Adeguate conoscenze ed abilità nel campo delle misure di dati geofisici, della valutazione degli errori e del loro trattamento statistico e delle tecniche e significato delle datazioni assolute.
Gli Obiettivi formativi specifici del corso, inquadrati nell'ambito dei Descrittori di Dublino, sono:
L’insegnamento verrà svolto mediante lezioni frontali attraverso l'uso di presentazioni power point.
Verranno svolte esercitazioni pratiche di analisi dati e verranno svolti diversi esercizi.
Verrà svolta una visita guidata presso alcuni laboratori di Fisica Nucleare e datazioni.
N.B. Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.
E' possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, Prof. Giorgio De Guidi.
Conoscenze di base su argomenti di matematica, statistica e fisica, comunemente acquisite durante la laurea triennale in Scienze Geologiche.
La frequenza è di norma obbligatoria.
Si consiglia una frequenza costante poiché durante il corso delle lezioni è possibile intervenire con domande e richieste di chiarimento, partecipare alle esercitazioni e alle visite guidate in laboratorio.
Prima parte
1) La misura di una grandezza fisica
Il metodo scientifico - Grandezze fisiche, unità di misura e dimensioni fisiche - Il concetto di incertezza nella misura di una grandezza - Esempi di valutazioni “qualitative” dell’incertezza in una misura – Errori assoluti e relativi - Rappresentazione numerica dei risultati delle misure – Utilizzo di tabelle - Cifre significative – Confronto di due misure - Rappresentazione grafica dei dati sperimentali
2) Propagazione degli errori nelle misure indirette
Misure dirette e indirette - Differenza tra misure dirette e indirette - Propagazione degli errori in somme e differenze, prodotti e quozienti - Incertezze indipendenti nelle misure - Formula generale per la propagazione degli errori
3) Distribuzione delle misure e distribuzioni limite
Istogrammi di frequenza e distribuzione delle misure - Media e deviazione standard – Combinazione di misure con incertezze differenti - Media pesata - Distribuzioni limite - La distribuzione di Gauss e sue proprietà - La distribuzione di Poisson e sue proprietà - Test di Student
4) Metodo dei minimi quadrati
Introduzione al metodo dei minimi quadrati - Il best-fit lineare – Calcolo dei coefficienti a e b per la retta di best-fit - Errori sui parametri a e b nel best-fit lineare - Adattamento dei minimi quadrati ad altre curve – Esempi ed applicazioni
5) Il test del chi-quadrato per una distribuzione
Confronto tra distribuzioni teoriche e dati sperimentali - Definizione generale di chi-quadrato - Gradi di libertà e chi-quadrato ridotto – Test del chi-quadrato - Esempi
Seconda parte
1) Elementi di fisica nucleare
Concetti fisici fondamentali - Il nucleo e i suoi costituenti - Numero di massa e numero atomico – Isotopi – Distribuzione degli isotopi esistenti in natura
2) Elementi di radioattività
La stabilità dei nuclei – Il fenomeno della radioattività - Legge del decadimento radioattivo – Costante di decadimento, vita media e tempo di dimezzamento - Principali modi di decadimento delle sostanze radioattive – Decadimento alfa - Decadimento beta - Decadimento gamma
3) Tecniche di datazione
Generalità sulle tecniche di datazione - Il metodo di datazione basato sul radiocarbonio - Datazioni AMS - Metodo del Potassio-Argon - Metodo Argon-Argon - Metodo Uranio-Torio - Metodo Rubidio-Stronzio - Tracce di fissione – Fenomeni di termoluminescenza e applicazione alla datazione - Electron spin resonance e suo utilizzo per la datazione - datazione archeomagnetica
Testi consigliati
1) J.R. Taylor, “Introduzione all’analisi degli errori”, Zanichelli
2) B.Povh, K.Rith, C.Scholtz, F.Zetsche, “Particelle e Nuclei”, Bollati-Boringhieri
3) W.S.C. Williams, “Nuclear and Particle Physics”, Oxford Science Publications
4) M.J.Aitken, “Science-based Dating in Archeology”, Pearson Education
5) A.Castellano, M.Martini, E.Sibilia, “Elementi di archeometria”, Egea
Autore | Titolo | Editore | Anno | ISBN |
---|---|---|---|---|
J.R.Taylor | Introduzione all’analisi degli errori, seconda edizione | Zanichelli | 1999 | 978880817656 |
B.Povh, K.Rith, C.Scholtz, F.Zetsche | Particelle e Nuclei | Bollati-Boringhieri | 1998 | 9788833955957 |
W.S.C. Williams | Nuclear and Particle Physics | Oxford Science Publications | 1991 | 9780198520467 |
M.J.Aitken | Science-based Dating in Archeology, 1st edition | Pearson Education | 1990 | 9780582493094 |
A.Castellano, M.Martini, E.Sibilia | Elementi di archeometria, seconda edizione | Egea | 2007 | 9788823820920 |
Argomenti | Riferimenti testi | |
---|---|---|
1 | Il metodo scientifico | 1) |
2 | Grandezze fisiche, unità di misura e dimensioni fisiche | 1) |
3 | Il concetto di incertezza nella misura di una grandezza | 1) |
4 | Esempi di valutazioni “qualitative” dell’incertezza in una misura | 1) |
5 | Incertezze assolute e relative | 1) |
6 | Rappresentazione numerica dei risultati delle misure | 1) |
7 | Utilizzo di tabelle | 1) |
8 | Cifre significative | 1) |
9 | Confronto di due misure | 1) |
10 | Rappresentazione grafica dei dati sperimentali | 1) |
11 | Misure dirette e indirette | 1) |
12 | Propagazione delle incertezze in somme e differenze, prodotti e quozienti | 1) |
13 | Incertezze indipendenti nelle misure | 1) |
14 | Formula generale per la propagazione delle incertezze | 1) |
15 | Istogrammi di frequenza e distribuzione delle misure | 1) |
16 | Media e deviazione standard | 1) |
17 | Combinazione di misure con incertezze differenti | 1) |
18 | Media pesata | 1) |
19 | Distribuzioni limite | 1) |
20 | La distribuzione di Gauss e sue proprietà | 1) |
21 | La distribuzione di Poisson e sue proprietà | 1) |
22 | Test di Student | 1) |
23 | Introduzione al metodo dei minimi quadrati | 1) |
24 | Il best-fit lineare | 1) |
25 | Calcolo dei coefficienti a e b per la retta di best-fit | 1) |
26 | Errori sui parametri a e b nel best-fit lineare | 1) |
27 | Adattamento dei minimi quadrati ad altre curve | 1) |
28 | Esempi ed applicazioni di best-fit | 1) |
29 | Confronto tra distribuzioni teoriche e dati sperimentali | 1) |
30 | Definizione generale di chi-quadrato | 1) |
31 | Gradi di libertà e chi-quadrato ridotto | 1) |
32 | Test del chi-quadrato | 1) |
33 | Esempi ed applicazione del test del chi-quadrato | 1) |
34 | Concetti fondamentali di fisica nucleare | 2) 3) |
35 | Il nucleo e i suoi costituenti | 2) 3) |
36 | Numero di massa e numero atomico | 2) 3) |
37 | Isotopi | 2) 3) |
38 | Distribuzione degli isotopi esistenti in natura | 2) 3) |
39 | La stabilità dei nuclei | 2) 3) |
40 | Il fenomeno della radioattività | 2) 3) |
41 | Legge del decadimento radioattivo | 2) 3) |
42 | Costante di decadimento, vita media e tempo di dimezzamento | 2) 3) |
43 | Principali modi di decadimento delle sostanze radioattive | 2) 3) |
44 | Decadimento alfa | 2) 3) |
45 | Decadimento beta | 2) 3) |
46 | Decadimento gamma | 2) 3) |
47 | Generalità sulle tecniche di datazione | 4) 5) |
48 | Il metodo di datazione basato sul radiocarbonio | 4) 5) |
49 | Datazioni AMS | 4) 5) |
50 | Metodo del Potassio-Argon | 4) 5) |
51 | Metodo Argon-Argon | 4) 5) |
52 | Metodo Uranio-Torio | 4) 5) |
53 | Metodo Rubidio-Stronzio | 4) |
54 | Tracce di fissione | 4) 5) |
55 | Fenomeni di termoluminescenza e applicazione alla datazione | 4) 5) |
56 | Electron spin resonance e suo utilizzo per la datazione | 4) 5) |
Le date degli appelli sono riportati sul sito web del CdS https://www.dipbiogeo.unict.it/corsi/lm-74-79. Sono assicurati almeno 2 appelli per sessione.
L'esame si svolgerà tramite un colloquio orale sugli argomenti trattati durante il corso. Il voto minimo è 18.
Per la valutazione finale si terrà conto dei seguenti aspetti:
N.B. La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
Le domande di seguito riportate non costituiscono un elenco esaustivo ma rappresentano solo alcuni esempi.