Al termine del Corso, lo Studente dovrà essere in grado di comprendere l'organizzazione strutturale del corpo umano, dal livello macroscopico a quello microscopico e le correlazioni con la struttura istologica e la funzione e poter applicare tali conoscenze alla pratica infermieristica.
Il corso sviluppa competenze sulla conoscenza delle diverse tipologie cellulari e della loro organizzazione nei vari tessuti costituenti l’organismo umano. Quindi competenze sulla struttura morfologica, microscopica dei tessuti nelle diverse componenti.
Si richiede conoscenza di base riguardo la terminologia anatomica e l'organizzazione generale del corpo umano.
Conoscenze, anche scolastiche, sulla biologia della cellula.
Obbligatoria
Obbligatoria come da Regolamento
Il Corso prevede la trattazione dei caratteri generali di organizzazione anatomica, degli Apparati e Sistemi che compongono il corpo umano e dei principi fondamentali, per la pratica infermieristica, di Anatomia Topografica, Radiologica e Clinica.
Il corso sviluppa competenze sulla conoscenza delle diverse tipologie cellulari e della loro organizzazione nei vari tessuti costituenti l’organismo umano. Quindi competenze sulla struttura morfologica, microscopica dei tessuti nelle diverse componenti. Per maggiori dettagli sui contenuti, vedi PROGRAMMAZIONE.
1. Ambrosi G. et Al.: Anatomia dell'Uomo, Ed. Edi-Ermes
2. Hole’s Anatomia e Fisiologia per le professioni sanitarie, Ed. McGraw-Hill
3. Martini, Timmons, Tallitsch – Anatomia Umana – Quinta edizione EdiSES
1. Adamo, Comoglio, Molinaro, Siracusa, Stefanini, Ziparo - ISTOLOGIA per i corsi di laurea in professioni sanitarie –Piccin
ANATOMIA UMANA | |||
* | Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | * | REGIONI DEL CORPO UMANO | Testo 1: Capitoli da 18 a 23; Testo 3: Capitolo 1 |
2 | * | APPARATO TEGUMENTARIO | Testo 1: Capitolo 17;Testo 2: Capitolo 6;Testo 3: Capitolo 4 |
3 | APPARATO LOCOMOTORE | Testo 1: Capitolo 5;Testo 2: Capitoli 7,8 e 9;Testo 3: Capitoli 5 e 6 | |
4 | * | APPARATO CARDIO-VASCOLARE | Testo 1: Capitolo 6,pagg.161-184;Testo 2: Capitolo 15; Testo 3: Capitoli 21 e 22 |
5 | * | SISTEMA LINFATICO | Testo 1: Capitolo 6,pagg.184-188 e Capitolo 7;Testo 2: Capitolo 16;Testo 3: Capitolo 23 |
6 | * | APPARATO DIGERENTE | Testo 1: Capitolo 8;Testo 2: Capitolo 17;Testo 3: Capitolo 25 |
7 | * | APPARATO RESPIRATORIO | Testo 1: Capitolo 9;Testo 2: Capitolo 19;Testo 3: Capitolo 24 |
8 | * | APPARATO URINARIO | Testo 1: Capitolo 10;Testo 2: Capitolo 20;Testo 3: Capitolo 26 |
9 | * | APPARATO GENITALE MASCHILE E FEMMINILE | Testo 1: Capitoli 11 e 12;Testo 2: Capitoli 22 e 23;Testo 3: Capitolo 27 |
10 | * | SISTEMA ENDOCRINO | Testo 1: Capitolo 13;Testo 2: Capitolo 13;Testo 3: Capitolo 19 |
11 | * | SISTEMA NERVOSO | Testo 1: Capitoli 14 e 15;Testo 2: Capitoli 10 e 11;Testo 3: Capitoli da 13 a 17 |
12 | RECETTORI ED ORGANI DI SENSO | Testo 1: Capitolo 16;Testo 2: Capitolo12;Testo 3: Capitolo 18 | |
ISTOLOGIA UMANA | |||
* | Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | * | 1. TESSUTI EPITELIALI: Generalità. Epiteli di rivestimento: Organizzazione strutturale del tessuto. Classificazione. Descrizione dei vari tipi di epitelio. | Testo 1: Cap. 3, p. 66-95 |
2 | * | Epiteli: pavimentoso semplice (endotelio, no dettagli); cubico semplice; cilindrico semplice; pavimentoso pluristratificato (epidermide, no dettagli); cilindrico pluristratificato; pseudostratificato; di transizione. | Testo 1: Cap. 3, p. 66-95 |
3 | * | Specializzazioni della superficie laterale (pag.88-92, no dettagli); specializzazioni della superficie basale (pag. 92-94, no dettagli); specializzazioni della superficie libera (94-95, no dettagli. | Testo 1: Cap. 3, p. 66-95 |
4 | * | 2. Epiteli ghiandolari: Organizzazione strutturale del tessuto. Ghiandole esocrine e ghiandole endocrine. | Testo 1: Cap. 3, p. 96-106 |
5 | * | Ghiandole esocrine. Classificazione delle ghiandole esocrine in base a: Numero di cellule e posizione; Ramificazione dei dotti e forma degli adenomeri (p. 99-102); Modalità di secrezione e natura chimica del secreto (no dettagli). | Testo 1: Cap. 3, p. 96-106 |
6 | * | Ghiandole endocrine. Cellula bersaglio. Legame ormone-recettore. Classificazione: Ghiandole cordonali; Ghiandole interstiziali; Ghiandola follicolare. | Testo 1: Cap. 3, p. 96-106 |
7 | * | 3. TESSUTI TROFOCONNETTIVALI E DI SOSTEGNO: Generalità. Tessuto Connettivo Propriamente Detto. Fibre collagene (no dettagli; no fibrillogenesi); Fibre reticolari (no dettagli); Fibre elastiche (no dettagli); Sostanza fondamentale (no dettagli). | Testo 1: Cap. 4, p.113-138 |
8 | * | Cellule del connettivo propriamente detto: Fibroblasti; Macrofagi (no dettagli); Mastociti; Adipociti (no dettagli). Varietà di connettivi propriamente detti: Tessuto connettivo lasso; Tessuto connettivo denso; Tessuto adiposo. | Testo 1: Cap. 4, p.113-138 |
9 | * | 4. Tessuto Cartilagineo: Organizzazione strutturale del tessuto. Cartilagine Ialina; Cartilagine elastica; Cartilagine fibrosa. Tessuto Osseo: Struttura dell’osso: aspetto macroscopico. Struttura microscopica: organizzazione lamellare e sistemi vascolari. | Testo 1: Cap. 5, p.139-145; Cap. 5, p.145-160; |
10 | * | La matrice ossea. Le cellule dell’osso. Osteogenesi (definizione di Ossificazione intramembranosa ed ossificazione endocondrale (p. 153-154). Rimodellamento osseo (p. 158). Istofisiologia dell’osso (p. 159-160). | Testo 1: Cap. 5, p.139-145; Cap. 5, p.145-160; |
11 | * | 5. Sangue: Generalità. Plasma sanguigno. Eritrociti. Leucociti. Granulociti neutrofili (no dettagli). Granulociti eosinofili (no dettagli). Granulociti basofili (no dettagli). Linfociti. Monociti. Piastrine (no dettagli). | Testo 1: Cap. 6, p.167-179 |
12 | * | 6. TESSUTO NERVOSO: Generalità. Neurone: Forma e dimensioni; Corpo cellulare; Citoscheletro (no dettagli); Prolungamenti cellulari: dendriti e assone; Trasporto assonico (no dettagli). | Testo 1: Cap. 7, p.189-208 |
13 | * | Fibra nervosa (no dettagli); Guaina mielinica (no dettagli); Conduzione impulso (no dettagli); Sinapsi (no dettagli). Neuroglia. | Testo 1: Cap. 7, p.189-208 |
14 | * | 7. TESSUTO MUSCOLARE: Generalità. Tessuto muscolare striato scheletrico: Organizzazione strutturale del tessuto (p.209-213); Organizzazione strutturale delle miofibrille; Organizzazione molecolare delle miofibrille (no dettagli) | Testo 1: Cap. 8, p.209-232 |
15 | * | Meccanismo della contrazione. Tessuto muscolare striato cardiaco: Caratteri generali; dischi intercalari. Tessuto muscolare liscio: generalità struttura e distribuzione. | Testo 1: Cap. 8, p.209-232 |
Esame orale
Verifica orale
Non sono previste prove in itinere
Non sono previste prove initinere
Al termine del Corso, si svolge la valutazione orale del profitto conseguito dallo Studente, eseguita in apposite sessioni del Calendario Didattico.
Verifica orale
Descrivere l'apparato di conduzione degli eccitamenti
Struttura microscopica della mucosa gastrica
Morfologia del tronco encefalico e nervi annessi agli organi che lo compongono
1 Quale è l’organizzazione morfologica del tessuto muscolare cardiaco?
2 Come vengono classificate le ghiandole esocrine?
3 Quali sono le funzioni dei leucociti?
4 Che forma hanno gli eritrociti e perché?