La Pediatria è la disciplina che si occupa della promozione della salute, intesa in senso generale (cioè come una condizione dinamica di benessere fisico, mentale e sociale), e dello studio (e della prevenzione) delle malattie nel soggetto in età evolutiva [cioè, quel periodo compreso tra le fasi che precedono la nascita ed il completamento del processo di crescita staturale e di maturazione cognitiva (che termina all’età di 22-24 anni circa)].
In particolare questa disciplina si occupa di:
(a) fisiologia e sviluppo del neonato (e cenni di patologia neonatale), del bambino e dell’adolescente.
(b) pediatria preventiva, cioè di quelle attività che mirano a ridurre la mortalità dovuta ad una certa patologia o la morbilità (cioè la frequenza di una determinata malattia) nella popolazione infantile;
(c) pediatria specialistica , cioè di tutte le patologie acute e croniche che interessano i vari organi ed apparati durante l’età evolutiva: cardiologia, pneumologia, gastroenterologia, neurologia, ematologia, oncologia, endocrinologia, reumatologia, malattie infettive, dermatologia.
(d) pediatria sociale, cioè di problemi di salute/benessere inerenti comunità più o meno ampie di bambini (medicina preventiva delle comunità).
La conoscenza dei principi di Pediatria è fondamentale per tutti coloro che sono in contatto con il mondo del bambino e dell’adolescente e più in generale con il mondo giovanile e con i relativi problemi di salute ad esso legati.
Questo insegnamento mira a fornire le basi di: (a) anatomia e fisiologia del bambino nelle varie fasce d’età; (b) medicina preventiva e sociale nell’età dello sviluppo; (c) educazione sanitaria e comprensione delle principali patologie riguardanti l’età pediatrica ed adolescenziale e delle diverse condizioni acute e croniche, invalidanti o meno sul piano fisico, che hanno importanti risvolti sui processi evolutivi del bambino e sulle sue capacità di apprendimento
Alla fine del corso gli studenti devono essere in grado di:
Descrive i tipi di variazioni geniche del genoma umano e spiegare il loro ruolo nello stato patologico e nella diversità fenotipica. Effettuare l’analisi del pedigree e comprendere I principi dell’ereditarietà, per calcolare il rischio genetico in una varietà di malattie genetiche e modi di trasmissione diversi. Incorporare le nozioni di genetica di popolazione per il calcolo del rischio genetico basato sulla frequenza allelica nella popolazione. Conoscere i meccanismi non mendeliani quali penetranza ridotta ed espressività variabile, disomia uniparentale, mosaicismi, imprinting e malattie da espansione da triplette Comprendere le basi molecolari della genetica dello sviluppo e di quella del cancro. Conoscere i principi della consulenza genetica e quelli della farmacogenetica.
I prerequisiti sotto riportati, rappresentano il punto nodale della materia:
è fondamentale conoscere le basi di anatomia e fisiologia (funzionamento normale) del bambino e dei principali organi e apparati del neonato e del bambino e i principi del funzionamento generale del bambino e di organi e apparati in epoca fetale. Queste conoscenze (es., come funziona l’apparato digerente, il cuore, i polmoni, il sangue, il sistema immunitari) sono fondamentali per potere RISPONDERE alle domande d’esame. Senza queste conoscenze (che vengono fornite durante il corso di lezioni) NON si può sostenere l’esame.
In considerazione dei temi trattati (es. basi di genetica e di biologia cellulare, fisiologia dei vari apparati e patologie correlate) e della terminologia medica con la quale lo studente dovrà confrontarsi (nell’ambito delle lezioni sarà resa adatta alle conoscenze di base degli studenti ai quali è rivolto il corso), la frequenza è fortemente consigliata.
obbligatoria
Per permettere un’adeguata comprensione delle patologie pediatriche, le lezioni sono articolate in modo tale da fornire in itinere gli elementi essenziali d’anatomia e fisiologia dei vari organi ed apparati, illustrando poi le cause dei processi patologici, l’impatto sociale delle varie manifestazioni cliniche ed infine le principali conseguenze delle complicanze ed i principi generali di terapia.
La scelta degli argomenti verte sulle condizioni mediche che più frequentemente si possono presentare all’attenzione del personale in contatto con il mondo dell’infanzia o che più frequentemente vengono menzionate, a vario titolo, all’interno del mondo dell’infanzia. Verrà inoltre offerto un approfondimento delle nozioni riguardanti i principi nutrizionali, le modalità di crescita e sviluppo, non solo fisico, ma anche neurologico, cognitivo e comportamentale.
PROGRAMMA
PARTE SPECIALISTICA: cardiologia e malformazioni cardiovascolari, malattie dell’apparato respiratorio e allergologia, malattie dell’apparato digerente, neurologia e psichiatria, malattie del sangue e degli organi emopoietici, tumori infantili, pubertà e malattie del sistema endocrino, malattie autoimmuni (reumatologia), immunodeficienze congenite e acquisite, malattie infettive e malattie esantematiche, dermatologia.
BASI BIOLOGICHE E FISOLOGIA
Campbell. Biologia: Concetti e Collegamenti. Secondo Biennio. Biologia Molecolare e Corpo Umano. A cura di Cain, Dickey, Hogan, Jackson, Minorsky, Reece, Simon, Taylor, Urry, Wassermann. Milano: Pearson, 2015
PEDIATRIA
Lissauer t, Carroll W. Manuale di Pediatria. A cura di Catassi C, Cogo P, Corsello G, Iughetti L, Peroni D, Piacentini G, Ruggieri M, Verrotti A. Milano: EDRA, 2018
Genetica Umana e Medica (Neri, Genuardi), seconda edizione, Elsevier
Medical Genetics (Jorde, Carey, Bamshad) fifth edition, Elsevier
www.pearson.com;
www.linx.com;
www.edra.com
PEDIATRIA | |||
* | Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | * | Biologia Molecolare del gene - Regolazione genetica | Campbell - Unità 1 e 2; Lissauer - Capitolo 9 |
2 | * | Embriologia e apparato riproduttivo | Campbell - Unità 10 |
3 | * | Principi generali di Pediatria; cura del bambino; emergenze e incidenti | Lissauer - Capitoli 1 --> 8 |
4 | * | Apparato digestivo - alimentazione - malattie gastrointestinali | Campbell - Unità 4; Lissauer - capitolo 13, 14 e 21 |
5 | * | Medicina perinatale e neonatale | Lissauer - capitolo 10 e 11 |
6 | * | Infezioni e immunità; malattie allergiche; malattie respiratorie | Campbell - Unità 6 e 7; Lissauer - capitolo 15, 16 e 17 |
7 | * | Sistema emopoietico; Apparato cardiovascolare; malattie cardiache | Campbell - Unità 5; Lissauer - capitolo 18 e 23 |
8 | * | Apparato escretore; malattie renali e delle vie escretrici | Campbell - Unità 8 - Lissauer - Capitolo 19 |
9 | * | Sistema endocrino; crescita e pubertà; malattie endocrine | Campbell - Unità 8 - Lissauer - Capitolo 12, 20, 26 e 27 |
10 | * | Oncologia pediatrica | Lissauer - Capitolo 22 |
11 | * | Sistema muscoloshcletrico; malattie muscoloscheletriche | Campbell - Unità 13; Lissauer - Capitolo 28 |
12 | * | sistema nervoso e organi di senso; malattie neurologiche | Campbell - Unità 11 e 12; Lissauer - Capitolo 29 |
L’esame si volgerà in forma orale. Si richiede la conoscenza adeguata di tutto il materiale proposto: in particolare NON si potrà sostenere l’esame senza le conoscenze di base di anatomia, fisiologia e fisiopatologia dei vari organi e apparati del bambino. NON è richiesta la conoscenza delle indagini di laboratorio, strumentali e delle terapie che sono appannaggio dei corsi di laurea medici e biologici.
No
L'esame si svolge con una prova orale: verranno poste alcune domande che vertano sui temi principali del corso. Sono importanti le conoscenze di anatomia e fisiologia degli organi e apparati oggetto delle domande. Non è richiesta la conoscenza delle indagnini di laboratorio, strumentali e delle terapie che sono appannaggio dei corsi di laurea medici e biologici. Prova orale di fine corso
1. Principali parametri di crescita normale e patologica nel neonato e nel bambino.
2. Rigurgito e reflusso gastroesofageo.
3. Principali forme di anemia.
4. Piastrinopenie: definizione e segni clinici principali.
5. Diabete: segni clinici all'esordio, prevenzione e cure principali.
6. Complicanze delle malattie esantematiche in gravidanza
7. Pubertà: epoche di comparsa e formazione del bambino