L’insegnamento si prefigge lo scopo di porre lo studente in grado di affrontare e risolvere i problemi di carattere tipologico, distributivo e tecnologico che stanno alla base della progettazione architettonica e segnatamente della progettazione dell'organismo edilizio e del suo intorno. L'analisi è di tipo sia ambientale che tecnologica per il soddisfacimento delle esigenze dell'utenza, esplicitate in requisiti e valutate in termini di prestazioni degli elementi tecnici stessi che costituiscono e governano la forma costruita. Le lezioni frontali, il laboratorio e le esercitazioni affronteranno le diverse tematiche della progettazione edilizia dalla scala dell'edificio fino a quella del dettaglio costruttivo. In particolare l'attenzione sarà rivolta agli edifici con destinazione d'uso mista (residenze plurifamiliari e attività terziaria).
L'insegnamento sarà svolto mediante lezioni frontali riguardanti argomenti teorici ed esercitazioni pratiche a carattere progettuale. Le esercitazioni progettuali si svolgeranno in gruppo. Sono previste anche visite guidate presso cantieri edili e stabilimenti produttivi. Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Conoscenza della conformazione degli elementi di fabbrica e degli elementi costruttivi. Conoscenza approfondita delle tecniche e dei metodi della rappresentazione. Capacità di elaborare un progetto di architettura. Capacità di elaborare un progetto esecutivo. Conoscenza dei fondamenti di fisica tecnica.
La frequenza è obbligatoria. Lo studente è tenuto a frequentare almeno il 70% delle lezioni del corso. A discrezione del docente si provvederà a verificare la presenza degli studenti durante le lezioni mediante appello o raccolta delle firme.
1. La progettazione dell’edilizia plurifamiliare. Il panorama italiano, europeo ed extraeuropeo: esempi di realizzazioni contemporanee. Le tipologie miste.
2. Criteri di organizzazione funzionale degli spazi interni. La distribuzione degli ambienti in rapporto all’orientamento. Riferimenti esigenziali. Attuali quadri di riferimento esigenziale per l’edilizia plurifamiliare, nuovi modelli per l’abitare. La flessibilità d’uso. La progettazione inclusiva: progettare senza barriere architettoniche. Universal design.
3. Criteri di aggregazione delle unità edilizie. Tipologie edilizie.
4. Ambiente e sviluppo sostenibile: problematiche energetiche e ambientali. Progettazione architettonica e sostenibilità. Funzionamento energetico degli edifici e modelli progettuali. Strategie di riscaldamento e raffrescamento passivo. Applicazione di sistemi passivi per la climatizzazione naturale degli edifici.
5. La progettazione tecnologica dell'organismo edilizio.
5.1. Lo scheletro portante in calcestruzzo prefabbricato.
5.2. Lo scheletro portante in acciaio.
5.3. Lo scheletro portante in legno.
5.4. L'involucro edilizio. Sistemi stratificati a secco. Pareti ventilate. Curtain wall. Sistemi di schermatura.
5.5. I sistemi di partizione dello spazio interno.
6. Parametric design.
7. L'integrazione del sistema impiantistico nell'apparecchiatura costruttiva.
[1]. E. Mandolesi, Edilizia, Utet, Torino.
[2]. G. Sciuto, Modelli progettuali per la sostenibilità edilizia, Ed. Anabiblo, Roma, 2010.
[3]. G. Turchini, M. Grecchi, Nuovi Modelli per l’abitare, Il Sole 24 Ore Editore, Milano, 2006.
[4]. G. Sciuto, I rivestimenti lapidei. Modernità nella tradizione, Ed. Il Lunario, Enna, 2006.
[5]. E. Arbizzani, Tecnica e tecnologia dei sistemi edilizi, Maggioli Editore, Milano, 2015.
[6]. E. Dassori, R. Morbiducci, Costruire l'architettura, Ed. Tecniche Nuove, 2010.
Argomenti | Riferimenti testi | |
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1 | La progettazione dell'edilizia plurifamiliare | [3] |
2 | Criteri di organizzazione funzionale degli alloggi e di aggregazione delle unità edilizie | [3] |
3 | La progettazione sostenibile | [2] |
4 | La progettazione tecnologica | [1] - [4] - [5] - [6] |
L’esame, integrato al modulo “Laboratorio progettuale Architettura Tecnica II”, consiste in un colloquio orale al quale si può accedere solo dopo la consegna degli elaborati relativi all’esercitazione progettuale d’anno.
La valutazione dell’esame orale è basata sui seguenti criteri: livello di conoscenza degli argomenti richiesti, proprietà di linguaggio, capacità di applicare le conoscenze a casi concreti anche mediante l’esecuzione grafica a mano libera di dettagli costruttivi.
Il voto finale terrà conto sia dell’esito del colloquio orale, sia della valutazione dell’esercitazione progettuale d’anno, per la quale si terrà conto della completezza, correttezza e accuratezza degli elaborati grafici. Le esercitazioni progettuali saranno elaborate durante il corso delle lezioni dagli studenti, riuniti in gruppi da 2-3 unità; la relativa valutazione sarà di gruppo. Ciascun componente del gruppo sarà libero di presentarsi agli appelli d’esame indipendentemente dagli altri colleghi del proprio gruppo.
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
Criteri di progettazione sostenibile.
Nuovi modelli abitativi.
Criteri di aggregazione degli spazi funzionali.
Progettazione inclusiva.
Conformazione dello scheletro portante.
Conformazione dell'involucro edilizio opaco.
Conformazione dell'involucro edilizio trasparente.
Partizioni interne.
Integrazione impiantistica.
Tecniche progettuali innovative.