L’architettura in quanto atto necessario per l’uomo al fine di “abitare”.
Su questo assunto verrà proposta e sviluppata una continua riflessione sul concetto di “abitare” in relazione alle istanze contemporanee. Dalla semplice necessità di avere un riparo al progetto di un oggetto d’uso quotidiano l’agire dell’architetto, tramite il progetto, ha implicazioni su tutti gli aspetti della vita.
Obiettivo del corso è fornire strumenti e metodi per il governo del processo edilizio, con particolare attenzione alle fasi di elaborazione e controllo del progetto architettonico.
Lo studente dovrà acquisire: la conoscenza di base necessaria a valutare il Sistema Edilizio, riconoscendone il ruolo degli elementi tecnici, attraverso lo studio delle tecnologie e dei materiali impiegati; governare le relazioni tra soluzioni di progetto e prestazioni dell’edificio, in funzione dei livelli esigenziali richiesti dall’uso; valutare la compatibilità delle soluzioni di intervento con il costruito e l’ambiente naturale e antropizzato, in fase di progettazione, esecuzione e manutenzione dell’opera.
L’esercitazione di progetto riguarderà l’analisi di un organismo edilizio localizzato nell’area di studio, valutandone il sistema di relazioni tra materiali, sistemi costruttivi e comportamento esigenziale-prestazionale in relazione alla qualità edilizia e ambientale.
Lo studente deve aver seguito e sostenuto l’esame del laboratorio di progettazione del primo anno.
Si richiede di aver superato l'esame di Laboratorio di Progetto 1. Si consiglia, inoltre, di aver superato l'esame di Tecnologie dei materiali e dei sistemi costruttivi.
La frequenza è obbligatoria e viene certificata dalla firma degli studenti.
Ai sensi dell’art. 24 del RDA si sancisce la frequenza obbligatoria per gli insegnamenti denominati “Laboratorio”. La presenza è richiesta nella misura del 70% per ogni modulo costituente il Laboratorio. Per gli aventi diritto ai sensi dell’art. 23 del RDA la percentuale di frequenza obbligatoria è ridotta del 20%.
Il corso si articolerà in lezioni frontali dove verrà trattato il tema dell’abitare prendendo spunto dalla lettura di brani di testi selezionati ed esempi tratti dal lavoro di architetti contemporanei e non e dal lavoro di ricerca progettuale del docente.
L’ambito territoriale del “val di Noto” offre spunti preziosi per lo studio propostoci. Il funzionamento chiaro di una piccola città e la stretta relazione con i fattori geografici, la struttura territoriale costituita dal palinsesto naturale e artificiale, il clima così come le condizioni economiche e sociali, esprimono semplicemente e direttamente certi fenomeni basilari del processo insediativo generatosi nel territorio.
Le lezioni verranno intervallate da esercitazioni progettuali contestualizzate nel territorio ibleo. Queste verranno svolte sia individualmente che in gruppo.
Il corso prevede lezioni finalizzate a fornire la conoscenza di base necessaria al governo del progetto architettonico ed esercitazioni grafiche da condursi in aula, relative all’analisi del caso studio assegnato e alla definizione delle soluzioni di intervento.
Pierluigi Cerri e Pierluigi Nicolin (a cura di), Le Corbusier, verso una architettura, Longanesi, Milano 2003
Vittorio Pizzigoni (a cura di), Ludwig Mies van der Rohe, gli scritti e le parole, Einaudi, Torino, 2010
A. Rossi, L’architettura della città, clup, Milano, 1966
L. Benevolo, Storia della città, volumi I° - II° - III° - IV°, Laterza, Bari.
F. Borsi – G. Pampaloni (a cura di) Monumenti d’Italia le Piazze, Istituto Geografico De Agostani
Altri riferimenti bibliografici saranno forniti durante lo svolgimento del corso, in relazione ai contenuti di lezioni di approfondimento sulle tematiche trattate.
http://www.architettura.unict.it/index.php?on=d&lang=$lang&content=5#
http://www.architettura.unict.it/index.php?on=h&lang=it&on=d&content=5#
COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA | |||
* | Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | la casa nel tessuto urbano | ||
2 | insediamenti rurali negli Iblei | ||
3 | la casa plurifamilire | ||
TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA | |||
* | Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | * | Elementi di cultura tecnologica della progettazione | Ciribini G., Tecnologia e Progetto, CELID, Torino, 1984. |
2 | * | Sistemi costruttivi | Arbizzani E., Tecnologie dei sistemi edilizi, Maggioli Editore, 2008. |
3 | * | Elementi tecnici | Galliani G.V.(a cura di), Dizionario degli elementi costruttivi, UTET, Torino, 2001. |
4 | * | Materiali da costruzione e prodotti per l'ediizia | Boaga G. (a cura di), Dizionario dei materiali e dei prodotti, UTET, Torino, 1998. |
5 | * | Analisi esigenziale-prestazionale | Allen E., Come funzionano gli edifici, Dedalo, Bari, 1983. |
6 | * | Analisi esigenziale-prestazionale | AA.VV., Manuale di progettazione edilizia. Tecnologia: requisiti, soluzioni, esecuzione, prestazioni, Hoepli, Vol. IV, Milano, 1995. |
La prova d’esame sarà individuale e si articolerà in un colloquio sui temi del corso e in una discussione sulle esecitazioni progettuali svolte.
Il corso, integrato con quello di Composizione Architettonica e Urbana 2A, prevede un esame finale consistente in un colloquio teso a verificare la conoscenza delle tematiche trattate nelle lezioni e la capacità di governare le scelte di progetto in funzione dei livelli di qualità attesi, nella discussione degli elaborati prodotti durante il corso.
le prove in itinere sono brevi esercitazioni progettuali
Al termine del primo semestre è prevista la consegna e la valutazione degli elaborati relativi alle esercitazioni svolte in aula.
la prova di fine corso consiste nell'elaborazione del tema progettuale proposto nel secondo semestre.
Al termine del corso è prevista la consegna e la valutazione degli elaborati relativi alle esercitazioni svolte in aula nel secondo semestre.
risoluzione di piccole esercitazioni progettuali
Rilievo ed analisi esigenziale-prestazionale di sistemi edilizi esistenti.
Progetto di nuovi elementi costruttivi e/o dispositivi tecnici, compatibili con i sistemi edilizi presi in esame.