Scopo della didattica della disciplina Istologia è quello di fornire allo studente la cultura citologica e istologica di base per la comprensione dell’organizzazione generale delle cellule superiori, loro specializzazioni e interazioni per assolvere a funzioni specifiche dei tessuti, essenziale per poter riconoscere praticamente le caratteristiche morfologiche delle cellule e dei tessuti normali dell’organismo umano.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Conoscenze sulla biologia della cellula.
Obbligo di frequenza
ISTOLOGIA UMANA
TESSUTI EPITELIALI:
Epiteli di rivestimento: Generalità - Classificazione - Descrizione dei vari tipi di epitelio: epitelio pavimentoso semplice, epitelio cubico semplice, epitelio cilindrico semplice, epitelio pavimentoso pluristratificato, epitelio cilindrico pluristratificato, epitelio pseudostratificato, epitelio di transizione - Specializzazioni della superficie laterale - Specializzazioni della superficie basale - Specializzazioni della superficie libera.
Epiteli ghiandolari: Generalità - Ghiandole esocrine: classificazione, struttura e funzione - Ghiandole endocrine: Ormoni - Cellula bersaglio - Legame ormone-recettore - Classificazione - Struttura e funzione di alcune ghiandole endocrine: ipofisi, tiroide, paratiroidi, epifisi, surrene.
TESSUTI TROFOCONNETTIVALI E DI SOSTEGNO:
Tessuto connettivo propriamente detto: generalità, cellule, sostanza intercellulare, matrice amorfa e fibre, funzioni -Varietà di connettivi: Tessuto connettivo lasso, Tessuto connettivo denso, Tessuto adiposo - Caratteristiche strutturali e funzionali.
Tessuto cartilagineo: caratteristiche strutturali e funzionali, matrice cartilaginea, tipi di cartilagine, istogenesi della cartilagine, pericondrio.
Tessuto osseo: cellule e sostanza intercellulare, lamelle ossee e sistemi lamellari; osso compatto e spugnoso, periostio ed endostio, tipi di ossificazione, funzioni metaboliche dell’osso.
Sangue: Generalità - Plasma - Eritrociti - Leucociti: Granulociti neutrofili, Granulociti eosinofili, Granulociti basofili, Linfociti, Monociti - Piastrine.
TESSUTI MUSCOLARI:
Tessuto muscolare striato scheletrico: Organizzazione strutturale ed ultrastrutturale, Organizzazione strutturale delle miofibrille, Organizzazione molecolare delle miofibrille, Giunzione neuro-muscolare, Meccanismo della contrazione muscolare.
Tessuto muscolare striato cardiaco: Struttura del miocardiocito, Organizzazione strutturale del tessuto, Dischi intercalari, Tessuto di conduzione.
Tessuto muscolare liscio: Struttura delle fibrocellule muscolari lisce, Organizzazione strutturale del tessuto, Contrazione del muscolo liscio.
TESSUTO NERVOSO:
Generalità - Neurone: Forma e dimensioni, Corpo cellulare, Citoscheletro, Prolungamenti cellulari: dendriti e assone, Trasporto assonico - Fibra nervosa, Guaina mielinica, Conduzione impulso — Sinapsi – Neuroglia.
ISTOLOGIA UMANA:
ELEMENTI DI ISTOLOGIA E CENNI DI EMBRIOLOGIA di S. Adamo, N. Bernerdini, C.Boitani, L. Bonsi, ……..… E. Ziparo - Piccin
Altro materiale didattico: Dispense in pdf relative agli argomenti esposti in aula durante le lezioni frontali, distribuite attraverso la piattaforma STUDIUM o MICROSOFT TEAMS.
Argomenti | Riferimenti testi | |
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1 | TESSUTI EPITELIALI:Epiteli di rivestimento: Generalità - Classificazione - Descrizione dei vari tipi di epitelio: epitelio pavimentoso semplice, epitelio cubico semplice, epitelio cilindrico semplice, epitelio pavimentoso pluristratificato, epitelio cilindrico pluristratificato, epitelio pseudostratificato, epitelio di transizione - Specializzazioni della superficie laterale - Specializzazioni della superficie basale - Specializzazioni della superficie libera. | ELEMENTI DI ISTOLOGIA E CENNI DI EMBRIOLOGIA di S. Adamo, N. Bernerdini, C.Boitani, L. Bonsi, ……..… E. Ziparo (Piccin), Cap. 3. |
2 | Epiteli ghiandolari: Generalità - Ghiandole esocrine: classificazione, struttura e funzione - Ghiandole endocrine: Ormoni - Cellula bersaglio - Legame ormone-recettore - Classificazione - Struttura e funzione di alcune ghiandole endocrine: ipofisi, tiroide, paratiroidi, epifisi, surrene. | ELEMENTI DI ISTOLOGIA E CENNI DI EMBRIOLOGIA di S. Adamo, N. Bernerdini, C.Boitani, L. Bonsi, ……..… E. Ziparo (Piccin), Cap. 4, Cap 5. |
3 | TESSUTI TROFOCONNETTIVALI E DI SOSTEGNO:Tessuto connettivo propriamente detto: generalità, cellule, sostanza intercellulare, matrice amorfa e fibre, funzioni -Varietà di connettivi: Tessuto connettivo lasso, Tessuto connettivo denso, Tessuto adiposo - Caratteristiche strutturali e funzionali. | ELEMENTI DI ISTOLOGIA E CENNI DI EMBRIOLOGIA di S. Adamo, N. Bernerdini, C.Boitani, L. Bonsi, ……..… E. Ziparo (Piccin), Cap. 6, Cap 10. |
4 | Tessuto cartilagineo: caratteristiche strutturali e funzionali, matrice cartilaginea, tipi di cartilagine, istogenesi della cartilagine, pericondrio. | ELEMENTI DI ISTOLOGIA E CENNI DI EMBRIOLOGIA di S. Adamo, N. Bernerdini, C.Boitani, L. Bonsi, ……..… E. Ziparo (Piccin), Cap. 7. |
5 | Tessuto osseo: cellule e sostanza intercellulare, lamelle ossee e sistemi lamellari; osso compatto e spugnoso, periostio ed endostio, tipi di ossificazione, funzioni metaboliche dell’osso. | ELEMENTI DI ISTOLOGIA E CENNI DI EMBRIOLOGIA di S. Adamo, N. Bernerdini, C.Boitani, L. Bonsi, ……..… E. Ziparo (Piccin), Cap. 8. |
6 | Sangue: Generalità - Plasma - Eritrociti - Leucociti: Granulociti neutrofili, Granulociti eosinofili, Granulociti basofili, Linfociti, Monociti – Piastrine. | ELEMENTI DI ISTOLOGIA E CENNI DI EMBRIOLOGIA di S. Adamo, N. Bernerdini, C.Boitani, L. Bonsi, ……..… E. Ziparo (Piccin), Cap. 11. |
7 | TESSUTI MUSCOLARI:Tessuto muscolare striato scheletrico: Organizzazione strutturale ed ultrastrutturale, Organizzazione strutturale delle miofibrille, Organizzazione molecolare delle miofibrille, Giunzione neuro-muscolare, Meccanismo della contrazione muscolare.Tessuto muscolare striato cardiaco: Struttura del miocardiocito, Organizzazione strutturale del tessuto, Dischi intercalari, Tessuto di conduzione.Tessuto muscolare liscio: Struttura delle fibrocellule muscolari lisce, Organizzazione strutturale del tessuto, Contrazione del muscolo liscio. | ELEMENTI DI ISTOLOGIA E CENNI DI EMBRIOLOGIA di S. Adamo, N. Bernerdini, C.Boitani, L. Bonsi, ……..… E. Ziparo (Piccin), Cap. 14. |
8 | TESSUTO NERVOSO:Generalità - Neurone: Forma e dimensioni, Corpo cellulare, Citoscheletro, Prolungamenti cellulari: dendriti e assone, Trasporto assonico - Fibra nervosa, Guaina mielinica, Conduzione impulso — Sinapsi – Neuroglia. | ELEMENTI DI ISTOLOGIA E CENNI DI EMBRIOLOGIA di S. Adamo, N. Bernerdini, C.Boitani, L. Bonsi, ……..… E. Ziparo (Piccin), Cap. 15. |
Esame orale
La prova consiste in un colloquio in cui saranno poste domande che verteranno sui diversi argomenti del programma.
La prova permette di verificare:
i) il livello di conoscenza della istologia umana in condizioni fisiologiche dell’organismo.
ii) la chiarezza espositiva.
iii) la proprietà di linguaggio medico-scientifico.
Per l’attribuzione del voto finale si terrà conto dei seguenti parametri:
Voto 29-30 e lode: lo studente ha una conoscenza approfondita delle tematiche argomentate durante l’esame, riesce prontamente e correttamente a integrare e analizzare criticamente gli argomenti oggetto del colloquio; ha ottime capacità comunicative e padroneggia il linguaggio medico-scientifico.
Voto 26-28: lo studente ha una buona conoscenza delle tematiche argomentate durante l’esame, riesce a integrare e analizzare in modo critico e lineare gli argomenti oggetto del colloquio ed espone gli argomenti in modo chiaro utilizzando un linguaggio medico-scientifico appropriato;
Voto 22-25: lo studente ha una discreta conoscenza delle tematiche argomentate durante l’esame, anche se limitata agli argomenti principali; riesce a integrare e analizzare in modo critico ma non sempre lineare gli argomenti oggetto del colloquio ed espone gli argomenti in modo abbastanza chiaro con una discreta proprietà di linguaggio;
Voto 18-21: lo studente ha la minima conoscenza delle tematiche argomentate durante l’esame, ha una modesta capacità di integrare e analizzare in modo critico gli argomenti oggetto del colloquio ed espone gli argomenti in modo sufficientemente chiaro sebbene la proprietà di linguaggio sia poco sviluppata;
Esame non superato: lo studente non possiede la conoscenza minima richiesta dei contenuti principali dell’insegnamento. La capacità di utilizzare il linguaggio specifico è scarsissima o nulla e non è in grado di applicare autonomamente le conoscenze acquisite.
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
1 Quale è l’organizzazione morfologica del tessuto muscolare cardiaco?
2 Come vengono classificate le ghiandole esocrine?
3 Quali sono le funzioni dei leucociti?
4 Che forma hanno gli eritrociti e perchè?
5 Descrivere le caratteristiche citologiche del neurone
6 Cose è la guaina mielinica?