1. Conoscenza e comprensione
Il Corso Zero di Lingua italiana prevede attività di riflessione teorica e laboratoriale volte a potenziare, consolidare e incentivare al meglio le competenze linguistiche di base possedute dagli studenti – dall’ortografia alla punteggiatura, dal riconoscimento delle parti del discorso (nomi, verbi, aggettivi pronomi ecc.) alla strutturazione di frasi semplici e complesse e di testi (in forma scritta o orale) –, in vista del miglioramento sia delle capacità di comprensione dei testi prodotti in italiano, sia delle capacità di produzione ed elaborazione di altrettanti testi di italiano scritto.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione
L'osservazione dei fenomeni grammaticali e l'analisi di testi saranno svolte in funzione di una didattica della lingua adeguata alle nuove dinamiche cognitive e alla complessità del contesto socioculturale contemporaneo.
3. Autonomia di giudizio
Le conoscenze e le competenze metalinguistiche, stilistiche e pragmatico-testuali sono mirate a potenziare la capacità di giudizio critico e autonomo degli studenti, e a sviluppare capacità di problem solving, anche in vista del loro futuro professionale
4. Abilità comunicative
L'attività formativa del corso prevede il lavoro interattivo in aula circa l'analisi guidata dei testi per trasmettere abilità relazionali e capacità di parlare in pubblico
5. Capacità di apprendimento
Obiettivi:
- sviluppare una competenza avanzata delle strutture grammaticali, lessicali e sintattiche della lingua italiana e dei pertinenti usi scritti e orali;
- fornire coordinate metodologiche per lo studio dell'italiano: basi sociolinguistiche, modelli grammaticali e dimensione testuale;
- potenziare una competenza metalinguistica consapevole, superando gli automatismi nello studio della grammatica.
L’attività didattica è pianificata prevedendo 18 ore di lezione organizzate in incontri di due ore ciascuno.
Ogni incontro è articolato essenzialmente in due parti:
1) lezione frontale e interattiva, lasciando spazio agli studenti di intervenire, di porre domande, di esprimere dubbi e difficoltà;
2) esercitazione – talvolta individuale talvolta di gruppo – e successive e immediata correzione degli esercizi tramite discussione in aula.
La prospettiva didattica, con ampio spazio lasciato alla pratica laboratoriale, consente agli studenti di confrontarsi anche con testi di tipo letterario e pragmatico, rintracciando in tal maniera le interferenze sull’italiano standard delle diverse varietà (in particolare le variazioni diafasiche, diamesiche o diatopiche), causa dei dubbi e degli “errori” più comuni, soprattutto nella lingua scritta.
La trattazione degli argomenti di ambito lessicale permette da un lato di lavorare su incertezze e dubbi, soprattutto dal punto di vista semantico, caratterizzanti la competenza linguistica degli studenti universitari di primo anno, e dall’altra consente di indicare mezzi e strumenti per l’arricchimento del repertorio lessicale.
Competenza metacognitiva delle strutture grammaticali, lessicali sintattiche e testuali della lingua italiana (capacità di analisi delle strutture grammaticali).
Frequenza obbligatoria
- 30% di ore di assenza durante le lezioni
(6 ore di assenza a lezione).
Studenti lavoratori, atleti ecc.: max 40% di ore di assenza durante le lezioni (8 ore di assenza).
Competenze linguistiche e metalinguistiche: italiano standard, neostandard e italiano dell'uso medio; repertorio linguistico dell'italiano e assi di variazione; livelli di lingua (fonografemico, morfologico, lessicale, sintattico, testuale).
Comprensione e uso di testi. competenze fonografemiche: fonetica e fonologia dell’italiano contemporaneo: foni e fonemi; grafia e pronuncia; fonemi e grafemi; vocali; semiconsonanti e consonanti; raddoppiamento fonosintattico; struttura sillabica; accento, e apostrofo, elisione, troncamento, doppie e scempie, ecc.). Applicazioni testuali.
Comprensione e uso di testi. competenze fonografemiche: punteggiatura in funzione testuale. Applicazioni testuali
Comprensione e uso di testi. competenze morfosintattiche: verbo, pronome, congiunzione e coesione testuale. Morfologia flessiva: il sistema dei pronomi (pronomi personali, relativi, indefinti, etc.); il sistema verbale. Applicazioni testuali.
Comprensione e uso di testi. competenze semantiche e lessicali: rapporti di significato tra le parole (sinonimia, iperonimia, iponimia e adeguatezza testuale; omonimia, polisemia e coerenza testuale); competenza idiomatica e morfosemantica. Fraseologia e formazione delle parole: composti, costrutti, polirematiche e modi di dire. Coerenza semantica. Applicazioni testuali.
Comprensione e uso di testi. competenze sintattiche: la frase complessa (coordinazione e subordinazione). Sintassi marcata: dislocazione a destra, a sinistra, focalizzazione e topicalizzazione; anacoluti o temi sospesi; frase scissa, pseudoscissa, c'è presentativo.
Comprensione e uso di testi. criteri di testualità e tipologie testuali: il concetto di testo e i requisiti di testualità; l’organizzazione del testo (deissi, anafora e catafora); il testo e le sue partizioni (titolo, indice, bibliografia); tipi di testo. Applicazioni testuali
Approfondimenti per l'ampliamento delle competenze linguistiche e metalinguistiche: italiano standard, neostandard e italiano dell'uso medio; analisi per livelli di lingua (fonografemico, morfologico, lessicale, sintattico, testuale).
A. Conoscenze linguistiche di base
1. Pietro trifone, Massimo palermo (2007 e successive edizioni), Grammatica italiana di base, Zanichelli, Bologna. [Biblioteca delle Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche].
2. Daria Motta (2022), Scrivere e parlare in italiano oggi: parla come mangi e scrivi come parli? Franco Cesati Editore, Firenze.
B. competenze linguistiche e testuali
Francesco Bruni et Alii (2013, ristampa.), Manuale di scrittura e Comunicazione. Per l’università. Per l’azienda, Zanichelli, Bologna. particolarmente: cap. 3 (Tipi di testo); cap. 4 (Dallo scritto allo scritto); cap. 9 (A proposito di alcuni dubbi di ortografia e grammatica); cap. 12 (Le parole nella frase); cap. 13 (Problemi di italiano avanzato).
oppure (precedente
edizione)
C. Approfondimenti su competenze linguistiche e testuali
Dispense fornite dal docente su argomenti d’approfondimento (condivise su STUDIUM o sulle piattaforme pertinenti).
Argomenti | Riferimenti testi | |
---|---|---|
1 | Presentazione del Corso. Introduzione teorica. Italiano standard, neostandard e italiano dell'uso medio; repertorio linguistico dell'italiano e assi di variazione. | |
2 | Fenomeni dell’italiano dell’uso medio e assi di variazione linguistica, con particolare riguardo all’asse di variazione diamesica e diafasica. Livelli di lingua: fonografemico, morfologico, lessicale, sintattico, testuale. |
Nella frase «Certe persone maneggiano serpenti velenosi come prova della loro fede», il termine sottolineato (certe) è:
a) pronome personale
b) aggettivo qualificativo
c) aggettivo indefinito
d) pronome relativo
e) aggettivo dimostrativo
Nella frase «Invece di mangiare tutta la nutella, pensa a spalmarla sulla crostata», il lessema invece di è:
a) Un aggettivo.
b) Una congiunzione.
c) Una preposizione.
d) Un complemento.
e) Un avverbio
Nella frase «Maria, dopo quelle disavventure, si è molto intristita», il verbo sottolineato è
a) intransitivo indiretto
b) riflessivo pronominale
c) riflessivo reciproco
d) intransitivo pronominale
e) transitivo diretto
Nel testo che segue alcune subordinate sono contrassegnate da un numero ed evidenziate in MAIUSCOLO. Individuare quale sequenza rispecchia la corretta classificazione delle subordinate:
«Non più giovanissimo, e con l'aria, già allora, di non esserlo mai stato, piacque [1] CHE raccontò una volta lui stesso) non tanto [2] PER CERCARE FORTUNA in una città angosciosa di una vasta casa sul Canal Grande, [3] NELLA QUALE AVEVA VISTO s
una sorella molto amata».
a) [1] dichiarativa; [2] relativa; [3] consecutiva
b) [1] relativa; [2] consecutiva; [3] oggettiva
c) [1] oggettiva; [2] consecutiva; [3] oggettiva
d) [1] soggettiva; [2] finale; [3] relativa