l’avantesto.
Edizioni diplomatiche, interpretative e critiche.
Genesi dei Canti
leopardiani.
Caratteri dei Canti
nella costruzione del libro.
Analisi dei testi indicati nel modulo B.
Evoluzione tematica e diacronica dei Canti.
Genesi del Fu
Mattia Pascal.
Caratteri del manoscritto.
Varianti tra manoscritto e stampe del romanzo.
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