GIURISPRUDENZAGiurisprudenzaAnno accademico 2023/2024

9796013 - Diritto del lavoro e immigrazione

Docente: VERONICA PAPA

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali, attività didattiche equivalenti con il supporto di strumenti audiovisivi (approfondimenti tematici con proiezioni di slides, filmati e dibattiti).

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.

Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale col docente in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.
È possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof. Condorelli.

 

Prerequisiti richiesti

Per le propedeuticità formali consultare il regolamento didattico della coorte di riferimento disponibile nella pagina dedicata http://www.lex.unict.it/it/chi-siamo/regolamenti-didattici-del-corso-di-laurea-magistrale-ciclo-unico-giurisprudenza-lmg01

Frequenza lezioni

La frequenza del corso è fortemente incoraggiata nella misura in cui le lezioni non verranno impostate come una mera riproposizione dei contenuti manualistici, costituendo invece la lezione una occasione per svolgere approfondimenti e offrire strumenti e metodi di studio e indagine diversi e complementari rispetto a quelli di cui lo studente può disporre attraverso la lettura dei manuali.

Contenuti del corso

L’insegnamento si propone di fornire allo studente in possesso delle nozioni giuslavoristiche di base una conoscenza critica delle regole che presiedono all’accesso al mercato e al rapporto di lavoro dei migranti, in un contesto globalizzato nel quale la migrazione è elemento strutturale. Dopo un inquadramento generale delle fonti in materia di immigrazione economica, particolare attenzione verrà rivolta, anche sul piano europeo e comparato e anche attraverso un approccio casistico, alle discipline giuslavoristiche più direttamente riguardanti il lavoro degli stranieri.

Alla fine del corso lo studente sarà auspicabilmente posto nelle condizioni di applicare le nozioni apprese a fattispecie e contesti concreti e di declinarle nella attualità, anche attraverso l'individuazione e l'interpretazione delle disposizioni normative rilevanti e la relativa giurisprudenza.

Testi di riferimento

Per gli studenti non frequentanti:

- W. Chiaromonte, M. D. Ferrara, M. Ranieri (a cura di), Migranti e lavoro, il Mulino, 2020, con riferimento alle seguenti parti: da p. 11 a p. 26 (solo lettura); da p. 29 a p. 68; da p. 93 a p. 209; da p. 279 a p. 294 (circa 185 pagine).

 Lo studio dei materiali didattici dovrà essere integrato con la versione vigente del Testo Unico sull'immigrazione (D.lgs. 25 luglio 1998, n. 286), reperibile su www.normattiva.it 

- Per gli studenti regolarmente frequentanti sono previste variazioni di programma, che saranno comunicate nel corso delle lezioni.

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Le migrazioni per motivi economici nel quadro regolativo internazionale
2Le migrazioni per motivi economici nel quadro regolativo dell’Unione Europea
3Le migrazioni per motivi non economici nel quadro regolativo dell’Unione Europea
4Il governo del fenomeno migratorio in Italia. L’accesso al lavoro dei migranti economici
5Il governo del fenomeno migratorio in Italia. L'accesso al lavoro dei richiedenti e dei titolari di protezione internazionale
6La tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori migranti
7La tutela contro le discriminazioni nel rapporto di lavoro
8Il contrasto allo sfruttamento lavorativo dei migranti
9La tutela previdenziale dei migranti
10Il lavoro stagionale dei migranti
11Il distacco di lavoratori migranti

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Orale

L'esame sarà valutato secondo i seguenti criteri (Delibera Consiglio CdS 17 settembre 2018):

La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

 Le migrazioni economiche nel quadro regolativo internazionale;

Le migrazioni economiche nel Diritto sovranazionale;

L’accesso al lavoro dei migranti economici; 

Testo unico immigrazione;

L’accesso al lavoro dei richiedenti e dei titolari di protezione internazionale;         

Salute e della sicurezza dei lavoratori migranti;  

Le discriminazioni nel rapporto di lavoro;          

Il contrasto allo sfruttamento lavorativo; 

La tutela previdenziale; 

Il lavoro stagionale;  

Il distacco.


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