GIURISPRUDENZAGiurisprudenzaAnno accademico 2022/2023

9796012 - Diritto antidiscriminatorio

Docente: MARIAGRAZIA MILITELLO

Risultati di apprendimento attesi

Conoscenza e comprensione
L’insegnamento di diritto antidiscriminatorio si propone di fornire allo studente una conoscenza critica del quadro europeo e nazionale della legislazione antidiscriminatoria, anche attraverso un approccio casistico.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di applicare le nozioni apprese a fattispecie e contesti concreti e di declinarle nella attualità, anche attraverso l'individuazione e l'interpretazione delle disposizioni normative rilevanti e la relativa giurisprudenza, apprezzando altresì le difficoltà e le incertezze dei processi di interpretazione.
Autonomia di giudizio
Il corso, in ragione degli specifici contenuti, intende porre lo studente nella condizione di sviluppare, con autonomia di giudizio, la capacità di assumere posizioni argomentate e giuridicamente sostenibili con riferimento alle tematiche e agli istituti trattati durante le lezioni; di riconoscere atti e comportamenti discriminatori; di individuare i corretti strumenti di tutela; e di elaborare strategie di prevenzione e contrasto ai fenomeni discriminatori.
Abilità comunicative
Il corso si propone di accrescere la capacità dello studente di comunicare e trasmettere le nozioni apprese, di esprimere le nozioni acquisite con coerenza argomentativa, rigore sistematico e proprietà di linguaggio. A tal fine, il docente incentiva la partecipazione attiva, sollecitando lo studente a porre domande, sollevare questioni e affrontare in aula la risoluzione di casi concreti.
Capacità di apprendimento
L’insegnamento mira a far conseguire allo studente la capacità di apprendimento necessaria per approfondire ulteriormente lo studio del diritto antidiscriminatorio nel prosieguo della carriera, consentendogli di dare proficuamente seguito all’attività di studio e apprendimento, in contesti professionali e specialistici, nel campo delle politiche di pari opportunità, nonché nell'ambito delle associazioni e degli enti esponenziali e degli operatori economici che si occupano della materia. Il corso mira altresì all’acquisizione delle conoscenze e delle competenze necessarie per saper mantenere nel corso del tempo un adeguato aggiornamento sull’evoluzione del quadro normativo.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Coerentemente con gli obiettivi del corso - volto a favorire una conoscenza critica dell'apparato normativo antidiscriminatorio - verranno utilizzate lezioni frontali dinamiche che prevedono una presenza attiva degli studenti chiamati a confrontarsi con norme e sentenze della giurisprudenza nazionale ed europea al fine di realizzare un percorso guidato all’esame finale. Sono previsti seminari specifici di approfondimento con docenti universitari ed esperti della materia.

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel Syllabus.

Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale col docente in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.
È possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof. Condorelli.

Prerequisiti richiesti

Diritto del lavoro

Frequenza lezioni

La frequenza non è obbligatoria ma fortemente consigliata, considerati gli obiettivi del corso e le modalità di insegnamento. 

Contenuti del corso

Il corso si propone di fornire allo studente una conoscenza critica del quadro europeo e nazionale della legislazione antidiscriminatoria, anche attraverso un approccio casistico. In particolare, si forniranno agli studenti e alle studentesse gli strumenti per applicare le nozioni apprese a fattispecie e contesti concreti e declinarle nell'attualità, anche attraverso l'individuazione e l'interpretazione delle disposizioni normative rilevanti e della relativa giurisprudenza, con l'obiettivo di accrescerne la capacità di assumere posizioni argomentate e giuridicamente sostenibili con riferimento alle tematiche e agli istituti trattati durante le lezioni; di riconoscere atti e comportamenti discriminatori; di individuare i corretti strumenti di tutela; e di elaborare strategie di prevenzione e contrasto ai fenomeni discriminatori.

Testi di riferimento

M. Barbera- A. Guariso, La tutela antidiscriminatoria, Giappichelli, Torino, 2019, capitoli I, II, III, VII, VIII.


Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Principio di eguaglianza e divieti di discriminazioneCap. I
2I fattori di discriminazioneCap. II
3Le discriminazioni nel rapporto di lavoroCap. III
4La tutela giurisdizionale Cap. VII
5Le azioni positiveCap. VIII

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Studenti frequentanti: facoltativa esposizione di casi in classe; esame orale finale

La valutazione terrà conto della qualità dell'eventuale esposizione del caso in classe e della capacità di argomentare e di ragionamento critico su un programma concortao con il docente.

Studenti non frequentanti: esame orale sul programma d'esame.

L'esame sarà valutato secondo i seguenti criteri (Delibera Consiglio CdS 17 settembre 2018):

Verranno inoltre presi in considerazione, ai fini della valutazione finale, l’assiduità della frequenza, il lavoro personale e di gruppo, la presentazione scritta o orale di casi e sentenze.

La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti


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