1) Conoscenza e comprensione:
i corsisti verranno messi nelle condizioni di apprendere i lineamenti fondamentali della civiltà medievale e comprenderanno appieno la lettura e l’interpretazione dei testi messi in programma.
2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
i corsisti applicheranno le conoscenze acquisite nel corso delle lezioni mediante lo svolgimento di una prova di verifica in itinere e dell’esame finale. Nel corso delle lezioni i corsisti verranno messi in condizione di comprendere pienamente (e senza alcuna difficoltà) gli aspetti fondamentali dell’epoca medievale e di applicare tali competenze nello svolgimento dell’esame.
3) Autonomia di giudizio:
I corsisti studieranno la disciplina su testi caratterizzati dalla linearità espositiva e dalla limpidezza nell’apprendimento. A partire dai testi messi in programma, il docente provvederà, in ogni lezione, ad incentivare la criticità e l’autonomia di giudizio nel discente.
4) Abilità comunicative:
Le lezioni e l’attività didattica svolta dal docente incentiveranno lo sviluppo delle abilità comunicative dei discenti, ottenuta tramite la partecipazione attiva di questi ultimi alle lezioni. Il docente stimolerà gli interventi a tema dei discenti, così favorendone le capacità espositive.
5) Capacità di apprendimento:
L’adozione di testi profondamente meditati dal docente avrà come obiettivo fondamentale l’accrescimento delle capacità di apprendimento. Nel corso
delle lezioni verranno forniti numerosi strumenti d’ausilio al discente, quali schemi riassuntivi e tavole cronologiche, al fine di agevolare le capacità di apprendimento della disciplina.
Lezioni frontali, svolte anche con l'ausilio di strumenti multimediali, che richiedono la frequenza delle lezioni.
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| Argomenti | Riferimenti testi | |
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| 1 | Prima Lezione: Il concetto di Medioevo. Le origini e lo sviluppo di una definizione storiografica; Seconda Lezione: La suddivisione cronologica del millennio medievale; date e caratteristiche fondamentali; Terza Lezione: Le invasioni barbariche e il crollo dell’Impero Romano; Quarta Lezione: Le origini del cristianesimo; Quinta Lezione: L’Impero Romano d’Occidente; Sesta Lezione: L’Impero Bizantino; Settima Lezione: Maometto e le origini del mondo islamico; Ottava Lezione: La funzione dell’Etna nelle Historiae adversus paganos (415-416) di Paolo Orosio; Nona Lezione: Carlo Magno e la nascita dell’Europa; Decima Lezione: Il pensiero politico medievale: la teoria dell’Impero e della sovranità territoriale; Undicesima Lezione: La lotta per le Investiture; Dodicesima Lezione: I Comuni, le Signorie e i Principati; Tredicesima Lezione: Federico I “il Barbarossa” e la lotta contro i Comuni; Quattordicesima Lezione: Federico II di Svevia (1194-1250); Quindicesima Lezione: Il Vespro Siciliano del 1282 e le “Constitutiones Immunitatum” di Giacomo II d’Aragona promulgate a Palermo nel 1286; Sedicesima Lezione: L’uso delle acque a Catania da parte del potere vescovile nei secoli XIII-XVI; Diciassettesima Lezione: L’Umanesimo e i mutamenti della società tardomedievale (secc. XV-prima metà del XVI); Diciottesima Lezione: Martin Lutero (1483-1546) e la conclusione dell’Età Medievale. |
Il candidato descriva le cause e le origini del crollo dell'Impero Romano;
Quando siamo soliti fare iniziare e finire l'Età Medievale?