L’insegnamento è svolto mediante lezioni frontali; l’attiva partecipazione degli studenti alla discussione sarà fortemente incoraggiata.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel Syllabus.
Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale col docente in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.
È possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof. Condorelli.
Per le propedeuticità formali consultare il regolamento didattico della coorte di riferimento disponibile nella pagina dedicata http://www.lex.unict.it/it/chi-siamo/regolamenti-didattici-del-corso-di-laurea-magistrale-ciclo-unico-giurisprudenza-lmg01
Fortemente raccomandata.
A) La criminalità ambientale: caratteristiche del fenomeno criminoso. Nascita ed evoluzione del diritto penale dell'ambiente. La "parte generale" del diritto penale dell'ambiente.
B) Le fattispecie contravvenzionali contenute nel cd. testo unico ambientale (d. lgs. 152/2006) e nel codice penale: i reati in materia di inquinamento idrico; i reati in materia di rifiuti; i reati in materia di inquinamento atmosferico. Il procedimento di estinzione delle contravvenzioni (parte VI-bis del d.lgs. 152/2006). Le fattispecie contravvenzionali "trasversali" alle varie matrici ambientali: omessa bonifica, autorizzazione integrata ambientale, distruzione di habitat. Altre fattispecie contravvenzionali.
C) I delitti ambientali contenuti nel titolo VI-bis del libro secondo codice penale: l'inquinamento ambientale; morte o lesioni come conseguenza del delitto di inquinamento ambientale; il disastro ambientale; le fattispecie colpose di pericolo; traffico e abbandono di materiale ad alta radioattività; impedimento del controllo; omessa bonifica; attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti; l'aggravante ambientale per le fattispecie associative; il ravvedimento operoso.
Contributo dell’insegnamento agli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile
Goal N. 4, Target: 4.4, 4.7
Goal N. 5, Target: 5.5
Goal N. 12, Target: 12.8
Goal N. 13, Target: 13.3
Goal N. 16, Target: 16.3
Modalità: lezione frontale
Studenti non frequentanti:
A), B) e C): Carlo Ruga Riva, Diritto penale dell'ambiente, Torino, Giappichelli, 2024, pp. 3-363.
Studenti frequentanti:
A), B) e C): Carlo Ruga Riva, Diritto penale dell'ambiente, Torino, Giappichelli, 2024, pp. 3-34, 46-68, 77-85, 121-205, 239-256, 269-328 e materiale fornito dal docente a lezione.
Argomenti | Riferimenti testi | |
---|---|---|
1 | La criminalità ambientale: caratteristiche del fenomeno criminoso. | A |
2 | Nascita ed evoluzione del diritto penale dell'ambiente. | A |
3 | Le fonti sovranazionali. | A |
4 | Le fonti sovranazionali (segue). | A |
5 | La ''parte generale'' del diritto penale dell'ambiente. Il bene tutelato e le tecniche di tutela. | A |
6 | I reati ambientali e i principi di legalità e offensività. | A |
7 | Obblighi di ripristino e bonifica, confisca, aggravanti e attenuanti. | A, B, C |
8 | La responsabilità degli enti per i reati ambientali. | A, B, C |
9 | La responsabilità degli enti per i reati ambientali (segue). | A, B, C |
10 | I reati in materia di rifiuti. | B |
11 | I reati in materia di rifiuti (segue). | B |
12 | I reati in materia di rifiuti (segue). | B |
13 | La contravvenzione di omessa bonifica. | B |
14 | I reati in materia di autorizzazione integrata ambientale. | B |
15 | L'estinzione delle contravvenzioni ambientali. | B |
16 | Il Titolo VI-bis del libro secondo del codice penale: "Delitti contro l'ambiente" | C |
17 | Il delitto di inquinamento ambientale. | C |
18 | Il delitto di disastro ambientale. | C |
19 | Traffico e abbandono di materiale ad alta radioattività. Impedimento del controllo. | C |
20 | Il delitto di omessa bonifica. | C |
21 | Il delitto di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti. | C |
Prova finale orale.
L'esame sarà valutato secondo i seguenti criteri (Delibera Consiglio CdS 17 settembre 2018):
Caratteristiche della criminalità ambientale. La struttura dei reati ambientali. La responsabilità degli enti collettivi per i reati ambientali. Scarico in violazione dei limiti tabellari. La gestione non autorizzata di rifiuti. La contravvenzione di omessa bonifica. L'estinzione delle contravvenzioni ambientali. Il delitto di inquinamento ambientale. La nozione di "abusività". Il dolo di disastro. Il delitto di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti.